Promessa (monito) del Prof. Monti e del Dott. Passera.
L’Ordine “più libero e liberale” del Mondo, che accoglie, solo a Roma, circa mille nuovi iscritti ogni anno, è nel mirino di chi vuole distruggerlo togliendogli l’indipendenza e la dignità morale ed ecomomica.
Disciplina forense in mano ad Associazioni di Consumatori ovvero al Giudice Ordinario?
Eliminazione del minimo tariffario per soccombere di fronte a clienti “forti”?
Società di Capitali per associare chi vuole trasformare l’attività forense in un business senza regole?
Questa è una strategia per la crescita o è la tomba del diritto e della libertà?
Era il mese di Luglio del 2006 quando, al Teatro Adriano, quattro o cinque di noi, alla fine della manifestazione contro il Decreto Bersani, gridarono: “Tutti a Palazzo Chigi!” e dettero vita ad un corteo di migliaia di Avvocati.
Tutti uniti, ora, dobbiamo ripercorrere quella stagione di protesta e di indignazione civile.
L’Ordine di Roma deve essere in prima fila a manifestare per difendere l’Avvocatura Italiana.
Carlo Testa,
Consigliere dell'Ordine
Saveria Mobrici,
Presidente de “Le Toghe” ,
Antonio Ferdinando De Simone, Andrea Fratto, Ivana Abenavoli, Umberto Ciauri,
Gaetano Lauro Grotto, Antonino Piro , Carlo Recchia, Orazio Vizzaccaro