FOCUS IDV DEL 25 NOVEMBRE ’11

GOVERNO, DI PIETRO: A MONTI CHIEDO LA LEGGE DEL BUON ESEMPIO Roma, 25 nov – “La prima cosa da chiarire a questo governo è che di Ici e patrimoniali ed eventualmente pure di pensioni parleremo solo dopo aver presentato agli italiani la legge del buon esempio”. Lo afferma il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, intervistato dal Corriere della Sera: “L'ho chiamata così io, mi piace, è un nome eloquente. E' la prima legge che il presidente Monti deve varare. E' la legge contro la casta, contro noi politici… deve essere la legge che ci mette in riga, che ci sottrae benefici, prebende, privilegi, auto blu, grigie, viaggi gratuiti, rimborsi spesa e tutto il resto. Questa deve essere una legge obbligatoria capito? E sa perché è obbligatoria? Perché è l'unica legge che consentirà poi al governo di presentarsi agli italiani e chiedere i sacrifici necessari. Noi politici dobbiamo essere i primi a dare l'esempio”. Di Pietro afferma di averne parlato con Monti e aggiunge che “sono stato chiaro: questo è un governo di emergenza. Che deve durare solo il tempo di risolvere, appunto, l'emergenza. Se no, da governo istituzionale, diventa governo incostituzionale. L'ho detto al professore: risolva i nostri guai economici, facciamo il referendum, cambiamo la legge elettorale e, consentendo finalmente agli italiani di scegliersi i propri rappresentanti, andiamo a votare”. Di Pietro riferisce che il premier gli ha risposto di non potere garantire la data certa del referendum a fronte delle emergenze da risolvere al che lui gli ha replicato: “Le chiedo solo di non pretendere di risolverle proprio tutte le emergenze, se no invece che 'senatore a vita' avrebbe dovuto farsi nominare 'presidente del Consiglio a vita'”.

GOVERNO, DI PIETRO: NO AD ICI INDISTINTA Roma, 25 nov – In una intervista al Corriere della Sera Antonio Di Pietro dice “no ad una Ici indistinta. Non si può chiedere di pagare l'Ici ad una giovane coppia che il mutuo l'ha appena acceso, e nemmeno ad un pensionato che, con la sua pensioncina, vive in una casa di proprietà. Insomma i sacrifici non devono essere chiesti alle fasce sociali più deboli”. E definisce la patrimoniale “sacrosanta” ma “solo su grandi patrimoni”. E aggiunge: “Io penso che per fare quadrare i conti si possano trovare soldi anche in altre maniere… tipo, non so: risparmiando sulle spese militari, colpendo gli evasori, rinunciando a quella follia del ponte sullo Stretto di Messina”. Il leder Idv tocca quindi la materia dei sottosegretari: “Ci hanno contattato, offrendoci qualche tozzo di paneà Ma ho mantenuto il punto: non ci coinvolgerete. Dev'essere un governo tecnico? E che siano allora tecnici i sottosegretarià il guaio è che bisognerà stare con gli occhi ben aperti, sono dei furbastrià mica me lo dimentico che volevano infilare Gianni Letta a Palazzo Chigi! In quel caso fui durissimo”, “e devo dire che anche il segretario del Pd, Bersani, convenne”. Interrogato sulla foto di Vasto, con lui, Bersani e Vendola, Di Pietro dice: “Conservatela. Sulla scena politica bipolare, l'accordo programmatico è tra Idv, Pd e Sel. Poi chi si dovesse riconoscereà”. Sta pensando a Casini e al Terzo Polo? “Scusi: ma se quello si chiama Terzo, come fa a stare dentro un sistema che ha già due poli?”.

GOVERNO: DI PIETRO, IDV NON PARTECIPA A SPARTIZIONE SOTTOSEGRETARI = Catanzaro, 25 nov. – ''Noi non partecipiamo alla spartizione e alla conta dei sottosegretari''. Lo ha ribadito questa mattina a Lamezia Terme il leader di Italia dei Valori Antonio Di Pietro, incontrando i giornalisti a margine di una serie di impegni in Calabria. Di Pietro ha confermato l'appoggio al governo Monti relativamente ai singoli provvedimenti che saranno portati in Parlamento. ''Stimiamo la competenza tecnica e professionale dei tecnici, la storia personale di Monti -ha affermato- insomma la dignita' di andare in Europa come ieri a incontrare i massimi rappresentanti istituzionali con pari dignita' e orgoglio di essere italiani. Detto questo pero' -ha aggiunto- il governo e' e deve restare tecnico. Abbiamo preso atto di una riunione ieri sera con una inedita maggioranza in Parlamento composta da Pd, Pdl, terzo polo in cui hanno parlato di priorita' politiche e sottosegretari. Noi non abbiamo partecipato e abbiamo spento i telefoni. Piu' chiaro di cosi'…''.

GOVERNO: DI PIETRO, DOPO EMERGENZA SI VADA A ELEZIONI = Catanzaro, 25 nov. – ''Italia dei Valori si e' impegnata come e piu' di molti altri nella liberazione dell'Italia dal governo Berlusconi. Oggi vogliamo mettere dietro alle spalle questa esperienza umiliante per il Paese e le istituzioni e partecipare alla sua ricostruzione. Abbiamo dato la fiducia al governo Monti intesa come la necessita' di dare al Paese un governo come un corpo ha bisogno di una testa''. Lo ha detto il leader Idv, Antonio Di Pietro parlando con i giornalisti oggi a Lamezia Terme. Il parlamentare ha parlato pero' dell'appoggio al governo Monti limitatamente all'emergenza economico-finanziaria in atto nel Paese. ''C'e' poi -ha aggiunto- una seconda emergenza che e' quella democratica, di cui nemmeno il presidente della Repubblica puo' far finta di nulla: questo governo non ha una legittimazione popolare''.

