Focus Idv del 20 dicembre ’11

LAVORO: DI PIETRO, ART.18 E' ATTO DI CIVILTA'- ROMA, 20 DIC – ''Non ha alcun senso cancellare l'articolo 18 che e' un atto di civilta' per lavoratori e imprese. Non serve mettere gli uni contro le altre ma piu' imprese sane e piu' posti di lavoro''. Lo afferma il leader Idv Antonio Di Pietro. ''Bisogna fare chiarezza – chiede Di Pietro – sui 45-50 miliardi che vengono distribuiti a pioggia sulle imprese senza sapere che fine fanno e che cosa producono. Quei soldi devono essere usati per rilanciare il sistema delle imprese sane''.

ETERNIT, IDV: NON LASCIARE SOLE VITTIME AMIANTO Roma, 18 dic – “La storia si ripete. Dopo il comune di Cavagnolo, anche quello di Casale Monferrato ha abbandonato i famigliari delle vittime dell'amianto. Uno schiaffo per coloro che non solo hanno perso amici e parenti, ma che vivono ogni giorno nella paura di ammalarsi”. A dichiararlo Antonio Di Pietro, presidente dell'Italia dei Valori e Patrizia Bugnano, componente della commissione di Inchiesta sulle morti bianche al Senato. “Ha vinto la logica del portafogli che mettendo una flebile toppa alla sofferenza, non insegnerà mai alle amministrazioni inadempienti a voltare pagina e a puntare su politiche economiche sostenibili. Così, Casale Monferrato, comune che più di ogni altro in Europa ha sofferto per l'amianto, ha ceduto all'offerta di 18,3 milioni di euro in cambio del ritiro della costituzione di parte civile. Non diciamo che doveva rinunciare al risarcimento – concludono – ma combattere fino in fondo anche per i suoi cittadini a cui siamo vicini. Ci auguriamo che la magistratura ristabilisca la giustizia sino ad oggi loro negata”.

MANOVRA: BELISARIO “INVOTABILE, EMENDAMENTI PER EQUITA' E CRESCITA” ROMA – “Cosi' com'e', lo ribadiamo, la manovra e' invotabile. Il Gruppo IdV al Senato ha 46 emendamenti e 4 ordini del giorno per proporre interventi mirati che consentono di recuperare le risorse evitando di svuotare del tutto le tasche degli italiani, gia' tartassati oltre misura negli ultimi tre anni e mezzo. Non si puo' superare la drammatica crisi del Paese solo con interventi da esattori delle imposte, il decreto 'salva-Italia' colpisce gli italiani onesti senza toccare privilegi, sprechi e interessi dei poteri forti”. Lo dichiara il presidente dei Senatori IdV, Felice Belisario, che aggiunge: “Non si possono chiedere sacrifici senza approvare la legge del buon esempio, noi proponiamo un taglio radicale ai costi della politica e non il pannicello caldo proposto dal Governo e della casta trasversale che lo sostiene. La patrimoniale sui grandi redditi, la lotta senza quartiere all'evasione fiscale, l'aumento della tassa sui capitali scudati, l'Imu per gli immobili adibiti ad uso commerciale della Chiesa ed anche delle fondazioni bancarie e la revoca del beauty contest gratuito, a favore dell'asta pubblica per le frequenze di tv, sono misure che garantiscono la giustizia sociale e la crescita del Paese. Noi proponiamo anche di procedere, da subito, al reclutamento di nuovo personale docente nella scuola: le dichiarazioni di intenti dei tecnici non trovano applicazione nella manovra, che resta iniqua e recessiva. Il Governo Monti sta dimostrando di non poter garantire discontinuita' con il passato e di essere vincolato dai veti del centrodestra. I nostri emendamenti sono un'opportunita' per correggere strutturalmente un decreto che – conclude Belisario – e' il secondo tempo di un film gia' visto”.

