Conosciamo da tempo ed abbiamo da sempre condiviso l'impegno profuso da don Ennio Stamile, parroco di Cetraro, per l'affermazione della cultura della legalità e contro ogni tipo di sopraffazione e non possiamo tacere innanzi ai due gravi atti intimidatori che lo hanno colpito negli ultimi giorni.
Purtroppo in Calabria è diventato davvero difficile individuare una netta linea di demarcazione tra l'area dove è praticata la vera legalità e quella opposta, ma sicuramente don Stamile rientra nella prima e non può non ritrovarsi accanto la parte sana della comunità di Cetraro e dell'intera Calabria.
Siamo certi che don Stamile proseguirà la sua missione, ma occorre far capire ai criminali che non verrà lasciato solo, anche perchè i calabresi sono ormai stanchi e sono, altresì, consapevoli della necessità di ribellarsi alla prepotenze di ogni forma di criminalità.
on. Angela Napoli