“Storicamente c’è sempre stato un sodalizio tra la mafia del Vallone, quella della provincia di Caltanissetta, e i corleonesi, in particolare Totò Riina, Bernardo Provenzano e Leoluca Bagarella. Questo rapporto molto solido si è poi sviluppato con le cosche gelesi guidate dagli Emmanuello. Il sequestro di beni per 10 milioni di euro effettuato agli eredi di Vincenzo La Placa, grazie al lavoro della Procura e della Guardia di finanza di Caltanissetta, conferma la persistenza di questo rapporto. Aggredire i patrimoni è la strada da perseguire per mettere in difficoltà l’organizzazione mafiosa e impedire la riproduzione non solo militare, ma anche affaristico- imprenditoriale, di Cosa nostra”. Lo dichiara il senatore del Pd Giuseppe Lumia, componente della Commissione antimafia.
Ufficio stampa
Matteo Scirè
(cell. 3200251236)
www.giuseppelumia.it