GOVERNO: DI PIETRO, DOPO EMERGENZA SI VADA A ELEZIONI (2) = Di Pietro ha ribadito che le ragioni del governo Monti sono di ''emergenza e urgenza, terminate le quali si deve ridare ai cittadini la possibilita' di eleggere i propri rappresentanti in Parlamento''. Il leader di Idv ha ricordato la necessita' di riformare la legge elettorale e ha chiesto a ''tutte le forze politiche e parlamentari, alle forze istituzionali di mettere la Corte costituzionale in grado di fare il proprio dovere e ci metta in condizioni di votare a marzo. Terminata l'urgenza -ha proseguito- si possa andare presto a votare''.

IMMIGRAZIONE: DI PIETRO, CHI NASCE QUI PUO' ESSERE ITALIANO LAMEZIA TERME (CATANZARO), 25 NOV – ''Nel momento in cui c'e' da rilanciare fortissimamente la globalizzazione dei diritti, riteniamo che chi nasce in Italia puo' scegliere di essere italiano perche' e' un suo diritto ma e' anche un suo dovere''. Lo ha detto il leader di Idv, Antonio Di Pietro, oggi in Calabria.

GOVERNO: DI PIETRO, NON SAPPIAMO ANCORA SE E' TECNICO VEDREMO DOPO I SOTTOSEGRETARI, ALTRIMENTI DI PDL-PD-UDC – LAMEZIA TERME (CATANZARO), 25 NOV – ''Non sappiamo ancora se e' un governo tecnico, ristretto e sostanzialmente raccolto in due persone, in quanto entrate ed uscite sono in mano a due ministri. Nelle prossime ore saranno nominati i sottosegretari. Allora li' vedremo se sara' veramente un governo tecnico ed avra' il nostro plauso, altrimenti diventerebbe il governo di Pd, Pdl e Udc'' Lo ha detto Antonio Di Pietro, oggi in Calabria precisando che: ''noi non mettiamo una data fissa per la fine di questo Governo perche' sappiamo che non puo' esserci un termine di decadenza ma sappiamo anche che a priori non si puo' sapere cosa fara''.

FISCO: DI PIETRO, NO A ICI E PATRIMONIALE INDISCRIMINATE = Catanzaro, 25 nov. – ''No a Ici indiscriminata e no alla patrimoniale indiscriminata''. E' la posizione espressa da Antonio Di Pietro questa mattina a Lamezia Terme per una serie di incontri con i responsabili di Italia dei Valori. Incontrando i giornalisti Di Pietro ha parlato dei provvedimenti in materia fiscale del governo Monti e commentato: ''Devono pagare coloro che finora non hanno pagato o coloro che pur avendo di piu' hanno pagato meno. Cioe' la legge del buon esempio contro i privilegi della casta, gli evasori fiscali e gli scudati fiscali''. Di Pietro si e' detto comunque favorevole alla patrimoniale per grandi patrimoni, alla tassazione su mobili e su grandi patrimoni immobiliari, e sulle rendite finanziarie mentre ha bocciato le imposizioni fiscali sulla prima casa e quelle che colpiscono le giovani coppie, i pensionati e gli anziani. ''Non e' allungando l'eta' pensionabile -ha aggiunto- che si risolvono i problemi''.

GOVERNO: DI PIETRO, FIDUCIA A MONTI PER LIBERARCI DI BERLUSCONI = Lamezia Terme (Catanzaro), 25 nov. – “L'Italia dei Valori si e' impegnata come e piu' di molti altri partiti nella liberazione dell'Italia dal governo Berlusconi, cosi' l'abbiamo chiamata e ne siamo orgogliosi: oggi vogliamo mettere dietro le spalle questa esperienza umiliante per il Paese e le istituzioni e il compito dell'Italia dei Valori deve essere quello di partecipare alla ricostruzione, come e' successo per i nostri padri quando in modo tragico vi fu una riduzione degli spazi di democrazia e di benessere nel nostro Paese” . Lo ha detto il presidente di Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, nel corso di una conferenza stampa che si e' svolta oggi a Lamezia Terme. “E' questa la ragione per cui abbiamo dato la fiducia al governo Monti – ha aggiunto Di Pietro – intesa come necessita' di dare al Paese un governo con un corpo che ha bisogno di una testa”.

REGIONE: DI PIETRO, SCOPELLITI E' COME BERLUSCONI – LAMEZIA TERME (CATANZARO), 25 NOV – ''Abbiamo sempre ritenuto che Berlusconi sta all'Italia come Scopelliti sta alla Calabria. Il modello Reggio e' basato sul clientelismo e soprattutto sull'utilizzo del denaro pubblico per sperperarlo e non utilizzarlo come, invece, dovrebbe fare un buon padre di famiglia. E' troppo facile governare spendendo i soldi dei nostri figli. Noi contestiamo la mancata identificazione delle priorita' ed evidenziamo che c'e' un continuo travaso di voti di scambio politico''. Lo ha detto oggi il leader di Idv, Antonio Di Pietro, a Lamezia Terme.