MANOVRA: BELISARIO “GOVERNO TRASFORMI BUONE INTENZIONI IN FATTI” ROMA (ITALPRESS) – “Sfidiamo il governo a trasformare le buone intenzioni in fatti e a inserire immediatamente nel decreto gli impegni che ha preso e che l'Italia dei Valori ha presentato sotto forma di emendamenti alla manovra”. Lo ha detto il presidente dei senatori dell'Idv, Felice Belisario. “Il governo deve essere piu' preciso sui tempi per l'abolizione delle province, deve partire immediatamente con l'asta per le frequenze televisive, deve commissariare la Rai come chiede un'ordine del giorno del Pd che ho firmato anch'io, deve provvedere immediatamente a escludere dalle esenzioni Ici le fondazioni bancarie, gli immobili a fini commerciali della Chiesa, le onlus che di fatto svolgono attivita' lucrativa. Insomma, la manovra non potra' essere piu' equa perche' il governo e' vittima dei ricatti di Berlusconi e del Pdl, ma almeno – conclude Belisario – non siano solo le classi medie e basse a versare lacrime”.

LAVORO. BELISARIO: SU ARTICOLO 18 GOVERNO STA ESAGERANDO Roma, 20 dic. – “Il governo tecnico sta esagerando, rischia di passare il limite: un conto sono i provvedimenti per uscire dalla crisi, un altro e' attentare allo statuto dei lavoratori. L'art 18 stabilisce che si puo' licenziare solo se c'e' giusta causa o giustificato motivo. Dare il ben servito al lavoratore, anche senza giusta causa, equivale a smantellare piu' di quarant'anni di lotte sindacali”. Lo dice il presidente del Gruppo Italia dei Valori al Senato, Felice Belisario, che aggiunge: “E' evidente che una norma di questo tipo serve solo ai poteri forti e dispiace vedere parte del Parlamento che ancora non ha capito da che parte stare: se da quella dei lavoratori o da quella dei seguaci del metodo Marchionne”. “Le priorita'- aggiunge- per il lavoro sono altre: reintegrare le norme per il contrasto delle dimissioni in bianco, intervenire sui contratti di apprendistato per garantire stabilita' al rapporto e cancellare l'art.8 del decreto di Ferragosto che favorisce i licenziamenti, scaricando la responsabilita' su chi difende il mondo del lavoro. Una vera riforma,tenendo ben presente la crisi e le difficolta' delle imprese, deve combattere la precarieta' e favorire l'ingresso del mondo del lavoro, non l'uscita. Tutto il resto- conclude Belisario- sono chiacchiere di distrazione di massa dai veri problemi del Paese”.

CITTADINANZA: DONADI, CONCEDERLA E' UN DOVERE CIVILE – ROMA, 20 DIC – ''Dare la cittadinanza ai nuovi italiani e' un dovere civile, oltre ad un atto di grande intelligenza politica e sociale''. Lo afferma il capogruppo Idv alla Camera Massimo Donadi. ''Siamo assolutamente favorevoli – afferma – a concedere il diritto di cittadinanza ai figli di immigrati nati in Italia e abbiamo gia' presentato proposte di legge in questo senso. E' una priorita' che un paese civile dovrebbe realizzare nel piu' breve tempo possibile, anche per favorire e accelerare gli indispensabili processi di integrazione''. ''Fino a ieri la Lega ha bloccato l'estensione della cittadinanza ai minori ed ai nuovi italiani, ma ora – conclude il capogruppo Idv – il quadro politico e' cambiato ed e' possibile fare la riforma in tempi brevi''.

MANOVRA: LANNUTTI (IDV), E' A MISURA DI BANCHIERI E TECNOCRATI, VOTEREMO NO – Roma, 20 dic – “Diremo no a una manovra indigesta, dettata dalle cancellerie europee e dalle oligarchie, scritta a misura di banchieri e tecnocrati e non certo dei vessati e tartassati lavoratori, pensionati e famiglie, per cui la pressione fiscale aumenterà fino al 47%”. Lo afferma il senatore Elio Lannutti, capogruppo dell'Italia dei Valori in commissione Finanze. “Il governo – prosegue – fa una vera e propria macelleria sociale, con lacrime e sangue, le prime di coccodrillo gratis della Fornero e le seconde a pagamento di chi dovrà aspettare ancora 6-7 anni dopo aver lavorato per 35 per andare in pensione. Si garantiscono le obbligazioni bancarie tossiche o semitossiche, si risanano i bilanci delle banche con costi di raccolta all'1% e di impiego almeno al 7-8%, non si fanno pagare gli evasori, non si introduce quella tassa straordinaria sui capitali scudati che avrebbe garantito l'80% della manovra, ma si colpiscono ancora una volta i lavoratori. Questi signori del governo che vogliono abrogare l'art. 18 sono mai andati su un cantiere edile? Sono mai saliti sulle impalcature dove si muore per mancanza di sicurezza? Sanno cosa è una fabbrica? Come mai non fanno nulla per fermare la continua fuga di capitali verso la Svizzera, come hanno fatto invece Germania e Gran Bretagna? La verità – conclude Lannutti – è che questa manovra salva le cricche e le banche a danno delle famiglie e della povera gente, perciò se resta così non possiamo votarla e non la voteremo”.

