Di vergognoso in questo paese c'è solo chi con farneticanti dichiarazioni contro la mediazione civile, disorienta i cittadini e crea confusione. I vertici dell'O.U.A. lanciano avvisi ed avvertimenti al nuovo Governo affinchè elimini con “decreto” una legge in vigore istituita su delega approvata all'unanimità dal Parlamento italiano e che ha avuto un positivo consenso sia dal Parlamewnto che dalla Commissione europea . Questo organismo politico dell'avvocatura (udite udite, ora vuol costituirsi addirittura in partito o movimento politico) è l'unica, organizzazione contraria alla mediazione. Più che blaterare a vuoto sulla mediazione sarebbe più opportuno, in questo momento di crisi pensare al bene degli italiani piuttosto che a quello personale. Ora basta dice Pecoraro dell'A.N.P.A.R., contro le ! cattive informazioni. Si è letto giorni addietro che lo stesso soggetto che oggi lancia proclami ha affermato che la mediazione era già fallita prima di nascere, perchè definite in sei mesi solo tremila procedure. Perchè, dunque, chiedere un “decreto” speciale per abrogare la mediazione quando questa è già fallita? La verità è un 'altra ed è molta amara, si dice che ci sono alcuni ordini professionali dell'avvocatura, che stanno facendo affari con la mediazione e con la formazione. Piuttosto che parlare di mediazione sarebbe più opportuno invitare il CNF a far rispettare ai propri iscritti quanto previsto nel neo istituito art. 55bis del codice deontologico. Vuoi vedere, continua Pecoraro, che questi predicano male per razzolare bene? L'O.U.A. vuol costituire un partito? Noi, continua Pecoraro, quale unica associazione regolamentata per essere “sentita” in materia di mediazione, stiamo raccogliendo firme per una petizione da presentare in caso di ulteriori attacchi a questa affascinante e nuova attività professionale, abbiamo già raccolto circa 10.000 firme in poco più di sei mesi. I mediatori professionali non lanciamo proclami o ricatti al nuovo Governo o ai parlamentari, ci sono ben altre cose da fare per il Paese che ascoltare proposte-pretese insensate. Per ora contano i fatti ed i fatti dicono che sono stati risparmiati dai cittadini – che hanno “mediato”- circa 80 milioni di euro in sei mesi.
A.N.P.A.R. (Associazione Nazionale per l’Arbitrato & la Conciliazione)
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