PONTE MESSINA: DI PIETRO, COME DARE GIOIELLO A FAMIGLIA CHE MUORE DI FAME = Catanzaro, 25 nov. – Costruire il ponte di Messina e' ''come comprare un gioiello per una famiglia che muore di fame''. E' l'immagine utilizzata dal leader dell'Italia dei Valori Antonio Di Pietro parlando di infrastrutture a Lamezia Terme. ''Prima di spendere soldi per le cattedrali nel deserto ci si dovrebbe occupare delle priorita' vere. Se a Messina invece che parlare del ponte si fosse fatto di piu' per la difesa del territorio avremmo qualche morto in meno''. Di Pietro ha poi affermato che ''i fondi per il ponte sono stati tolti dal governo Matteoli da quelli che noi avevamo destinato alle infrastrutture di aree minori interprovinciali e ferroviarie''. Infine sul tema delle infrastrutture il leader dell'Idv ha ribadito che ''Rfi deve rimanere statale perche' deve garantire il trasporto nelle tratte che nessun altro potrebbe fare per ragioni di pareggio di bilancio, invece lo Stato non fa calcolo societario quindi e' l'unico che potrebbe garantirlo''.

NAPOLI: DI PIETRO, SOLIDARIETA' TOMMASIELLI, NON CI INTIMIDIRANNO = Roma, 25 nov. – “A nome mio e dell'Italia dei Valori esprimo piena solidarieta' nei confronti dell'assessore allo Sport, Politiche Giovanili e Pari Opportunita' del Comune di Napoli, Pina Tommasielli, vittima di un grave atto intimidatorio. Mi auguro che le forze dell'ordine e la magistratura facciano al piu' presto chiarezza sull'accaduto, individuando i responsabili”. Lo afferma in una nota il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, che aggiunge: “Sono certo che Pina Tommasielli continuera' ad impegnarsi con la determinazione e passione di sempre nel suo lavoro. La nostra forza politica non si lascera' intimidire e proseguira' la propria battaglia per la legalita' e la trasparenza nella gestione della res publica”.

ACQUA, DI PIETRO: IDV DOMANI IN PIAZZA PER DIFENDERE BENE COMUNE Roma, 25 nov – “Domani noi dell'Italia dei Valori, che abbiamo raccolto le firme per difendere l'Italia dal nucleare e, con i movimenti per l'acqua, dal saccheggio dei beni comuni, saremo in piazza della Repubblica, a Roma, alle 14, per manifestare a favore di due beni comuni come l'acqua e la democrazia”. Lo scrive Antonio Di Pietro in un post sul sito dell'Italia dei Valori. “Questa manifestazione – aggiunge il leader dell'IdV – è stata organizzata dal Forum dei movimenti per l'acqua 'per il rispetto dell'esito referendario'. Purtroppo, per essere sicuri che la decisione espressa da milioni di cittadini, col massimo istituto democratico che si possa immaginare, il referendum, venga presa sul serio, e non aggirata con qualche trucchetto, bisogna stare in guardia, vigilare, non distrarsi un attimo, manifestare in piazza. Ma quando non si può essere certi nemmeno che venga rispettato l'esito di un referendum popolare, allora vuol dire che davvero c'è chi cerca di fregarsi non solo l'acqua ma pure la democrazia”.

GOVERNO: BELISARIO (IDV), METODI INSOPPORTABILI. ITALIANI NON VOGLIONO ESSERE IMBROGLIATI – Roma, 25 nov – “Temo che siano tornati a metodi vecchi e insopportabili. Se le voci trapelate sugli incontri segreti tra Monti e i segretari dei partiti del Pdl, Pd e Terzo polo per la spartizione delle poltrone da viceministri e sottosegretari, oltre che per concordare le misure economiche, sono confermate, si tratta di un pessimo inizio”. A dichiararlo il capogruppo dell'Italia dei Valori in Senato, Felice Belisario che aggiunge: “a ingenerare sospetti è tutta un'insopportabile omertà fatta di mezze parole, ammiccamenti, complicità. Questi inciuci non ci piacciono e alimentano, anche nei cittadini, solo un clima di distanza e rigetto verso una politica poco trasparente. Questo governo è nato per essere tecnico e per portare il Paese fuori dalla crisi. Per questa ragione l'Italia dei Valori gli ha votato la fiducia. Se cambiano le condizioni e la maggioranza parlamentare si tramuta in maggioranza politica, Pd, Pdl e Terzo Polo lo dicano chiaramente. E' un atto dovuto e di rispetto nei confronti delle stesse istituzioni, del Parlamento e degli italiani. Non possiamo e non vogliamo-conclude Belisario – perseverare nell'errore del vecchio governo di far passare la politica come un affare losco”.

GOVERNO: BELISARIO, COMINCIA MALE SE VERI 'INCONTRI SEGRETI' COSI' MAGGIORANZA PARLAMENTARE DIVENTEREBBE MAGGIORANZA POLITICA – ROMA, 25 NOV – Se fossero confermate le voci su 'incontri segreti' fra il premier Mario Monti e i segretari di Pdl, Pd e Terzo polo al fine di ''spartirsi le poltrone da viceministri e sottosegretari, oltre che per concordare le misure economiche'', per l'esecutivo si tratta di ''un pessimo inizio''. Lo afferma il capogruppo dell'Italia dei valori in Senato, Felice Belisario che aggiunge: ''a ingenerare sospetti e' tutta un'insopportabile omerta' fatta di mezze parole, ammiccamenti, complicita'. Questi inciuci non ci piacciono e alimentano, anche nei cittadini, solo un clima di distanza e rigetto verso una politica poco trasparente''. ''Questo governo – sottolinea Belisario – e' nato per essere tecnico e per portare il Paese fuori dalla crisi. Per questa ragione l'Idv gli ha votato la fiducia. Se cambiano le condizioni e la maggioranza parlamentare si tramuta in maggioranza politica, Pd, Pdl e Terzo Polo lo dicano chiaramente. E' un atto dovuto e di rispetto nei confronti delle stesse istituzioni, del Parlamento e degli italiani. Non possiamo e non vogliamo – conclude Belisario – perseverare nell'errore del vecchio governo di far passare la politica come un affare losco''.

