IL GRILLISMO E’ IL PRODOTTO DELLA PARTITOCRAZIA E CATTIVA AMMINISTRAZIONE DELLA COSA PUBBLICA

“Ultimamente mi sto chiedendo se l’ antipolitica esiste realmente. Io che per anni ho fatto parte del partito del non voto troverei difficolta’ a definirmi antipolitico. In un mondo dove la politica prende il sopravento su tutto, parlare di antipolitica e’ da ipocriti. Grillo sta facendo, una politica se vogliamo antipartitica e anti istituzionale” [autocitazione retroattiva]

In un mio articoletto del settembre 2007, “UN GIORNO DISSE IL “ GRILLO “ ALLE FORMICHE, LE PENE PER L’ INFERNO VE LE HO DATE…” quando Beppe Grillo era pressapoco alle sue prime armi mi domandavo se fosse piu’ un mito o un mostro, oggi tutti gli danno del “fenomeno” e secondo gli ultimi sondaggi prevedono che alle prossime elezioni parlamentari potrebbe portate buona parte dei suoi giovani “cadetti politici” nei palazzi dei poteri.

Ieri sera dopo 4 anni di “boicottaggio di Porta a Porta ho voluto visionarla, pur sapendo che mi avrei fatto del male. Pero’, ho constatato che buona parte del mondo giornalistico ripetavano lo stesso mio concetto del 2007:” Il Grillismo e’ il prodotto della partitocrazia e cattiva amminiostrazione della cosa pubblica, a differenza di Ferrara (il Foglio) che lo definisce ancora “ Un capo popolo comico ma pericoloso”. Mentre io mi chiedevo se il grillismo avesse una qualche affinita’ con il berlusconismo, un altra giornalista lo definiva solo una bolla di sapone con vita breve e altri lo paragnavano all’ Uomo Qualunque di Giannini.

Adesso tutti sappiamo come e il perche’ “ L’ Arconiano” scese in politica nel 94, anche lui come Grillo attaccava le istituzioni, partiti tradizionali accusando il male assoluto, la cattiva amministrazione della cosa pubblica ( vedi L’ Italia che ho in mente ) Ambedue hanno fatto buon uso dei massmedias l’ Arconiano con le televisioni e i giornali nazionali prezzolati,(un perfetto antipolitico) Grillo con la rete, il territorio , pescando tra l' antipolitica, l’ insofferenza dei giovani studenti e il precariato inascoltato. Se il grillismo sta diventando un reale fenomeno post berlusconistico lo dobbiamo sopratutto a una sottovalutazione iniziale dei cosidetti partiti tradizionali, da un ventennio in continuo trasformismo politico e allo loro incapacita’ di risanare la decennale crisi socio politica del paese, oggi si dovrebbero tutti strappare le vesti e tirarsi i capelli a vicenda, nel vedere per la seconda volta la non politica ( terza se vi aggiungiamo anche i tecnici ) approdare nei poteri legislativi.

In definitiva una cosa e’ certa, il berluscomismo nasce dalle macerie di mani pulite il grillismo dal completo fallimento della politica di riformarsi e rinnovarsi.

In poche parole se Grillo se la canta e se la ride io…come cultore della Costituzione mi diletto!

Carmine Gonnella (Progetto Pie) Londra / Italy

Lascia un commento

My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.
Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy: