In pochi mesi si sono succeduti numerosi provvedimenti normativi che, sulla base dell’emergenza rappresentata dalla crisi economica, formidabile strumento di legittimazione delle scelte politiche, hanno coinvolto direttamente l’avvocatura, sia per ciò che concerne le regole che disciplinano (o disciplineranno) la professione forense, sia per ciò che riguarda l’accesso alla giustizia e l’attività giudiziale dell’avvocato.
Dopo il dossier n. 3 del 26 luglio 2011, dedicato ad illustrare la cd. manovra di luglio (“La Manovra economica 2011. Elementi di interesse per la professione forense”) e dopo il dossier n. 4 del 6 ottobre 2011, dedicato alla manovra di agosto (“Manovra bis 2011: cosa cambia per l’avvocato”), l’Ufficio studi del Consiglio nazionale forense licenzia oggi il presente Dossier che si articola in tre parti:
1) la prima parte (Professione Forense) raccoglie un quadro riepilogativo degli emendamenti presentati in Commissione Giustizia alla Camera dei Deputati al ddl AC 3900, recante una “Nuova disciplina dell’ordinamento della professione forense”;
2) la seconda parte (Ulteriori misure per lo sviluppo ed il rilancio dell’economia) è dedicata all’analisi delle novità introdotte dalla legge 12 novembre 2011, n. 183 (Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato), la c.d. legge di stabilità per il 2012. Com’è noto la legge di stabilità ha integrato nel suo contenuto un “maxiemendamento” governativo presentato alle Camere solo nella serata di mercoledì 9 novembre, ma approvato in via definitiva già il giorno sabato 12 novembre 2011. Sono dunque prese in considerazione le norme di maggiore rilievo per la professione forense, destinate ad entrare in vigore dal 1 gennaio 2012 e, specificamente, quelle in materia di riforma degli ordini professionali e società tra professionisti, di tariffe, di semplificazione in materia di società, di interpretazione sulla natura della responsabilità dello Stato per mancato recepimento di direttive comunitarie, di misure relative alla giustizia ed all’utilizzo della posta elettronica certificata, nonché le ulteriori modifiche in materia di spese di giustizia ;
3) la terza parte del fascicolo (Appendice documentale) raccoglie una serie di documenti rilevanti, relativi alla grave crisi economica nella quale versa il Paese. Si fornisce, altresì, il testo coordinato delle disposizioni rilevanti in materia professionale modificate dalla legge di stabilità 2012, e la tabella del contributo unificato aggiornata.
Pur tra le difficoltà dovute ad una legislazione tumultuosa, spesso asistematica e disordinata, il nostro obiettivo è quello di fornire uno strumento di conoscenza e, seppure in prima battuta, di valutazione delle numerose e significative novità con le quali gli avvocati avranno a che fare.
L’Ufficio studi del Consiglio nazionale forense