MALTEMPO: BELISARIO(IDV), BENE ORDINANZE MA SERVE PIANO – ROMA, 25 NOV – “Anche oggi il Cdm si è riunito e, dispiace dirlo, non ha partorito granche'”. Lo dichiara il presidente del Gruppo Italia dei Valori al Senato, Felice Belisario, in una nota “Vanno bene -dice-le ordinanze di Protezione Civile, ma il neo ministro dell'ambiente, Corrado Clini, deve fare qualcosa di più se vuole rendersi credibile. Dopo tre anni e mezzo di disastri non c'è un minuto da perdere. La politica di prevenzione ambientale non si discute, si applica immediatamente. Occorre subito un Piano di interventi strutturali sganciato dalle singole situazioni di emergenza”. “Bisogna prevenire -conclude Belisario- tragedie come quelle che hanno colpito il messinese e il resto dell'Italia e per questo servono fondi immediatamente disponibili”.

FIAT: BELISARIO, PAROLE VESCOVO PALERMO SU TERMINI IMERESE SONO MACIGNI = Roma, 25 nov – ''Le parole del vescovo di Palermo, Monsignor Romeo, sono un macigno sulla decisione della Fiat di chiudere Termini Imerese e sul governo Berlusconi che, finche' e' stato in carica, ha di fatto avallato tutte le scelte di Marchionne''. Cosi' il presidente dei senatori IdV, Felice Belisario. ''Confidiamo nel nuovo esecutivo perche' si possa trovare una soluzione e non si lascino 2200 famiglie in balia della criminalita' organizzata che nelle situazioni di poverta', miseria e disperazione ha sempre trovato il brodo di coltura per la crescita di attivita' illegali – continua Belisario -. La decisione della Fiat, tra l'altro, e' in contrasto con l'articolo 41 della Costituzione per cui l'attivita' imprenditoriale non puo' svolgersi in contrasto con l'utilita' sociale. Sta al governo Monti – conclude il senatore – che ha ereditato questa difficile situazione, cercare di trovare una quadra perche' un'intera zona gia' colpita pesantemente dalla crisi non cada in un'ulteriore depressione''.

GOVERNO: IDV, LE SMENTITE DEL VERTICE PDL-UDC-PD SONO CONFERME = – Roma, 25 nov. – “Le smentite di Bersani, Casini e Alfano sul vertice non smentiscono nulla, anche perche' la presidenza del consiglio e' rimasta in silenzio. Le questioni politiche che abbiamo posto rimangono intatte. E vorremmo anche capire qual e' la differenza tra incontro e contatto. Una distinzione che appartiene al campo della filosofica ma non a quello della politica”. Lo afferma il capogruppo Idv alla Camera Massimo Donadi.

FINMECCANICA: DONADI, PRIMO SNODO PER GOVERNO MONTI – Roma, 25 nov – “Abbiamo dato la fiducia al governo Monti e continueremo a dare il nostro contributo per il consolidamento della sua azione di governo, ma dobbiamo rilevare che siamo in presenza del primo vero snodo su cui il nuovo esecutivo si gioca buona parte della sua credibilità: la vicenda Finmeccanica”. Lo afferma il presidente del gruppo Idv alla Camera Massimo Donadi. “Il nuovo governo – aggiunge Donadi – ha l'opportuni tà di dimostrare un'inversione di rotta sui temi dell'etica pubblica e della legalità rispetto al precedente esecutivo. E' evidente che i vertici Finmeccanica vanno azzerati, ma non basta: si deve tagliare tutta la parte ‘marcia' dell'azienda per permetterle di tornare leader nel mondo”. “Attendiamo il governo al varco – conclude il capogruppo Idv – e valuteremo con estrema attenzione. Sono scelte che peseranno come macigni sulla nostra considerazione”.

Governo/ Idv:Vertici politici legittimi,segretezza intollerabile Donadi: perchè Pdl Pd e Udc devono parlare di nascosto? Roma, 25 nov. – “Questi vertici sono pienamente legittimi, ciò che non è tollerabile è la segretezza, che offende il parlamento ed anche i partiti. Se ci sono vertici, lo dicano e lo rivendichino dal punto di vista politico. Se esiste una maggioranza politica che sostiene Monti, smetta di nascondersi ed anzi rivendichi questo percorso ed operi alla luce del sole, nel rispetto della trasparenza che è dovuta ai cittadini”. Lo ha affermato il capogruppo Idv alla Camera Massimo Donadi, commentando le indiscrezioni sulla riunione notturna Monti-Alfano-Bersani-Casini a palazzo Giustiniani. “Da giorni si rincorrono voci su incontri segreti tra il presidente del Consiglio Monti e i segretari di Pdl, Pd, e Terzo Polo. Chiediamo che sia fatta chiarezza su questo punto, in primis dal presidente Monti. Questi vertici ci sono stati o non ci sono stati? Oppure ci sono stati e continueranno ad esserci ma non si può dire? Si tratta di incontri assolutamente legittimi su cui si deve togliere ogni ambiguità. Anche perché è chiaro che i vertici tra segretari cambiano il profilo stesso dell`esecutivo, che, se è sostenuto organicamente dai partiti, smette di essere il governo del presidente e diventa il governo di una maggioranza politica e programmatica”, ha sottolineato ancora il capogruppo Idv. “Vogliamo sapere – ha concluso Donadi- se questo governo è sostenuto individualmente ed autonomamente da ciascuna forza politica oppure se ha una sua maggioranza politica. In ogni caso noi continueremo a sostenerlo ed a valutarlo sui singoli provvedimenti, ma non possiamo rimanere in silenzio di fronte ad un esecutivo che rischia di trasformarsi in una sorta di setta carbonara, che decide il proprio percorso e quello del Paese fuori dalle sedi istituzionali”.

