“Piena solidarietà e ferma condanna”. E quanto afferma una nota del
Lisiapp (Libero Sindacato Appartenenti Polizia Penitenziaria) a
margine delle gravi minacce subite. ''Il complesso e difficile
periodo che attraversa il sistema penitenziario – ha affermato Luca
Frongia segretario generale aggiunto – non deve consentire la
recrudescenza di antiche formule di violenza e di pericolosi gesti che
possono sfociare, se non immediatamente arginati, in dinamiche
incontrollabili. In queste ultime ore continua il numero due del
Lisiapp , sono accaduti episodi di enorme preoccupazione, come
l’incendio di alcune autovetture appartenenti a poliziotti
penitenziari e le rivolte negli istituti di ancona,parma e bologna
oltre che le consuete aggressioni al personale di polizia
penitenziaria. Auspichiamo, come poliziotti , che questi atti
intimidatori non fermino le future riforme presenti nell’agenda
politica del Guardasigilli. Da parte nostra ci auguriamo che siano
presto individuati i responsabili di questi ignobili gesti' – conclude
Frongia.
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