Focus Idv 18 Gennaio

GIUSTIZIA: DI PIETRO, AMAREZZA PER DOPPIA FACCIA SEVERINO = (AGI) – Roma, 18 gen. – “Constato con amarezza la doppia faccia del ministro Severino che da una parte fa un discorso condivisibile sui massimi sistemi della giustizia e poi rispetto a una risoluzione dell'Idv dettagliata e argomentata da' parere negativo, dicendo cosi' di fatto che quei provvedimenti nel concreto non li vuole fare”. E' il commento di Antonio Di Pietro alla bocciatura della risuluzione presnetata dall'Idv. “Solo nelle favole – conclude l'ex pm – esiste la botte piena e la moglie ubriaca”. (AGI)

GOVERNO: DI PIETRO A BERSANI, ELOGIO A PRIORI RISCHIA SUICIDIO = (AGI) – Roma, 18 gen. – “L'Idv non fa parte di questa maggioranza politica che sostiene il governo, ma valuta volta per volta i porvvedimenti nel merito. Non fa un elogio a priori del governo che rischia di essere un suicidio”. Cosi' il leader Idv, Antonio Di Pietro, replica al segretario del Pd, Pierluigi Bersani. (AGI) Ser

LIBERALIZZAZIONI: DI PIETRO, CONTRARI A QUELLE DEI POVERI CRISTI = FAVOREVOLI A QUELLE VERE CHE VANNO A COLPIRE GRANDI LOBBY Roma, 18 gen. (Adnkronos) – “Noi siamo fortemente favorevoli alle liberalizzazioni, ma a quelle vere, non alle liberalizzazioni ai danni dei poveri Cristi messi li uni contro gli altri”. Lo dice, intrattenendosi con i cronisti a Montecitorio, il leader dell'Idv Antonio Di Pietro. “Noi siamo favorevoli – aggiunge – alle liberalizzazioni dei grandi sistemi”, ovvero “energie, trasporti, sistemi assicurativi. Quelle liberalizzazioni, per intenderci, che vanno a colpire le grandi lobby”.

GOVERNO: DI PIETRO, NO A SFIDUCIA A PASSERA, LASCIAMOLO LAVORARE = Roma, 18 gen. (Adnkronos) – Sfiduciare un ministro “vuol dire mandarlo a casa perche' incapace di intendere e di volere. Ora, tutto si puo' dire di Passera meno che non capisce quello che fa o che non sa fare il suo mestiere. Questa puo' essere anche un'aggravante, ma lasciamolo lavorare e valutiamo il merito”. Cosi' il leader dell'Idv Antonio di Pietro, sulla mozione di sfiducia della Lega Nord contro il ministro dello Sviluppo economico, Corrado Passera. Un'iniziativa che, per Di Pietro, “non ci azzecca proprio nulla”.

L.ELETTORALE: DI PIETRO, INACCETTABILE UNA RIFORMA MERCIMONIO = (AGI) – Roma, 18 gen. – Per l'Idv qualsiasi riforma del sistema elettorale deve tener conto dei quesiti referendari e non puo' tradursi in “un mercimonio del voto”. Antonio Di Pietro, parlando con i giornalisti alla Camera, ricorda che “un milione e 200 mila cittadini hanno chiesto la riforma elettorale e ogni modifica non puo' non tener conto dei quesiti referendari. Ovvero – prosegue il leader Idv – un sistema maggioritario, con l'indicazione preventiva della squadra di governo e del presidente del Consiglio e un programma conosciuto e condiviso”. Dunque, conclude, “l'Idv non potra' mai accettare che i cittadini diano il loro voto senza sapere a chi lo danno e per cosa lo danno, perche' questo sarebbe un mercimonio del voto”. Infine, a chi gli chiede se l'Idv incontrera' il Capo dello Stato dopo i colloqui che Napolitano sta avendo con gli altri leader, Di Pietro taglia corto: “Non ne so assolutamente nulla, degli incontri me lo sta dicendo lei”. (AGI).

LIBERALIZZAZIONI: DI PIETRO, NON SIANO CONTRO POVERI CRISTI (ANSA) – ROMA, 18 GEN – ''L'Idv e' fortemente favorevole alle liberalizzazioni, ma a quelle vere, non alle liberalizzazioni ai danni dei poveri cristi messi gli uni contro gli altri, come i tassisti rispetto agli Ncc''. Cosi' il leader dell'Idv Antonio Di Pietro risponde alle domande dei cronisti a Montecitorio. ''Noi vogliamo – afferma Di Pietro – le liberalizzazioni dei grandi sistemi come energia, trasporti, assicurazioni. Quelle liberalizzazioni, per intenderci, che vanno a colpire le grandi lobby multinazionali che di fatto hanno monopolizzato il mercato''. (ANSA).

