E il treno va con le scorie atomiche…e 1300 arresti Questo è solo l’inizio. A sarà  dura!


“La polizia tedesca ha arrestato oggi all’alba 1.300 fra i manifestanti ambientalisti che a Dannenberg, nel nord, bloccavano la ferrovia dove deve passare un treno di scorie atomiche, proveniente dalla Francia e diretto alla vicina discarica nucleare di Gorleben. Lo scrive la Bbc sul suo sito. Il treno trasporta 11 container contenenti 300 tonnellate di scorie di uranio.”
Avete letto bene milletrecento persone arrestate.
E allora ho cercato di approfondire e ho saputo da cosa era stato preceduto l’Evento Arresti, con quanto segue anche in video: ” Continua non senza difficoltà la marcia a tappe forzate del treno carico di scorie nucleari francesi dirette in Germania.Il convoglio era partito mercoledì da uno stabilimento in Normandia: in ritardo sui programmi, a causa di qualche centinaio di dimostranti che avevano occupato i binari.Una scena ripetutasi a Remilly, nella Mosella, dove altri militanti ecologisti hanno fatto di tutto per impedire al treno di rimettersi in marcia.”

Infatti alcuni giorni fa c’erano già stati in Francia, scontri alla partenza del treno di rifiuti nucleari con lancio di gas lacrimogeni contro i manifestanti antinuclearisti nelle campagne del nord ovest francese:

“Le forze dell’ordine hanno dovuto faticare parecchio per disperdere la protesta contro il passaggio di un treno carico di 150 tonnellate di scorie radioattive diretto in Germania.Centinaia di attivisti hanno raggiunto le vicinanze dei binari con l’intenzione di bloccare il convoglio, nonostante il percorso sia stato protetto da barriere in prossimità delle stazioni. Cinque arresti…“

E in Italia? Ricordo che l’11 maggio scorso scrissi Stop alla morte Attivi e non radioattivi da un Binario Vivo E nel pezzo in questione: Già… UNA NOTTE DI PREPOTENZE AD AVIGLIANA: “Nella notte tra domenica 8 e lunedì 9 maggio è stato organizzato dal movimento NOTAV e dalle organizzazioni ambientaliste un presidio presso la stazione di Avigliana in Val di Susa per dire basta agli inutili e pericolosi trasporti di scorie nucleari attraverso la valle e il nord Italia, contemporaneamente ad altre iniziative simili a Vercelli e a Chivasso. Il presidio si è svolto dalle 21 in avanti tra musica, filmati e discussioni, fino a quando, verso le 4,30, le forze dell’ordine sono intervenute per far passare il convoglio feroviario. I circa duecento manifestanti, aggrappati l’un l’altro e seduti sui binari e sulle pensiline della stazione, sono stati prima sollevati di peso e poi con calci, pugni e manganellate allontanati nel piazzale della stazione fino al termine del passaggio del treno, con il conseguente ferimento di alcuni. Ribadiamo la nostra contrarietà al passaggio dei treni delle scorie, denunciamo la totale assenza di informazioni per i cittadini interessati con cui si svolgono queste operazioni, e ne contestiamo l’inutilità e la pericolosità: non risolvono il problema delle scorie nucleari, sottopongono le popolazioni a gravi rischi per la salute, costano miliardi alla collettività e sono completamente inutili, come il progetto del TAV Torino-Lyon.” Accade una notte Una lunga notte contro il treno della morte” Stop that (nuclear) train
E il treno va… ero una tredicenne quando Richard Antony cantò alla Rai questa canzone, J’entend siffler le train, in italiano e andai a via Teulada a fare la claque. Sembravo più grande e non avevo l’età, non ce l’avrò mai per capire quanto sia sporco questo mondo.Chi me l’avesse detto che mi ritornava alla mente per questa micidiale ragione…

Questo è solo l’inizio. A sarà dura!
Doriana Goracci



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