Natale in arrivo, tempo di doni. Per la Chiesa inglese purtroppo sarà un santo Natale tutt’altro che sereno. L’Arcivescovo di Canterbury ha ordinato di aprire un’inchiesta, disponendo l’apertura di un’indagine sulla diocesi di Chichester. Oggetto di questa indagine dal sapore prelato, sono due vicari, ormai non più giovincelli: Roy Cotton e Colin Pritchard, rei di aver compiuto presunte molestie, a sfondo sessuale, nei confronti di bambini. I presunti e inquietanti episodi squallidi sui quali il numero uno della Chiesa britannica, Rowan Williams, vuole indagare risalgono a un periodo che oscilla fra gli anni Settanta e i primi anni Ottanta. Fatti ormai preistorici, ma di fronte ai quali non si può assolutamente prescindere. L’inchiesta, partita da Londra, è stata fortemente voluta anche dal Vaticano che, seppur simbolo della religione cattolica mondiale, ha spinto affinché si faccia luce sulle tante ombre che aleggiano attorno al mondo protestante d’oltremanica. Cotton e Pritchard, i presunti responsabili di questi atti osceni, nonostante il pasticciaccio commesso, hanno continuato a esercitare la loro missione di monaci protestanti con il beneplacito, fatto ancora più grave, dei loro superiori che gli hanno permesso di continuare a fare parte dell’ordine invece di espellerli irrevocabilmente. Impeachment d’oltremanica? Chiamiamolo come vogliamo, ma anche nel regno del famoso precetto “niente sesso siamo inglesi”, ogni tanto spuntano dal cilindro scandali e guai di casta. La tanto moralista Inghilterra e la sua Chiesa, dovranno seriamente rivedere alcuni concetti, ma soprattutto non parlare troppo e male degli altri. Guardare più i fatti di casa propria, di questi tempi, è la soluzione più saggia.
Marco Chinicò