Frequenze tv, Di Pietro a Passera: Non basta intervento di facciata C'e' bisogno di annullare l'assegnazione di diverse frequenze gratuite a Rai e Mediaset e rimetterle in gara Roma, 18 GEN (il Velino/AGV) – “Prendiamo atto che il ministro Passera ha detto che vuole confrontarsi con il resto del governo e intervenire in materia di assegnazione di frequenze televisive, ma conoscendo come finora questo governo si e' comportato, vorremmo capire in che senso”. Lo dichiara il leader Idv Antonio Di Pietro ai cronisti che lo interpellano a Montecitorio. Il leader Idv si chiede se Passera “fa una lavata di faccia o rimette davvero in gara”. E aggiunge: “Non c'e' mica tanto bisogno di riflettere, discutere, confrontarsi, c'e' bisogno di annullare l'assegnazione di diverse frequenze gratuite a Rai e Mediaset e rimetterle in gara. Non c'e' mica bisogno di Mandrake…”. – www.ilvelino.it – (ndl)

MANI PULITE: DI PIETRO, IL 17 FEBBRAIO RICORDEREMO I 20 ANNI Roma, 18 gen. – “Il prossimo 17 febbraio saranno passati vent'anni da quando, con l'arresto di Mario Chiesa chiesto da me e controfirmato dal gip Italo Ghitti, parti' a Milano l'inchiesta 'Mani pulite'. Mario Chiesa, presidente del Pio Albergo Trivulzio, lo sorprendemmo mentre intascava una mazzetta di 7 milioni di vecchie lire. Non era un 'mariuolo isolato', come provo' a raccontare Bettino Craxi, ma la rotellina di un ingranaggio con cui i politici e gli amministratori pubblici succhiavano da anni il sangue al nostro Paese”. E' quanto scrive sul suo blog il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro. “In questi vent'anni, molti grandi imbonitori della politica e della stampa hanno cercato in tutti i modi di rovesciare la frittata e di far passare quei furfanti per vittime e quelli che li avevano acciuffati per mostri e cospiratori. Io non credo che il gioco sia riuscito. I politici fanno finta di non sapere chi erano gli onesti e chi i disonesti. I cittadini, invece, se lo ricordano benissimo e sanno che quella di Mani pulite e' stata la piu' grande occasione persa dal nostro Paese, che gia' allora poteva liberarsi dal cancro della corruzione, ma per colpa della politica non c'e' riuscito. Le cose sono cambiate solo in peggio: quello che allora era un tumore maligno ma circoscritto, limitato alla politica e agli affari, e' diventato una metastasi diffusa in tutti i settori della societa' italiana, che sta morendo per colpa della corruzione e della conseguente sfiducia che e' dilagata tra i cittadini onesti”.(AGI)

MANI PULITE: DI PIETRO, IL 17 FEBBRAIO RICORDEREMO I 20 ANNI (2)= Roma, 18 gen. – “Il prossimo 17 febbraio, a Milano, l'Italia dei Valori organizzera' una grande iniziativa – aggiunge Di Pietro – insieme a giornalisti, magistrati ed esponenti della societa' civile per ricordare l'inizio di Mani pulite e ribadire una verita' storica che troppo spesso viene negata dagli ipocriti: la colpa di quel che e' avvenuto non e' dei magistrati che hanno scoperto i reati, ma dei criminali che li hanno commessi! Non lo faremo per celebrare il passato, ma perche' l'Italia ha bisogno di ritrovare nuova energia per cambiare strada e liberarsi dalla malattia della corruzione che la sta distruggendo”.(AGI)

TERREMOTO 2002, IDV: PROROGARE STATO CRITICITA' MOLISE E PUGLIA Roma, 18 gen – “Prorogare ancora di un anno lo stato di criticità nelle province di Campobasso e Foggia, colpite dal terremoto del 2002, al fine di completare le opere di risanamento, per tornare definitivamente alla normalità”. Lo chiedono il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, e la deputata Idv, Anita Di Giuseppe, in un'interrogazione parlamentare al presidente del Consiglio Mario Monti. “In questi anni – aggiungono -, sono state stanziate risorse e predisposti interventi diretti a fronteggiare i danni conseguenti ai gravi eventi sismici suddetti. Permane, tuttavia, una diffusa situazione di criticità, tale da evidenziare la necessità di assicurare il monitoraggio sull'attuazione delle attività poste in essere in regime straordinario. Già con un'ordinanza del presidente del Consiglio dei Ministri, del 30 dicembre 2010, si era provveduto a prolungare, fino al 31 dicembre scorso, lo stato di criticità per i territori in questione. Una proroga è indispensabile per concludere i lavori di ricostruzione in tutti i Comuni terremotati, consentendo così la prosecuzione delle attività legate al supporto per i cittadini residenti nei centri colpiti dal terremoto e alla gestione dei vari interventi”.