UE: ORLANDO (IDV), ITALIA RESTA PERNO DEL VECCHIO CONTINENTE – PALERMO, 25 NOV – ''Il congresso dell'Eldr, ospitato da Idv, dimostra che il nostro Paese e' a pieno titolo in Europa e ne rappresenta un perno insostituibile. Palermo ha accolto e affascinato gli oltre 570 delegati, in rappresentanza di 40 Paesi, confermando in questi giorni che il capoluogo siciliano, come l'intera Italia, sia ponte tra est ed ovest, punto culturale, economico e politico d'unione fra l'Europa centrale e il Mediterraneo''. Lo ha sottolineato il portavoce di Idv e vicepresidente Eldr, Leoluca Orlando, nel corso del proprio discorso per il 32/o congresso dei Liberali democratici europei (Eldr), a Palermo. ''L'Italia – ha aggiunto – recuperera' in breve tempo la credibilita' internazionale perduta, a causa dell'Esecutivo-Berlusconi. Non occorre spendere molte parole: basta guardare la differenza fra Mario Monti e Silvio Berlusconi, per comprendere come si e' eliminato un terribile ostacolo e come il nostro Paese abbia fatto un grosso passo avanti in questo senso. Ovviamente, occorre farne tanti altri''. ''Il governo Monti – ha concluso – deve recuperare il terreno perduto e noi di Idv pensiamo debba cercare di promuovere liberta', diritti, solidarieta' e fiducia internazionale, in un momento in cui il vecchio Continente attraversa una grave crisi economica''.

UE, WATSON NUOVO PRESIDENTE LIBDEM EUROPEI, ORLANDO (IDV) CONFERMATO VICEPRESIDENTE ELDR Il britannico sir Graham Watson è il nuovo presidente dei liberali democratici europei. E´ stato eletto oggi dai 570 delegati provenienti da 40 Stati dell´Ue che si sono riuniti in occasione del 32simo congresso dell´Eldr che si è svolto a Palermo. Il portavoce dell´Italia dei Valori, che ha ospitato la kermesse palermitana, Leoluca Orlando, è stato confermato alla vicepresidenza dell´Eldr. Gli altri vicepresidenti eletti sono: il tedesco Lambsdorff, l´olandese Van Der Lann, il catalano Guerrero, la finlandese Thors. “Grazie per il sostegno dell´Eldr al progetto dell´Italia dei Valori – ha dichiarato Leoluca Orlando – che vuole contribuire a far crescere e diffondere nella politica e nella realtà italiana la legalità dei diritti, la libertà e la solidarietà. L´IdV è orgogliosa di far parte dei liberali democratici riformatori europei”.

VIOLENZA DONNE: CARLINO (IDV), SEGUIAMO ESEMPIO SPAGNA – Roma, 25 nov – “Nonostante i mutamenti sociali, i diritti acquisiti e le leggi varate in questi anni, il fenomeno della violenza sulle donne resta purtroppo un problema irrisolto. Il numero delle vittime è altissimo e destinato ad aumentare se non si interviene con progetti volti a sensibilizzare i cittadini”. Lo dichiara la senatrice Giuliana Carlino, capogruppo dell'IdV in commission e bicamerale per l'infanzia e l'adolescenza, che aggiunge: “Iniziamo con il prendere come esempio la legge spagnola del 2004 contro la violenza domestica, considerata in assoluto, per il suo approccio integrato, tra le migliori norme adottate per la prevenzione, il contrasto e la difesa delle donne vittime di violenza. Si tratta di una provvedimento organico contro la violenza di genere che ha rivoluzionato il diritto penale e che prevede l'insegnamento di una materia specifica e l'individuazione di un referente responsabile dell'educazione per l'uguaglianz a e contro la violenza sulle donne”. “Mi auguro – conclude Carlino – che il governo attuale voglia sostenere e supportare ricerche e progetti di sensibilizzazione e di formazione che mettano un argine alla barbarie della violenza di genere e che rendano più facile la denuncia delle sopraffazioni subite dalle donne”.

LAVORO: CARLINO (IDV), BOLLETTINO DI GUERRA, ACCOGLIERE MONITO NAPOLITANO Roma, 25 nov – “Le morti sul lavoro sono diventate un vero e proprio bollettino di guerra. Provo dolore per questa ennesima tragedia, ma anche tanta rabbia per quello che poteva fare il precedente governo e non ha voluto fare”. Lo dichiara la sen. Giuliana Carlino, capogruppo in commissione lavoro, che aggiunge: “Esprimo piena solidarietà alla famiglia dell'operaio vittima dell'esplosione che ha distrutto la cartiera di Lallio, nel Bergamasco. Questo incidente ripropone in maniera brutale l'esigenza di impegnarsi sempre di più e meglio per garantire le condizioni di massima sicurezza sul lavoro. Il governo Berlusconi, smantellando il Testo Unico, ha reso ancora più vulnerabile i lavoratori, per questo esprimo apprezzamento per l'impegno assunto dal neo ministro, Elsa Fornero, e mi auguro che intenda dare seguito al monito del Presidente Napolitano, favorendo provvedimenti volti a garantire una vera sicurezza sui luoghi di lavoro”.