LAVORO: MURA(IDV), OPPORTUNO REGISTRARE COMUNICAZIONE GOVERNO SU TEMI SENSIBILI – Roma, 20 dic – “Considerato l'effetto che da qualche giorno stanno producendo le dichiarazioni del ministro del Welfare Fornero su temi molto sensibili quali l'articolo 18 ed i salari, sarebbe opportuna una riflessione da parte del governo sulla linea comunicativa adottata, che al momento non sembra produrre gli effetti migliori ai fini di una ragionata, e condivisa con le parti sociali, riforma del mercato del lavoro. Parlare di intenzioni più che di fatti è sempre stata una non positiva caratteristica dei governi politici, giustificata in parte dalla necessità di fare i conti con il consenso degli elettori, esigenza questa che un governo tecnico non dovrebbe avere”. Lo dichiara l'on. Silvana Mura deputata di Idv.

PONTE STRETTO: DE TONI (IDV), OPERA FARAONICA E INUTILE, VA FERMATA SUBITO – Roma, 20 dic – “Come non essere completamente d'accordo con le associazioni ambientaliste: il Ponte sullo Stretto è l'ottava meraviglia del mondo degli sprechi, sulla cui inutilità l'Italia dei Valori non ha alcun dubbio. In tempi di crisi, buttare a mare 66 milioni di euro di fondi pubblici per un'opera che non sarà mai realizzata è sbagliato”. Lo dichiara il senatore Gianpiero De Toni, capogruppo dell'Italia dei Valori in commissione Trasporti, che aggiunge: “Occorre fermare definitivamente il Progetto finché si è in tempo e comunque prima che il Cipe approvi il progetto definitivo. Al contempo, occorre assicurare che in Calabria e in Sicilia siano effettuati quegli interventi strutturali sulla viabilità e sulla navigazione necessari allo sviluppo delle Regioni e delle loro attività economiche, in linea – conclude De Toni – con i progetti dei corridoi europei definitivi nell'ambito dell'Unione”.

URANIO: DI STANISLAO (IDV), IL MINISTRO BATTA UN COLPO – Roma, 20 dic – “Oggi il Ministero della Difesa ha confermato per l'ennesima volta la volontà di insabbiare i tanti casi di malattia tra i militari italiani per possibile contaminazione da uranio impoverito.” A denunciarlo è il capogruppo IdV in Commissione Difesa Augusto di Stanislao. “Al Question Time in Commissione ho preso in considerazione il caso del Lanciere Pazzi che ha svolto l'incarico di Esploratore Blindo Leggere, nell'ambito dell'operazione Nato Join Forge in Bosnia Herzegovina con base a Sarajevo e Rogatica, deceduto per un tumore in rapida evoluzione e al quale sono stati negati i risarcimenti. Ed è solo la punta di un iceberg, i militari malati sono oltre duemila, più di 200 infine quelli deceduti negli ultimi anni. La situazione è oltremodo drammatica, non solo è stata esclusa la legge 308 del 1981 dal nuovo codice militare che prevedeva i risarcimenti anche qualora esista la condizione della “permanenza in servizio”, ma non è stata, e non viene, fatta rispettare neanche in tutti quei casi antecedenti il nuovo codice. Un abuso ed un sopruso ingiustificato da parte del Ministero della Difesa sulla pelle delle tante vittime e dei loro familiari. Si indebolisce un aspetto specifico della condizione di militare qualificante per ottenere i risarcimenti. Ho già depositato interrogazioni a riguardo e presenterò un atto per ogni caso specifico, oltre a preparare un?azione legislativa che risolva tale questione. Oggi il Governo ha dato una non risposta, ma continuerò ad incalzarlo perché si faccia chiarezza e si assuma le sue responsabilità”