ALCOA: IDV, REVOCARE PROCEDURE MOBILITA', GOVERNO INTERVENGA = Roma, 18 gen. – L'Italia dei Valori ha presentato un'interrogazione parlamentare alla presidenza del Consiglio dei Ministri e al ministro dello Sviluppo Economico, Corrado Passera, per chiedere un intervento urgente sulla vicenda Alcoa. La multinazionale, affermano in una una nota congiunta il presidente dell'IdV, Antonio Di Pietro, Federico Palomba, deputato e coordinatore dell'IdV per la regione Sardegna e il responsabile Welfare e Lavoro del partito, Maurizio Zipponi, che questa mattina hanno incontrato una delegazione dei rappresentanti sindacali di Alcoa, ''deve essere inchiodata alle proprie responsabilita': vanno immediatamente cercate soluzioni di natura industriale attraverso tutti gli strumenti a disposizione del ministro''. E' necessario, aggiungono, ''revocare le procedure di mobilita' e far rispettare ad Alcoa gli impegni gia' sottoscritti con il governo italiano, per creare un'alternativa produttiva in Sardegna capace di ricostruire la filiera di produzione dell'alluminio''. L'Italia dei Valori, concludono, ''chiede che il governo Monti e il governatore della Sardegna, Ugo Cappellacci, intervengano con una politica industriale efficace, evitando cosi' di trasformare la Sardegna in una polveriera''.

RAI: BELISARIO (IDV), PARTITI SMETTANO DI LOTTIZZARE ANCHE TG E RETI (AGENPARL) – Roma, 18 gen – “Prendiamo atto che il partito Democratico ha deciso di cambiare metodo e di non partecipare alla spartizione delle poltrone del Cda della Rai. Va bene ma ancora non basta”. Lo ha detto il presidente dei senatori dell'Italia dei Valori, Felice Belisario. “I partiti devono smetterla anche di lottizzare le poltrone di dirigenti di rete e direttori di testata. Prendano tutti esempio dall'Italia dei Valori che, sin dalla sua nascita, ha rifiutato ogni logica spartitoria. Per rilanciare il servizio pubblico non si può che ripartire dall'autonomia della Rai lontana dai partiti”.

LIBERALIZZAZIONI: BELISARIO (IDV), MONTI ABBIA CORAGGIO, CHIEDERE SACRIFICI A TUTTI (AGENPARL) – Roma, 18 gen – “Il presidente Monti non metta le mani avanti sulle liberalizzazioni affermando che in Italia sarà difficile farle, un governo di salvezza Nazionale deve avere il coraggio e la forza per imporre le riforme necessarie a portare il Paese fuori dalla crisi”. Lo dichiara il presidente del Gruppo Italia dei Valori al Senato, Felice Belisario, che aggiunge: “Le liberalizzazioni servono se favoriscono la crescita, cioè se creano nuovi posti di lavoro e se, attraverso la concorrenza, determinano vantaggi per i cittadini. Il governo ne parla da quando si è insediato, ne ha fatto una propria bandiera, poi però alla prima verifica, la manovra di fine anno, si è tirato indietro arrendendosi ai veti dei partiti da cui è sostenuto”. “Dopo tante chiacchiere – prosegue Belisario – ora aspettiamo i fatti, ossia interventi a 360 gradi che liberino tutti quei mercati in mano a oligopoli e monopoli, dal sistema bancario e assicurativo al gas, dalle poste alle ferrovie, per arrivare alle professioni. Un esecutivo che chiede sacrifici al Paese deve chiedere anche a chi è più forte di fare un passo indietro per il bene comune. Permettere che qualcuno possa ancora trincerarsi a difesa dei propri privilegi – conclude – provocherebbe una spaccatura irreversibile tra i potentati e il Paese dei tartassati, una situazione inaccettabile che porterebbe per sempre l'Italia alla deriva”. com/mca 181645 GEN 12 com/sdb

Governo/ Idv: Maggioranza è politica, basta clima nebuloso Belisario: Fronte organico Pdl-Udc-Udc ma manca chiarezza Roma, 18 gen. – “E` questo un momento particolare: il futuro del Paese è nelle mani di un Governo tecnico, un governissimo varato in tutta fretta dal Presidente nel tentativo, finora senza successo, di portare l`Italia fuori dalle secche di una crisi senza precedenti. In questo clima per nulla sereno, sotto l`impulso di forze contrastanti, cittadini da una parte e forti potentati dall`altra, il Governo di tecnici (alcuni con palesi conflitti di interesse) si ritrova sostenuto da una maggioranza politica”. Lo scrive sul suo blog il capogruppo dell`Italia dei Valori al Senato, Felice Belisario, secondo cui “ha proprio ragione Casini, nonostante il pudore di Alfano e Bersani: è nata una grande coalizione, una destra-sinistra per perpetuare vecchie lobby, soliti poteri, interessi ben definiti”. “I partiti possono ovviamente decidere come meglio comportarsi, ma questo – aggiunge – non può avvenire senza dirlo in modo chiaro: ormai si è formato un fronte politico organico tra Pdl, Pd e Udc, lo dimostra anche la risoluzione unitaria presentata sulla Giustizia. Alfano, Bersani e Casini dovrebbero spiegare agli italiani le loro scelte, invece – conclude Belisario – in questo clima nebuloso quello che manca è proprio la chiarezza, oltre al senso della democrazia”.