FINMECCANICA: LANNUTTI (IDV), NESSUN SALVACONDOTTO PER LA CRICCA – Roma, 25 nov – “Nessun salvacondotto per i vertici di Finmeccanica: il governo, che attraverso il Tesoro è l'azionista di riferimento della società, non si presti ad accordi che assicurino l'esonero da un'azione di responsabilità a una cricca trasversale che ha pensato solo ad arricchirsi combinando danni enormi al Paese, agli azionisti, ai risparmiatori e all'immagine dell'Italia”. Lo afferma il senatore Elio Lannutti, capogruppo dell'Italia dei Valori in commissione Finanze. “E' da due anni – continua – che denuncio quel sistema di malaffare che unisce Finmeccanica, Selex, Enav venuto ora a galla grazie al lavoro della magistratura e in particolare del pm Paolo Ielo, a cui va grande gratitudine per il lavoro fatto. Di fronte a responsabilità enormi il precedente governo non ha voluto, per evidente complicità, sentire né vedere. Ora dall'esecutivo Monti ci aspettiamo un netto segnale di discontinuità con il passato. E' indispensabile – conclude Lannutti – che le nomine dei nuovi vertici siano fatte all'insegna della massima trasparenza e che riguardino professionisti di primo piano e non più personaggi incaricati solo di fare il lavoro sporco dei partiti”

MALTEMPO: PEDICA (IDV), RESPONSABILE DISASTRO E' LA POLITICA (AGENPARL) – Roma, 25 nov – “I responsabili dei disastri ambientali sono noti da tempo, e' la politica, quella ingorda, quella trasversale, quella che non ha adottato mai nessuna misura preventiva nel nostro territorio, quella che ha cementificato senza regole, quella che lascia i tombini senza manutenzione, quella politica che dice sempre: “tanto non accade niente”. Tanti morti ricordiamo ogni anno, ma nessuno si chiede quanti si potevamo evitare? La politica si interroghi, risolva il problema invece di portare la sua vicinanza. Una politica credibile cambia il Paese dalla cementificazione, dalla lottizzazione, dai piani regolatori da spartizione politica, invece su questo tema la politica, tutta, tace, tutto e' volutamente silenzioso”. E' quanto si legge in una nota di Stefano Pedica, senatore dell'Idv.

COSTI POLITICA: PEDICA (IDV), BENE VITALIZI MA NON BASTA Roma, 25 nov – “Togliere tutti i benefit che gravitano attorno al mondo della politica, Idv da sempre lo chiede. O si taglia tutto, farlo solo con i vitalizi, e' nascondere la mano sporca di marmellata. Quello che incide di più sulle spese inutili sono anche altri omaggi che non servono ai parlamentari. Tagliamo i benefit di tutti gli ex presidenti della Camera e del Senato, tagliamo tutte le spese per le abitazioni dei questori e vice presidenti di Camera e Senato, facciamo pagare a tutti i cellulari e le spese telefoniche, ne usufruiscono gratuitamente le cariche sopra citate, tagliamo le auto blu a tutti quelli che ne beneficiano a vita o hanno incarichi di presidenza delle commissioni. Sapete quanto si risparmierebbe solo su queste voci? Milioni di euro l'anno. Su questo Fini e Schifani fanno a gara a non esporsi, a parlare di altro. Dichiarino di rifiutare tali benefici in futuro, scrivano oggi stesso agli uffici competenti come sollecito a farlo anche gli ex Presidenti. Questo e' voler tagliare i costi, non un pezzetto alla volta. I cittadini non ci cascano nel tranello del finto buonismo”. Così in una nota Stefano Pedica, senatore Idv.

PIRATI: EVANGELISTI (IDV), GIOIA PER LIBERAZIONE 'ROSALIA D'AMATO' – Roma, 25 nov – “A una settimana dal rilascio del peschereccio 'Twenty Two' gioiamo per la liberazione del mercantile italiano 'Rosalia D'Amato' nelle mani dei pirati dal 21 aprile scorso. La conferma del rilascio e delle buone condizioni dell'equipaggio, secondo quanto riportato dal sito di Libero Reporter, è arrivata direttament e dalla nave dopo un colloquio con il comandante, Orazio Lanza”. Lo afferma, in una nota, il presidente vicario dei deputati dell'Idv Fabio Evangelisti. “Ora non bisogna abbassare la guardia – prosegue Evangelisti – sotto sequestro c'è ancora la Savina Caylin, a bordo ci sono 11 italiani. Chiedo al neo ministro Giulio Terzi di Sant'Agata di intensificare gli sforzi per riportare a casa i nostri connazionali”.

FISCO: BORGHESI, MONTI DIA 60 GIORNI DI TEMPO PER DICHIARARE PATRIMONI ALL'ESTERO Roma, 25 nov – “Quanto successo a Verona dove un imprenditore dichiarava 6 euro al fisco ed aveva 200 milioni di euro all'estero, dimostra che Monti deve immediatamente rispondere alle richieste dell'Idv. Si diano 60 giorni di tempo per dichiarare i patrimoni all'estero, o quelli nascosti nelle società di comodo, e poi oltre al reato penale si applichi la legge sui beni sottratti alla mafia: confisca immediata e vendita all'asta”. E' quanto afferma il vice capogruppo Idv alla Camera Antonio Borghesi.