REGIONE. BILANCIO, MARUCCIO: RECESSIVO E POCO TRASPARENTE “UNICO PUNTO CHIARO E' ESTENSIONE VITALIZI” Roma, 20 dic. – “Stiamo affrontando la discussione di una manovra fortemente recessiva, che cosi' com'e' non lascia margini allo sviluppo della nostra regione. Manca completamente la trasparenza, specie sulla destinazione di ben 146 milioni che ci auguriamo possa essere destinato ai capitoli di bilancio maggiormente falcidiati dai tagli”. Lo dichiara, in una nota, il capogruppo e segretario regionale dell'Italia dei Valori, Vincenzo Maruccio. “L'unico punto chiaro di questa legge e' l'estensione dei vitalizi agli assessori esterni, uno scandalo contro il quale ci opporremo con forza. Responsabilmente abbiamo presentato, insieme a tutto il centro sinistra, alcuni emendamenti per dare risposte ai settori piu' sofferenti della nostra economia, al trasporto pubblico, al sociale e alle imprese. Ci auguriamo, soprattutto- conclude Maruccio- che si possa discutere in aula nel merito delle questioni e che la maggioranza non faccia ricorso, in modo del tutto ingiustificato, al maxi emendamento”.

FIUMICINO: RINALDI (IDV), EVITARE DISASTRO ALL'AEROPORTO Roma, 20 dic – “Bisogna assolutamente evitare il rischio che l'aeroporto di Fiumicino ripiombi nel baratro dei drammatici disservizi dell'estate 2009”. Così il capodelegazione Idv al Parlamento europeo Niccolò Rinaldi commenta la decisione di Aeroporti di Roma di sospendere da gennaio il nuovo sistema di smistamento bagagli dell'aeroporto di Roma. “La priorità assoluta è scongiurare ogni pericolo di disagi ai viaggiatori, specie con l'approssimarsi delle festività natalizie – ha aggiunto – In più, sarebbe assurdo si tornasse al vecchio sistema di smistamento dei bagagli in aeroporto: appena a luglio 2010, infatti, a Fiumicino è stato inaugurato un nuovo impianto costato 21 milioni di euro e la cui entrata in servizio, peraltro, è valsa un riconoscimento della Iata ad Aeroporti di Roma e alla stessa Alitalia, in qualità di handler di riferimento dell'hub, quanto al miglioramento del servizio di gestione bagagli. Sarebbe semplicemente inaccettabile se un'eventuale controversia tra compagnie aeree ed Aeroporti di Roma avesse delle ricadute negative sul servizio reso agli utenti, e su questo mi auguro che le autorità di controllo vogliano prontamente vigilare”.

UE: UGGIAS (IDV); FONDI,GRUPPO LAVORO TRA BARCA E EURODEPUTATI AUDIZIONE MINISTRO A PARLAMENTO EUROPEO SU POLITICA DI COESIONE – BRUXELLES, 20 DIC – ''E' stato compiuto un passo importante per la collaborazione tra Parlamento europeo e Governo italiano, oggi a Bruxelles, con l'avvio di una collaborazione fattiva per migliorare l'utilizzo e la programmazione dei fondi europei all'interno delle politiche regionali''. Lo annuncia il deputato europeo Giommaria Uggias (Idv) parlando dell'incontro ''alquanto proficuo'', che si e' tenuto nella sede del Parlamento europeo tra i deputati della commissione per lo sviluppo regionale e il ministro per la Coesione territoriale, Fabrizio Barca. Inoltre, prosegue Uggias, ''su questi temi, e in seguito alla mia richiesta formulata in commissione durante l'audizione, è stato raggiunto un accordo per la costituzione di un gruppo di lavoro tra Governo italiano e gli eurodeputati italiani per lavorare alla definizione delle nuove politiche europee''. Nel corso dell'audizione, Barca ha illustrato le nuove strategie della politica di coesione regionale italiana e, sottolinea l'eurodeputato, ''si e' reso disponibile al confronto diretto con i membri della commissione parlamentare prima, e con i deputati italiani poi''. Il ministro, rileva ancora Uggias, ''si è presentato a Bruxelles preparato e ha risposto abilmente alle innumerevoli e insidiose questioni che gli sono state poste. La sua disponibilità a una concertazione continuativa con i parlamentari europei segna sicuramente un cambiamento sostanziale rispetto alle relazioni che il Governo italiano precedente aveva con le istituzioni europee''.

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