C'è un mostro nel nostro Paese, un mostro vorace che ogni anno distrugge decine di miliardi di euro. Li fa sparire dalla disponibilità di tutti i cittadini. Così le tasse aumentano, i servizi peggiorano, la qualità della vita diminuisce, il debito publico aumenta, gli investitori stranieri se ne vanno a gambe levate. E i cittadini pagano un conto salatissimo. Il mostro è la corruzione. L'intervista del presidente della Corte dei Conti Giampaolino è l'ennesimo allarme. Da anni la Corte dei Conti denuncia, inascoltata, la gravità della situazione.
L'ultimo dato è impressionante: 60 miliardi di euro. A tanto ammonta la corruzione in Italia, manco fossimo una repubblica delle banane. E' un'eredità dei governi Berlusconi. Ricordate le leggi ad personam per depenalizzare il falso in bilancio? Bene, questo è il risultato.
Basta alibi ora, la lotta alla corruzione é una priorità nazionale. Italia dei Valori ha presentato diverse proposte di legge sul falso in bilancio e su efficaci norme anticorruzione, ma nessuna é stata discussa a causa dell'ostilità del Pdl.
Ora non ci sono più scuse. Se Monti vuole dare un segno di vera discontinuità col passato deve iniziare da qui. La corruzione é un male di sistema e come tale deve essere affrontato. Servono misure strutturali per eliminare questo odioso e subdolo reato, che condanna l'Italia alla marginalità. La fase 2 annunciata dal governo deve partire proprio dalla lotta alla corruzione, che brucia decine di miliardi ogni anno.