GOVERNO: MURA “RIUNIONI SEGRETE LO TRASFORMANO IN ESECUTIVO OMBRA” ROMA “Se c'e' stato, e mi auguro sia smentito, l'incontro tra Bersani, Casini, Alfano e Monti e' stato un clamoroso errore, non per il fatto che si siano seduti intorno allo stesso tavolo, ma perche' hanno tentato di farlo di nascosto, non a Palazzo Chigi sede del governo, e a leggere i giornali si sono pure fatti beccare con le mani nella nutella. Le riunioni segrete e notturne le facevano i carbonari ma non si addicono ad un governo di emergenza che ora rischia di apparire come una sorta di governo ombra”. Lo scrive sul suo blog www.silvanamura.it Silvana Mura, deputata di Idv. “Se alla Camera Bersani, Casini e Alfano hanno dichiarato alla luce del sole i motivi del sostegno al governo Monti, perche' se ritengono necessario un incontro con il premier non lo svolgono alla luce del sole – aggiunge -, ma scelgono soluzioni che riportano alla mente vertici e riunioni di un passato ancora troppo recente? In un momento in cui tutti siamo chiamati ad assumerci le nostre responsabilita' ritengo che questa domanda sia piu' che legittima, almeno finche' non arriva la smentita ufficiale come spero”.

GOVERNO: MURA (IDV), MONTI DICA SE VERTICE SEGRETO C'E STATO E CHIUDA LA VICENDA – Roma, 25 nov – “Poiché non ostante le smentite, per la verità un po' fiacche, dei leader coinvolti continuano a circolare voci relative a indizi e testimonianze oculari del vertice segreto di palazzo Giustiniani, sia Monti a tagliare la testa al toro, visto che è l'unico dei presunti partecipanti che finora è rimasto in silenzio. L'autorevolezza del professore è tale e tanta che un suo si od un suo no basterebbero a chiudere la vicenda definitivamente”. Lo dichiara l'on. Silvana Mura deputata di Idv.

INTERNET: RINALDI (IDV), DA CORTE GIUSTIZIA NO OBBLIGO FILTRI DEI FORNITORI SERVIZI – Bruxelles, 25 nov – “Dall'Europa arriva una notizia buona e importante per la difesa della libertà su internet. La Corte di Giustizia ha infatti stabilito che i fornitori di servizi non avranno l'obbligo di filtrare e supervisonare tutti i dati forniti ai clienti in modo da scoraggiare lo scaricamento illecito di opere protette da diritti d'autore”. Lo afferma il capodelegazione Idv al Parlamento europeo Niccolò Rinaldi, commentando la decisione. “Per la Corte tali pratiche restano ovviamente vietate, ma il controllo non spetta alle società fornitrici di servizi attrezzarsi da “sceriffi della rete”, ciò che avrebbe di fatto limitato il diritto alla privacy e fatto lievitare i costi nell'uso della rete, e soprattutto alterato la natura dei fornitori di servizi. Ai guidici non è sfuggito – evidenzia Rinaldi che per analogia si sarebbe allora dovuto chiedere a chi controlla l'accesso ad aerei o altri mezzi di trasporto il controllo continuativo dei passeggeri o altri utenti”. La sentenza ha implicazioni concrete di vasta portata e resiste alle forti pressioni che le lobby dei diritti d'autore avevano esercitato, per obiettivo condivisibili ma attraverso modalità inaccettabile – come appunto imporre ai fornitori di servizi compito che non gli sono propri e che avrebbero costituito una forma di arbitrario controllo sugli utenti di internet. La libera diffusione di internet – conclude il capodelegazione di Italia dei valori al parlamento europeo -, così importante per la divulgazione delle conoscenze, esce rafforzata dalla sentenza dela Corte europea, che ha anche scongiurato la possibilità di ricorrere alla raccolta sistematica di dati personali, ciò che avrebbe costituito una minaccia alla democrazia della rete.

DONNE. PALAGIANO (IDV): LA VIOLENZA NON SI COMBATTE A PAROLE. SCANDALOSO CASO DI BOLOGNA “In una giornata così importante e significativa, che ci ricorda, dolorosamente, che il fenomeno della violenza sulle donne è ancora troppo diffuso nel mondo e affatto arginato, il fatto che una donna straniera dopo aver denunciato una violenza abbia ricevuto, come premio, la reclusione in un CIE, sconvolge e lascia esterrefatti”. Lo dichiara Antonio Palagiano, deputato e responsabile sanità dell'Italia dei Valori, nell'annunciare un'interrogazione ai Ministri della Salute, degli Interni e della Giustizia, sulla vicenda della donna violentata a Bologna, che, lo scorso agosto, dopo aver denunciato l'aggressore viene immediatamente richiusa, dalle forze dell'ordine, nel CIE della città perché irregolare. “Un Paese che si dichiara civile, che a parole, ogni giorno, combatte qualsiasi forma di violenza, è in grado di umiliare, nel rispetto delle sue discutibili regole, una donna vittima di un gravissimo sopruso rinchiudendola in un centro di espulsione solo perché non presenta tutte le carte in regola al momento della denuncia. Prima di essere un'immigrata – prosegue Palagiano – Adama – questo è il suo nome – è una persona che ha subito una delle violenze più atroci che si possano commettere: la privazione del suo corpo oltre che della propria dignità, e perciò, in un Paese civile, dovrebbero esserle garantiti tutti i più elementari diritti”. “Non possiamo inoltre dimenticare che i 13 Centri di identificazione e di espulsione italiani sembrano più dei “lager” che dei centri di accoglienza. Con una situazione sanitaria al limite della decenza, l'inagibilità di molte delle strutture e metodologie di trattamento che si avvicinano molto di più a quelle della detenzione punitiva che dell'ospitalità. Oltre al danno – conclude il deputato IdV – , dunque, per Adama, nel nostro Paese c'è la beffa. E allora non credo serva celebrare la giornata contro la violenza sulle donne se poi il colore della pelle o la sigla su un documento continuano a contare molto, troppo di più della dignità umana e dei più elementari diritti dell'uomo”.

