Il precariato introdotto dalla legge Maroni, allora ministro del Lavoro, che la intestò a Biagi, doveva facilitare l'occupazione delle nuove generazioni. Ha invece prodotto la più alta disoccupazione giovanile dal dopoguerra, siamo arrivati a un terzo dei giovani e viaggiamo verso la metà se includiamo gli italiani emigrati all'estero negli ultimi anni. Il flusso migratorio dei nostri ragazzi, un milione e duecentomila, quasi tutti laureati o diplomati, è stato secondo solo a quello della Romania. … [continua] IL POPOLO E' SOVRANO Trasferire le aziende pubbliche al privato, quasi sempre rappresentato da multinazionali, significa perdere la nostra sovranità e la capacità di definire le politiche di sviluppo del Paese. In altri termini, diventare schiavi. “Lo sappiano i cittadini greci, cui è stato detto che la svendita del settore pubblico era l'unica soluzione. E lo tengano a mente anche quelli portoghesi, spagnoli ed italiani. In Islanda è stato riaffermato un principio fondamentale: è la volontà del popolo sovrano a determinare le sorti di una nazione, e questa deve prevalere su qualsiasi accordo o pretesa internazionale. Per questo nessuno racconta a gran voce la storia islandese. Cosa accadrebbe se lo scoprissero tutti? … [continua] |
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Passaparola- L'Italia che evade – Bruno Tinti
leggi il post di Max Stirner (Voti: 55) Quando le “balle” vorrebbero spiegare i fatti! L'evasione non è una causa, ma un effetto. |
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L'Italia opulenta
di G.R. Sono oltre 600 mila super ricchi italiani, non si scopre nulla di nuovo. E’, infatti, sufficiente guardarsi intorno per aver coscienza di un’Italia opulenta che non bada a spese ed anzi, ostenta la propria magnificenza, spesso in maniera pacchiana. Ogni piccolo porticciolo delle sterminate coste nostrane trabocca di costose imbarcazioni per lo più ferme sul molo, o usate al massimo una settimana all’anno per intrattenere gli amici per mostrar loro il livello del proprio benessere, con un oggetto che è da tutti ritenuto, non a caso, un mero status symbol. E non è così anche per i mastodontici Suv che solcano le nostre città (inquinando!) ad uso esclusivo di madri impellicciate per accompagnare i minuscoli pargoli (per i quali sarebbe sufficiente un piccolo risciò) all’asilo? E, ancora, i costosissimi capi di vestiario firmati con le sigle di infinite case di moda che popolano il nostro paese, esse stesse, sicuramente tra i grandi evasori (clamorosa l’evasione per svariati miliardi di Dolce e Gabbana) o, comunque fautrici di elusione per aver collocato le proprie sedi legali nei dorati paradisi fiscali. Scoprire ora il già noto non può far che affiorare la rabbia degli onesti, di tutti coloro poi che, votando a sinistra nei governi dei Prodi e compagni, non hanno mai potuto apprezzare un singolo provvedimento che andasse ad intaccare il grande capitale posseduto da quel 10% di italiani impuniti, i quali sguazzando nei propri privilegi hanno usato l’anticomunismo come una perenne minaccia alla libertà di tutti. Il lavoro che gli italiano non vogliono più
di P.G. Una volta ho sentito un'intervista a un campione del mondo dei 100 m. Rifiutava l'appellativo di uomo più veloce del mondo perchè chi sa dove sicuramente esisteva qualcuno che aveva un talento che se avesse avuto le giuste opportinità sarebbe potuto essere ancora più veloce. Mi colpì la sua umiltà, ma non era questo, era solo stato estremamente razionale. E' così. Noi crediamo che abbiamo il diritto di godere delle fortune che abbiamo ricevuto nella vita perchè ce le siamo guadagnate. E' anche così ma solo in parte. Non ce la faccio più a sentire la frase : “I lavori che gli Italiani non vogliono più fare” , che frustrazione enorme crea questa frase in chi non ha un lavoro e racimola spiccioli facendo di tutto pur di fare di tutto, se gli va bene. E' la loro maschera per coprire la vergogna di avere tanto alla faccia di chi non ha niente, e ormai non lo riescono più a mescherare neanche con il merito. Mentire a se stessi è il solo modo che hanno per riuscire ad accettare la loro condizione di privilegio e gridarlo ai quattro venti è il solo un modo per riuscire a farlo credere a loro stessi. Buon tour |