RIFORME: DONADI (IDV), RILANCIARE PAESE SI PUO' MA CON RIFORME VERE E SERIE Roma, 18 gen – “Rimettere in piedi il Paese e rilanciare l'economia si può. Tre sono le strade principali per uscire dalla crisi e restituire dinamismo alla nostra economia: avviare una lotta senza quartiere all'evasione fiscale e recuperare miliardi di euro, ridurre gli elementi discorsivi del sistema contrastando in ogni luogo la corruzione ed infine procedere spediti nella realizzazione delle liberalizzazioni, che non devono riguardare solo taxi e farmacie, ma le vere lobby di questo paese ed i settori strategici per la crescita, a partire da energia, trasporti, reti e sistemi finanziari. E' necessario anche avviare le riforme politiche di cui il paese ha davvero bisogno, tagliando i costi della politica e approvando una buona legge elettorale che restituisca ai cittadini il diritto di scegliere i propri rappresentanti, conservando il diritto di conoscere prima programma, coalizione e leader”. Lo afferma il presidente del gruppo Idv alla Camera Massimo Donadi.

MILLEPROROGHE: IDV, EMENDAMENTO E' ABUSIVO COME CARTELLONI – Roma, 18 gen – “Ci risiamo, come ogni anno spunta una norma per salvare i partiti politici dalle multe per affissioni abusive. E' l'emendamento ad essere abusivo, come le affissioni illegali che vorrebbe condonare. E' sempre la solita storia, c'è una concezione 'Orwelliana' delle leggi da parte di alcuni parlamentari, secondo cui tutti sono uguali, ma i politici ed i partiti sono 'più uguali degli altri'. Se passasse questo condono sarebbe l'ennesimo scandalo a carico di una Casta che tutela se stessa e dimentica i cittadini”. Lo afferma il presidente del gruppo Idv alla Camera Massimo Donadi.

SAVIANO, IDV: SCRITTORE DA' FASTIDIO A PDL E LEGA, INDEGNA LORO ASSENZA”Il comportamento della Lega e del Pdl è vergognoso: per loro la mafia non esiste e Saviano dà fastidio. Infatti, la loro scelta di disertare oggi il consiglio comunale di Milano, in occasione del conferimento della cittadinanza onoraria allo scrittore campano, è un chiaro messaggio e dice solo una cosa: che le persone coraggiose che combattono contro l'illegalità, invece che essere appoggiate, sono lasciate sole proprio da coloro che hanno maggiori responsabilità”. E' quanto afferma in una nota il portavoce dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando, che aggiunge: “La Lega e il Pdl, d'altronde replicano a Milano, in modo diverso ma con la stessa coerenza, quello che solo pochi giorni fa hanno fatto a Roma, e cioè il voto contrario all'autorizzazione all'arresto di Nicola Cosentino, sui cui gravano pesanti accuse di contiguità con la camorra”.

L.ELETTORALE:IDV, NAPOLITANO GARANTISCA PARTECIPAZIONE TUTTI (ANSA) – ROMA, 18 GEN – “Facciamo un appello al presidente della Repubblica ed ai presidenti delle Camere affinché garantiscano a tutte le forze politiche presenti in Parlamento la possibilità di partecipare al dibattito sulle riforme istituzionali e particolarmente su quella della nuova legge elettorale”. E' quanto afferma in una nota il portavoce dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando, che aggiunge: “Infatti non sarebbe tollerabile che, proprio su un argomento così delicato che riguarda la sovranità popolare ed uno strumento fondamentale di garanzia per la democrazia, si volessero escludere alcuni ed includere altri. Non bisogna mai dimenticare che qualunque modifica della nuova legge elettorale dovrà rispettare un organo costituzionale qual è il comitato promotore del referendum e le oltre un milione e 200 mila firme raccolte in poche settimane”. “Noi dell'Italia dei Valori vigileremo attentamente affinché la nuova norma non sia in contrasto con lo spirito referendario”. conclude.

Camera/ Idv: Verro lasci subito cda Rai, c'è serio conflitto Nel frattempo si astenga da prendere decisioni azienda pubblica Roma, 18 gen. – Italia dei valori chiede che il neo deputato del Pdl Antonio Verro, proclamato proprio oggi dalla Camera, scelga “immediatamente fra la carica di parlamentare e quella di membro del Consiglio di amministrazione della Rai”. “E` evidente – afferma il portavoce Leoluca Orlando – l`incompatibilità delle due funzioni che crea un serio conflitto d`interessi. Verro, nel frattempo, deve astenersi dal prendere parte alle prossime riunioni del Cda dell`azienda pubblica”.