FERROVIE: ZIPPONI (IDV), GOVERNO PREDISPONGA PIANO NAZIONALE = Roma, 25 nov. – ''Oltre quattromila lavoratori del settore ferroviario hanno manifestato questa mattina a Roma per chiedere al nuovo governo un piano industriale di rilancio del settore e la salvaguardia dei livelli occupazionali. L'Italia dei Valori, che nei mesi scorsi ha seguito le vertenze di ciascuna delle aziende coinvolte, condivide le posizioni espresse dal palco dai segretari nazionali di categoria, dalle Rsu e dalle istituzioni presenti''. Lo afferma il responsabile lavoro e welfare dell'IdV, Maurizio Zipponi, che questa mattina ha partecipato al presidio con una delegazione del partito. ''A questo governo, come abbiamo fatto con il precedente, chiederemo di predisporre un Piano Nazionale del trasporto ferroviario, incardinato su un Polo nazionale che parta dall'acquisizione di Firema, da parte di Ansaldo Breda, per poi aggregare le altre aziende del comparto. Ansaldo Breda e Ansaldo Sts, inoltre, sono aziende Finmeccanica, per cui riteniamo che debbano essere fermate tutte le operazioni di cessione delle stesse, proprio per la drammatica situazione in cui si trova il gruppo'', continua Zipponi. ''Nelle prossime settimane saremo ancora una volta al fianco dei lavoratori, sostenendo le loro battaglie sia nelle aule parlamentari che nelle mobilitazioni territoriali annunciate questa mattina, per chiedere al governo Monti politiche industriali di sostegno all'occupazione e al reddito per gli oltre 35mila lavoratori interessati, tra addetti diretti ed indotto, ai quali e' necessario restituire dignita' e prospettive certe per il futuro'', conclude Zipponi.

LAVORO. IDV: DOMANI INCONTRO CON LAVORATORI WAGON-LITS “Domani l'Italia dei Valori incontrerà i lavoratori della Servirail, Wasteels e Rsi che da due giorni sono saliti in presidio sul tetto della sede di Trenitalia, in via Prenestina a Roma, per protestare contro i licenziamenti che partiranno dal prossimo 11 dicembre”. Lo annunciano in una nota congiunta il responsabile lavoro e welfare dell'Italia dei Valori, Maurizio Zipponi, e il senatore Stefano Pedica, che aggiungono: “Successivamente a questo incontro, l'Italia dei Valori presenterà un'interrogazione parlamentare a prima firma Antonio Di Pietro, chiamando in causa sia le Ferrovie dello Stato che la società a cui è stato affidato l'appalto al posto della Wagons-lits. Le Ferrovie dello Stato non possono lasciare per strada 1.000 lavoratori, specialmente quando il problema non è la mancanza di lavoro ma l'assegnazione dello stesso servizio ad un'altra ditta. E' per questo che l'Italia dei Valori è vicina alla loro lotta e darà battaglia in Parlamento e nei territori affinché si possa trovare una soluzione positiva alla loro vertenza, evitando così l'ennesimo massacro sociale ad altre 1.000 famiglie che chiedono soltanto di poter continuare a fare bene il proprio lavoro”.

LIRICA: RODANO (IDV), RICONSIDERARE NEL DECRETO ROMA CAPITALE LA PARTE CULTURA = Roma, 25 nov. – “A decreto gia' approvato, il sindaco Alemanno si dice disponibile a includere anche Santa Cecilia. Il problema non e' pero' rispondere a questa o a quella sollecitazione, ma chiedere alle commissioni Parlamentari di riconsiderare tutte le disposizioni del decreto Roma Capitale che riguardano la gestione della cultura”. Lo dichiara in una nota Giulia Rodano, consigliere regionale e responsabile nazionale Cultura e Istruzione di Italia dei Valori. “Nel decreto ci sono infatti alcuni elementi di confusione – continua Rodano – che possono creare pericolose sovrapposizioni e ambiguita' tra competenze dello Stato, competenze del Comune, competenze della Regione: il Parlamento e il Governo devono riformulare alcuni punti e chiarire chi puo' e soprattutto chi deve decidere in materia di vincoli, di paesaggio, di pareri coercitivi”. “Roma Capitale e' materia di Camera e Senato – conclude Rodano – e il governo nazionale non agisce certo su input di Alemanno: non era cosi' quando governava il Pdl, figuriamoci ora”.

PD:SICILIA; GIAMBRONE(IDV), REFERENDUM? ATTENDIAMO ESITO – PALERMO, 25 NOV – ''Apprendiamo che la commissione di garanzia del Pd regionale ha ammesso il referendum interno consultivo, tra i propri iscritti ed elettori, sull'allargamento dell'alleanza, per le prossime elezioni amministrative a Palermo e negli altri comuni chiamati al voto, al Terzo Polo e al Mpa e sul sostegno al governo Lombardo. Noi pensiamo che il Pd avrebbe potuto e dovuto dare gia' una risposta a tali questioni attraverso i propri organismi dirigenti, secondo la propria naturale collocazione all'interno della coalizione di centrosinistra radicalmente alternativa alle forze che hanno malgovernato Palermo e che costituiscono l'attuale sistema di potere lombardiano''. Lo dice Fabio Giambrone, segretario regionale di Idv. ''In ogni caso, prendiamo atto della decisione e attendiamo di conoscere le conclusioni della consultazione e le conseguenti determinazioni'', aggiunge.

Lascia un commento

My Agile Privacy

Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. 

Puoi accettare, rifiutare o personalizzare i cookie premendo i pulsanti desiderati. 

Chiudendo questa informativa continuerai senza accettare. 

Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy: