Alessandro Zanmarchi
Dalla conoscenza alla catalogazione. La tutela del patrimonio costruito a Trieste
Trieste, Palazzo Gopcevich
Sala “Bobi Bazlen”
14 dicembre 2011
17.30-18.30
Mercoledì 14 dicembre 2011, alle ore 17.30, presso la sala “Bobi Bazlen” di palazzo Gopcevich in via Rossini 4 a Trieste, nell’ambito del ciclo di conversazioni “Interno con figure. I mercoledì della Fototeca & dei Civici Musei di Storia ed Arte”, si terrà l’incontro Dalla conoscenza alla catalogazione. La tutela del patrimonio costruito a Trieste, a cura di Alessandro Zanmarchi.
La tutela è un fenomeno socio-giuridico complesso, caratterizzato da rapporti, strumenti ed equilibri in continua evoluzione che denotano ed esprimono, nel corso del tempo, il mutare della percezione dei valori etico-sociali e, in particolare, la dilatazione (o la contrazione) del concetto di bene culturale.
L'analisi degli strumenti tecnico-giuridici utilizzati nel corso dei secoli a presidio delle cose giudicate meritevoli di essere tramandate alle generazioni future offre la possibilità di comprendere il progredire della percezione collettiva dei valori culturali e, in particolare, il vincolo tra le persone e le testimonianze materiali, consentendo di cogliere il nesso tra le azioni conservative spontanee dei singoli cittadini e le misure di salvaguardia coattive elaborate, diacronicamente, dalle istituzioni pubbliche.
L'azione di tutela – spontanea o istituzionale – presuppone la conoscenza e la comprensione dei significati incorporati dall'oggetto. Tutela e conoscenza sono avvinte da un mutuo rapporto di causalità necessaria: non può esserci tutela senza conoscenza/comprensione del bene culturale; parimenti, non potrà in futuro esserci conoscenza/comprensione del bene culturale se del medesimo non sarà stata assicurata la tutela/conservazione.
Uno degli strumenti fondamentali per perpetuare la conoscenza e, con essa, la persistenza di azioni di tutela spontanea e giuridico istituzionale, è il catalogo. La catalogazione è ancillare alla salvaguardia e, nel corso dei secoli, è stata valido freno alla consumazione di distruzioni e dispersioni arbitrarie del patrimonio culturale.
Con fini in parte analoghi, ossia per colmare lacune di conoscenza/conoscibilità del patrimonio costruito di Trieste e per favorirne la conservazione motivata e consapevole, si è voluto realizzare l'Atlante dei beni culturali di Trieste, consultabile liberamente on-line. La conversazione del 14 dicembre è un'occasione per descriverne le potenzialità e per propiziarne la più ampia utilizzazione.
Alessandro Zanmarchi, avvocato, professore a contratto di Legislazione dei beni culturali presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Trieste, è stato fondatore e presidente del Sodalizio internazionale per la tutela dei beni culturali Caput Adriae. Difensore civico del Comune di Trieste dal 2001 al 2006, ha partecipato alla realizzazione dell'Atlante dei beni culturali di Trieste in seno al relativo Comitato scientifico.
Con preghiera di cortese diffusione.
Il direttore
Civici Musei di Storia ed Arte
Adriano Dugulin
Info
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dott. Michela Messina
conservatore
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messinam@comune.trieste.it
dott. Claudia Morgan
bibliotecario
tel. 040 675 8132
morgan@comune.trieste.it