L. ELETTORALE: MURA(IDV), NAPOLITANO NON AVALLI CHE RIFORMA E' AFFARE MAGGIORANZA (AGENPARL) – Roma, 18 gen – “Se Napolitano si interessa attivamente alla riforma della legge elettorale è un bene. Se parla solo con la maggioranza no”. Il capo dello stato è un arbitro e non una parte. Lo scrive su Twitter l'on. Silvana Mura deputata di Idv com/mca 181633 GEN 12

LAVORO: CARLINO (IDV), CRISI DRAMMATICA, TUTELARE DIPENDENTI YAMAHA DI LESMO – Roma, 18 gen – “Il mondo del lavoro vive una condizione drammatica e senza precedenti a causa delle innumerevoli crisi aziendali. Chiedo al Governo di fare in modo che i relativi costi umani e sociali non vengano scaricati sui lavoratori e sulle loro famiglie, si può e si deve intervenire: basti pensare al caso degli stabilimenti Yamaha della provincia di Monza e Brianza, il Ministro Fornero se ne faccia carico e agisca al più presto”. Lo ha dichiarato in Aula la senatrice Giuliana Carlino, Capogruppo dell'Italia dei Valori in Commissione Lavoro. “Già in aprile – aggiunge – ho presentato un'interrogazione sulla tragica situazione di tante lavoratrici e tanti lavoratori della Yamaha Motor Italia, che ha deciso di fermare la produzione negli stabilimenti lombardi e di licenziare in tronco 66 dipendenti. Da più di un anno c'è un presidio permanente davanti ai cancelli della fabbrica, che ha visto la solidarietà di tanti cittadini ma non delle istituzioni, a partire da quelle locali. È una vergogna che si permetta ancora una volta ad una multinazionale di intascare i finanziamenti pubblici, esternalizzare la produzione e trasferire tutto in un altro Paese. La Yamaha non ha voluto neppure prendere in considerazione la richiesta della cassa integrazione in deroga e ha spedito le lettere di licenziamento: il Governo intervenga subito, è necessario – ha concluso Carlino – tutelare i posti di lavoro e le tante famiglie che vivono con angoscia questa drammatica situazione”.

GIUSTIZIA: LI GOTTI (IDV), BENE SEVERINO, DISCUTERE NOSTRE PROPOSTE – Roma, 18 gen – “Valutiamo positivamente la relazione onesta e costruttiva del ministro Paola Severino sullo stato della giustizia, ci auguriamo però che si proceda su questa linea evitando il ricorso ai decreti. L'IdV ha presentato diverse proposte che purtroppo sono ferme in commissione, le riforme strutturali di cui ha bisogno il settore giustizia non sono più rinviabili”. Lo ha detto in Aula il senatore Luigi Li Gotti, capogruppo dell'Italia dei Valori in commissione giustizia durante la dichiarazione di voto. “Voteremo la nostra Risoluzione, ma condividiamo gli impegni assunti dal governo. In particolare, apprezziamo la netta discontinuità rispetto al precedente governo che costringeva il parlamento ad occuparsi di un solo cittadino, anziché di tutti. E' importante aver abbandonato il processo lungo e la prescrizione breve, per tornare a ragionare sugli interventi che rispondono alle istanze dei cittadini. Più di un terzo degli italiani sono coinvolti dalla macchina della giustizia, un problema sociale di grande rilevanza che comporta sofferenza per chi chiede tutela dei diritti ma, purtroppo, anche agevolazioni per chi non ha adempiuto ai suoi doveri. Chiediamo al ministro – conclude Li Gotti – di prestare la massima attenzione ai tanti disegni di legge che l'IdV ha presentato, uno in particolare già pronto: la Ratifica della convenzione sulla corruzione che è di massima importanza e richiede solo buona volontà da parte del governo e del parlamento”.

CAMERA: PALOMBA (IDV), IMBARAZZANTE SEDERE NELLA STESSA AULA DI LABOCCETTA (AGENPARL) – Roma, 18 gen – “Non ci sono parole per commentare una vicenda squallida e torbida come quella di un deputato che nel corso di una perquisizione (nell'ambit o di un'inchiesta per reati gravissimi) irrompe sulla scena per impedire il sequestro di un computer alle forze dell'ordine. Questo gesto vergognoso ha trovato una prima forte censura nella giunta per le autorizzazioni, che ha sconfitto il solito tentativo del Pdl di salvare tutto e tutti a prescindere. Io personalmente avverto tutto l'imbarazzo di sedere in Parlamento insieme a chi compie gesti simili, indegni di un parlamentare. Rilanciamo la denuncia di un comportamento disdicevole e lavoreremo affinché l'Aula confermi la forte censura morale proposta dalla Giunta. Pur non avendo fiducia che si trovi nelle stesse condizioni in cui è stato prelevato, invitiamo Laboccetta a riconsegnare il computer al più presto”. Lo afferma il deputato Idv Federico Palomba componente della giunta per le autorizzazioni. com/mca 181644 GEN 12 NNNN

