Illustrissimo sig. Ministro,
Prof. Avv. Paola Severino Di Benedetto,
la nostra Associazione ha preso atto di quanto avvenuto in questi ultimi anni e soprattutto per quanto disposto dalla Direttiva del Parlamento europeo 2006/123/CE, più nota come Direttiva Bolkenstein e successive determinazioni.
Tale direttiva, recepita nel decreto legislativo 26 marzo n. 59 del 2010, a nostro parere, non è stata accuratamente interpretata tanto da emanare delle normative, tra cui la legge 12 novembre 2011 n. 183 e, in particolare, l’art. 10 che costringe l’Avvocatura italiana a rivedere la rideterminazione del progetto di riforma dell’ordinamento professionale giacente in Parlamento.
Si ricorda come la Direttiva Europea chieda agli Stati Membri di adeguare i propri ordinamenti interni al principio di “libero mercato” per l’attività di consulenza legale e fiscale, attività quest’ultima diversa dall’attività di patrocinio giurisdizionale.
Occorre necessariamente che il legislatore, entro e non oltre i termini dettati per la riforma dell’ordinamento professionale, sancisca:
1. la distinzione tra attività di consulenza ed attività di assistenza tecnica legale giurisdizionale;
2. la liberalizzazione delle tariffe per la sola attività di consulenza in ossequio al vero spirito della legislazione precedente;
3. una riforma dell’ordinamento professionale per l’assistenza tecnica legale giurisdizionale che preveda la non applicazione delle c.d. società di capitale a tale attività;
4. nuove tariffe professionali per tutte le attività legali giurisdizionali.
avv. Saveria Mobrici
Presidente dell’Associazione “Le Toghe”
avv. Antonio Ferdinando De Simone
avv. Andrea Fratto
avv. Antonino Piro
avv. Orazio Vizzaccaro
avv. Elvira Ciancio
dott. Emanuele Mambrini