Dopo il successo della manifestazione in Piazza Cavour di giovedì 15 marzo (leggi gli articoli di stampa), rileviamo con soddisfazione la quasi totale adesione dei Colleghi all'astensione proclamata dell'Organismo Unitario dell'Avvocatura dal 15 al 23 marzo.
L'Avvocatura sta dimostrando finalmente una grande unitarietà: ulteriore prova ne è stata, su impulso del nostro Consiglio dell'Ordine (leggi la proposta inviata dal Presidente e dal Segretario), la lettera congiunta delle tre cariche istituzionali dell'Avvocatura Alpa per il Consiglio Nazionale Forense, de Tilla per l'Organismo Unitario dell'Avvocatura e Bagnoli per la Cassa Forense, indirizzata al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Ministro della Giustizia e a quello per lo Sviluppo Economico, con cui è stato richiesto il rinvio dell'entrata in vigore della mediazione obbligatoria per la materia condominiale e del risarcimento del danno da circolazione stradale (leggi la lettera).
Il Consiglio dell'Ordine ha anche preso una ferma posizione nei confronti di un magistrato che giovedì scorso ha tentato di impedire ai nostri Colleghi di astenersi, denunciando tale comportamento al Consiglio Superiore della Magistratura ed al Consiglio Giudiziario.
Ciascun Avvocato ha il diritto, oltre che il dovere, di poter esercitare in udienza lo strumento dell'astensione, così come previsto dal Codice di autoregolamentazione approvato dalla Commissione di garanzia per l'attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali (leggi le modalità di astensione).
Del resto, l'astensione per dieci giorni è stata regolarmente proclamata dall'Organismo Unitario dell'Avvocatura in data 23 febbraio 2012 (leggi il relativo documento), rispettando tutte le formalità prescritte, e a tale iniziativa ha aderito il Consiglio dell'Ordine di Roma, con delibera dell'8 marzo 2012 (leggi la delibera).
Se mai ce ne fosse stato bisogno, questo nuovo Consiglio dell'Ordine già dai primi giorni di vita dimostra concretamente di essere sempre al fianco dei propri iscritti e di tutelare i diritti di ciascun Avvocato.
Cari saluti.
Mauro Vaglio