FERROVIE: ZAZZERA (IDV), MINISTRO TUTELI PERSONALE IN ESUBERO – Roma, 18 gen – “Come denunciato dalla Filt-CGIL, il ridimensionamento del servizio di trasporto ferroviario provocherà un esubero di 1280 dipendenti delle Ferrovie dello Stato – dichiara l'On. Pierfelice Zazzera (Idv) – e una drastica riduzione dell'offerta dei treni a media-lunga percorrenza (c.d. servizio universale). Credo che questa scelta non possa che impoverire ulteriorment e il nostro Paese, ed il sud il particolare, dove già i servizi di circolazione e trasporto sono fortemente carenti rispetto ad altre zone d'Italia. Sulla questione ho presentato un'interrogazione parlamentare per chiedere al Ministro delucidazioni su quanto affermato dal sindacato, perché qualora la notizia dovesse corrispondere al vero, il Governo dovrà prendersi l'impegno di tutelare tutte le famiglie coinvolte negli esuberi, favorendo il ricollocame nto del personale. In questo momento storico, quanto sta accadendo all'interno del servizio nazionale di trasporto non può passare in secondo piano, ed un Governo responsabile deve impedire in tutti i modi ulteriori perdite di posti di lavoro. Il ridimensionamento del personale delle Ferrovie inoltre – conclude Zazzera – metterà seriamente in discussione la qualità del servizio e limiterà fortemente il diritto di circolazione della popolazione italiana”.

FINCANTIERI: IDV, GOVERNO DEFINISCA NUOVO PIANO INDUSTRIALE = Roma, 18 gen. – “L'accordo siglato ieri per lo stabilimento Fincantieri di Ancona, come quello di Palermo, e' il primo risultato della lotta dei lavoratori e della loro determinazione nel difendere il lavoro in Italia. Ora il problema e' quello del ruolo che intende svolgere il ministero dello Sviluppo economico sulla politica industriale e del trasporto marittimo in Italia”. E' quanto affermano in una nota congiunta il responsabile welfare e lavoro dell'Italia dei Valori, Maurizio Zipponi e il segretario regionale IdV delle Marche, David Favia. “L'Italia dei Valori era presente la settimana scorsa – proseguono Zipponi e Favia – al presidio durante l'incontro con Passera. Ci rendiamo conto che, senza un ruolo attivo del governo, anche questi accordi rischiano di avere il fiato corto. E' necessario un nuovo piano industriale da parte dell'azienda e occorre ridiscutere il piano della cassa integrazione e degli ammortizzatori sociali”. “Pertanto – concludono – chiederemo che il governo, nell'incontro che sarebbe previsto per il 23 gennaio, definisca con le organizzazioni sindacali il nuovo piano industriale per Fincantieri che dia risposte anche alle realta' della Liguria e della Campania”.

UNGHERIA: RINALDI (IDV), UE AGISCA, SUBITO SANZIONI – Roma, 18 gen – “In Ungheria un governo populista e reazionario sta limitando la libertà di espressione, l'indipendenza della magistratura e perfino della Banca Centrale, i diritti delle minoranze di ogni genere. Serve subito un segnale forte dall'Europa: il gruppo Adle e l'Idv chiedono l'applicazione dell'articolo 7, che prevede pesanti sanzioni per un Paese che viola i principi fondamentali dell'Unione, sospendendone anche la partecipazione ai processi decisionali. Una misura giustificata da quanto sta accadendo in Ungheria, dove assistiamo a un 'declassamento democratico'”. Ad annunciarlo il vicepresidente Adle e capodelegazione Idv Niccoló Rinaldi, che avverte: “Mentre a questo provvedimento si oppongono i fratelli europei Ppe del primo ministro Orban, ci aspettiamo un convinto sostegno dai socialisti”. Secondo Rinaldi, “lo dobbiamo ai nostri amici ungheresi e a noi stessi, perché questa Europa di vacche magre, tra costanti calcoli da retrobottega e meschinità, rende tutti più vulnerabili. Altro che agenzie di rating: l'Europa non é allo sbando solo nei confronti dei mercati, ma anche e principalmente nei confronti dei suoi valori”.

SIAE: ZAZZERA (IDV), NON PUO' GARANTIRE TRASPARENZA CHI HA FREQUENTATO ANEMONE – Roma, 18 gen – “Questa mattina ho incontrato una rappresentanza di Mandatari della SIAE insieme al rappresentante della CGIL e della UIL preoccupati dalle conseguenze che si potranno determinare su almeno 600 mandatari, i quali operano in tutta Italia in esclusiva con la SIAE. Il 29 dicembre scorso è infattistato firmato da una minoranza di sigle sindacali il protocollo d'intesa con cui si determinano condizioni lavorative insostenibili per i mandatari togliendo loro diritti acquisiti e aprendo dubbi sulla gestione delle risorse dei lavoratori quali il fondo dell'indennità di fine mandato. Ho portato l'impegno del Presidente Di Pietro e del nostro partito a difesa dei lavoratori mandatari della SIAE e del rispetto delle prerogative sindacali che prevedono accordi condivisi e non unilaterali. Noi dell'IDV chiediamo pertanto la riapertura immediata di un tavolo di confronto che azzeri l'accordo sottoscritto e riconosca pari dignità a tutte le sigle sindacali.”. A dichiararlo è l'on. Pierfelice Zazzera capogruppo in Commissione Cultura per l'Italia dei Valori. “Ho già chiesto in audizione al Ministro Ornaghi di chiarire al più presto quanto sta accadendo in merito alla gestione dei fondi dei lavoratori della SIAE. Infatti mentre ai lavoratori viene decurtata la provvigione, sottratti diritti acquisiti e abolite libertà sindacali c'è chi ha pensato a dismettere sul mercato gli immobili del Fondo pensione e gli stessi immobili della SIAE ad un valore di 230mln di euro contro un valore reale di 460mln di euro. Una operazione che precede l'avvio del processo di privatizzazione di un ente economicam ente sano, su cui si sono indirizzati gli appetiti di privati. Sono certo che la magistratura approfondirà quanto accaduto perché vengagarantita trasparenza nella gestione di un ente importante come la SIAE che garantisce i diritti d'Autore ed esercita l'azione di controllo sui conflitti d'interessi e sull'evasione fiscale. Il Ministro Ornaghideve prendere provvedimenti anche radicali – concludeil capogruppo IDV in Commissione Cultura – nei confronti di chi gestisce la SIAE senza trasparenza e intende far pagare ai lavoratori operazioni spericolate e illegali. Chiederò peraltro alla commissione Cultura di conoscere lo stato dei bilanci della SIAE affinché tutti possano conoscere lo stato di salute finanziario dell'ente e garantire condizioni di trasparenza. Il Ministro deve sapere che non si possono garantire i diritti dei lavoratori e la trasparenza di gestione se a guidare l'ente SIAE resterà un personaggio distintosi per le amicizie compromettenti con la cricca dei grandi eventi, Anemone e company!” com/sdb

AGRICOLTURA, IDV INCONTRA MINISTRO CATANIA (1) Roma, 18 gen – “L'Italia dei valori ha incontrato oggi il ministro dell'Agricoltura Mario Catania”. È quanto si apprende da una nota dell'ufficio stampa dell'Italia dei valori. “Presenti all'incontro i deputati Ignazio Messina, responsabile nazionale Idv del Dipartimento Agricoltura e Pesca, Anita Di Giuseppe, capogruppo Idv in commissione Agricoltura e Ivan Rota , membro della stessa commissione. Messina ha rappresentato al ministro le questioni che il partito ritiene siano da affrontare con urgenza per ridare fiato ad un settore in crisi ma dalle grandi potenzialità e che l'Idv considera primario per il rilancio economico del nostro Paese: caro-gasolio, moratoria dei debiti Inps, moratoria dei debiti verso le banche, proroga dei termini per l'accatastamento dei fabbricati ed esonero dal versamento dell'Imu per i fabbricati agricoli sia strumentali che destinati ad abitazione dell'agricoltore”. “Su queste ultime questioni – afferma Messina – abbiamo presentato specifici emendamenti nel milleproroghe che ci auguriamo vivamente vengano accolti. Il ministro, condividendo la nostra posizione, si è detto disponibile ad attenzionare queste problematiche, benché siano principalmente di pertinenza del dicastero dell'Economia”. “Abbiamo inoltre rappresentato al ministro la necessità di ridurre a 100 mila euro la soglia per l'alienazione a trattativa privata dei terreni agricoli di proprietà dello Stato, al fine di evitare inopportune e facili speculazioni in danno dello Stato e degli agricoltori veri. Sulla questione – aggiunge Messina – il precedente governo si era peraltro già impegnato accogliendo un nostro ordine del giorno sulla manovra finanziaria”.La discussione è poi proseguita sul problema dell'etichettatura e sulla promozione pubblicitaria dei prodotti alimentari, che talvolta genera confusione nei consumatori, che pensano di comprare prodotti italiani, mentre acquistano prodotti extracomunitari, ovviamente di minore qualità, materia sulla quale l'Italia dei valori sta mettendo a punto un'iniziativa legislativa. Anche il ministro ci ha anticipato che sta lavorando sulla questione e dunque avremo modo di confrontarci più a fondo in Parlamento”. “Il ministro ci è sembrato disponibile a confrontarsi sulle problematiche che gli abbiamo evidenziato – conclude Messina – ci auguriamo pertanto che si possano in concreto trovare le opportune, concrete, soluzioni. Noi dell'Idv, nell'interesse degli agricoltori e per la tutela del settore, siamo pronti a fare la nostra parte e vigileremo affinchè il nuovo governo, alle parole, faccia seguire i fatti”. (red)

LAVORO, IDV A MONTI: GOVERNO NON TOCCHI ART.18. ABOLISCA FORME ASSUNZIONE PRECARIA E SI PUNTI SU APPRENDISTATO”Quelle di Monti sono parole genericamente condivisibili. Peccato che al ministero del Lavoro stiano lavorando per modificare l'articolo 18 per i giovani, cioè per i nuovi assunti, sospendendolo per almeno 3 anni e collocando tutti nel precariato”. È quanto afferma in una nota il responsabile lavoro e welfare dell'Italia dei Valori, Maurizio Zipponi, commentando le dichiarazioni del presidente del Consiglio, Mario Monti, su giovani e lavoro. “Se davvero si vuole fare qualcosa per i giovani – aggiunge Zipponi – non si tocchi in nessun modo l'articolo 18, ma si aboliscano le circa quaranta forme di assunzione precaria, si aumenti il costo del contratto precario e si faccia dell'apprendistato il vero e unico strumento d'inserimento nel mondo del lavoro”. “Se così fosse – conclude – l'IdV sarebbe ben felice di approvare queste norme in Parlamento, poiché rappresenterebbero una svolta rispetto alle politiche di Berlusconi e della Lega che hanno creato quattro milioni di precari”.

UNIVERSITÀ. SAPIENZA, RODANO: SCIA GELMINI NON SI È ESAURITA BANDIRE CONCORSI E RIPRISTINARE FONDI PER TURN-OVER. (DIRE) Roma, 18 gen. – “Dopo la protesta per le borse di studio a Torino, ecco Roma. La scia velenosa dell'era Gelmini non si e' ancora esaurita, nelle scuole come nelle universita': l'annullamento della lezione di giurisprudenza per sovraffollamento ne e', purtroppo, un sintomo inequivocabile. Ed episodi come questo rischiano di compromettere definitivamente anche il prestigio di un'universita' importante come la Sapienza”. Lo dichiara in una nota il responsabile Cultura e Istruzione di Italia dei Valori Giulia Rodano. “Gli edifici insufficienti e la penuria di docenti pongono le nostre universita' pubbliche nell'incapacita' cronica di rinnovarsi e di competere con l'Europa”, continua Rodano. “Per affrontare le difficolta' strutturali dell'universita' pubblica occorre dunque una chiara e netta inversione di tendenza: a partire dal ripristino dei fondi per il funzionamento ordinario e dallo sblocco del turn-over- dice l'esponente Idv- Sono ormai molti anni che il ministero non bandisce un concorso per ricercatori a tempo indeterminato, sbarrando la strada ad un reale ricambio generazionale del personale docenti. Ed allo stesso tempo, sui fondi per l'edilizia continuiamo a registrare soltanto annunci”. Cio' che accaduto stamattina “e' invece l'ennesima riprova del fatto che il tempo stringe: c'e' in ballo la credibilita' delle universita' pubblica e la tutela costituzionale del diritto allo studio” conclude Rodano.

QUOTE LATTE: DI GIUSEPPE (IDV), CARRA MISTIFICA REALTA' E TRAVISA POSIZIONE IDRoma, 18 gen – “Carra mistifica la realtà e la posizione dell'Italia dei Valori sulle quote latte. Finge di ignorare che la risoluzione presentata in Commission e Agricoltura ha lo scopo di fare chiarezza e di accertare la verità dei fatti. Come lui ben sa, Italia dei Valori è il partito della legalità e del rispetto delle regole, per cui anche nel caso degli allevatori non tuteleremo truffatori né faremo sconti a nessuno. Se questo significa, per Carra, abbandonare la legalità o abbracciare la Lega, si legga meglio la nostra risoluzione, che impegna il governo ad adottare i provvedimenti attuativi a sostegno dei produttori lattiero-caseari previsti dal decreto legge 5 del 2009. Al fine di reperire le risorse a favore di quelli che hanno sempre operato nel rispetto delle regole. Impegna anche il governo a richiedere in maniera ultimativa all'Agea i dati produttivi e dell'anagrafe zootecnica alla base delle compensazioni e dei superprelievi computati a tutti i produttori dall'annata 1995 al 2009, così come richiesto dall'Agecontrol all'Agea. Sono passi indispensabili per procedere alla riscossione delle multe per le quote latte. Se Carra, dopo queste precisazioni continuerà ad attaccare Idv, dimostrerà di essere in malafede”. Lo afferma, in una nota, la deputata Anita Di Giuseppe, della commissione Agricoltura. com/cic

Lascia un commento

My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.
Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy