Pi Natali e Capurannu mancia sanu, accatta e riàla sicilianu.
Nutizi di L'AUTRA SICILIA – Nutizi di L'AUTRA SICILIA – Nutizi di L'AUTRA SICILIA
Il momento opportuno per una reale autonomia e indipendenza
Non solo incompetenti e arruffoni, ma anche pusillanimi e vigliacchi, gli inquilini delle Camere che hanno delegittimato il voto popolare e, per ignavia e per paura, hanno lasciato che il comunista del Colle consegnasse il Paese, (ah vendetta della Storia!) non ai suoi compagni, ma a quelli che un tempo erano i suoi avversari: i banchieri e i professori con la puzza sotto il naso.
I sacrifici inutili dell'Autonomia Siciliana e la necessità di una vera rivolta popolare per risolvere la Questione Siciliana
LOMBARDO. L'approvazione del ddl all'Assemblea regionale siciliana che prevede il taglio del numero dei deputati da 90 a 70 “è un segnale di grande senso di responsabilità nei deputati che l'hanno approvato all'unanimità'”(…)
Il “sacrificio” dei 20 deputati è stato perfettamente inutile, proprio per la radicale inimicizia che tutta o quasi l'Italia ha contro la Sicilia, compresi non pochi siciliani, per ignoranza, per fanatismo o per convenienza. Non servirà a farci belli agli occhi dei peninsulari. A nessuno interesserà che siamo stati i primi a ridurre la rappresentanza parlamentare, senza neanche aspettare che il Parlamento facesse lo stesso. Noi siamo il malaffare e la mafia per definizione. Almeno finché faremo parte di questa “benedetta” Italia.
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Lo statuto Siciliano ci salva dalla “politica” di lacrime e sangue del Governo Tecnico e non solo
Le fasi che hanno portato alla caduta del Governo Berlusconi sono state troppo concitate e frenetiche e le motivazioni non sono state comprese dalla maggioranza della popolazione. Solo negli ultimi giorni, a frittata già fatta, sono cominciate a circolare, tra i media, le notizie sulla storia personale, professionale e sui celati interessi che rappresenterebbe il bocconiano Prof. Monti.
Le teorie definite “complottiste”, ma seguendo gli eventi possono, ormai, essere dichiarate realiste, parlano di tentativi di riduzione della democrazia nei vari Stati nazionali fino ad esautorare quest’ultimi per creare gradualmente un governo mondiale con un'unica moneta mondiale il cui prototipo è già stato realizzato e presentato alla stampa.
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J. F. Kennedy predisse che le Banche avrebbero creato una Grande Crisi Globale. Poi fu assassinato!
Il 4 Giugno del 1963, un decreto presidenziale di John Fitgerald Kennedy, detto Ordine Esecutivo 11110, fu firmato impedendo alla Federal Reserve Bank di prestare soldi a interesse al Governo Federale degli Stati Uniti. La FRB sarebbe presto fallita e l’America sarebbe tornata l’unica vera detentrice del proprio debito. JFK fu il primo presidente della storia a comprendere quanto lo strapotere delle banche private avrebbero ben presto creato un collasso dell’intero sistema economico globale.
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Identità e Costituzione
Dopo aver cercato di mettere in esergo le difficoltà e l'incapacità – oggi ancora più evidenti – della classe dirigente dello Stato regionale di Sicilia (Regione siciliana) di creare, attraverso la necessaria applicazione del prezioso Statuto di Autonomia, strumenti e metodi di sviluppo economico e di crescita sociale che avrebbero permesso in Sicilia la creazione di un'area di opportunità occupazionali e di progresso per i cittadini e per le imprese siciliani, imputiamo alle furbizie e al tornacontismo della classe politica che ci governa anche la deriva che oggi vive la stessa interpretazione dello Statuto di Autonomia.
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Ufficio Stampa – L'ALTRA SICILIA – www.laltrasicilia.org