Motivo del plauso è il risultato al concorso europeo “U4Energy”
Un centro di eccellenza scolastica in Puglia.
Al Costa l’encomio dal ministro dell’Istruzione
La scuola leccese si conferma al top per la qualità della formazione
Pasquale Capo: “Il progetto della scuola ha consentito di far conoscere in campo internazionale
di quali importanti risorse la scuola italiana dispone”
E' appena giunta al dirigente dell'Istituto Tecnico “Costa” di Lecce, Nicola Greco, una comunicazione datata 8 novembre 2011 a firma di Pasquale Capo, Capo della Segreteria del Ministro dell'Istruzione, in cui si legge:
“Per incarico dell'On. Ministro esprimo un vivo apprezzamento nei confronti degli studenti dell'Istituto Tecnico “Costa” di Lecce, da Lei diretto, per l'ottimo risultato conseguito nel concorso europeo “U4Energy”. Il progetto “Risparmiamola”, realizzato dai suoi studenti, ha consentito di far conoscere in campo internazionale di quali importanti risorse la scuola italiana dispone. Nella certezza che anche per il futuro i suoi studenti sapranno lavorare con lo stesso impegno ed entusiasmo, giungano a Lei e all'intera comunità scolastica un grazie sentito per il riconoscimento ricevuto e l'augurio sincero di ulteriori successi”
Il concorso a cui si riferisce il portavoce del Ministro, U4energy, è la prima competizione pan-europea sull’educazione energetica organizzata dalla Commissione Europea per promuovere l'educazione al risparmio energetico nelle scuole premiando i migliori percorsi di informazione e di sensibilizzazione contro gli sprechi. Il concorso era aperto alle scuole dei 27 Stati membri dell'Unione europea e a quelle di Norvegia, Croazia, Islanda e Liechtenstein. Le candidature sono state valutate, secondo criteri uniformi, in due tornate di giudizio da un'apposita giuria composta da esperti della materia. L'Italia ha ospitato la premiazione di sei dei Paesi che hanno concorso all'iniziativa.
Lo spirito del concorso parte dalla considerazione che risparmiare energia può sembrare solo una saggia precauzione o una forma di parsimonia ma, come la drammatica chiusura delle centrali nucleari in Giappone ci ha dimostrato, può divenire una necessità anche nei paesi più ricchi. Il risparmio energetico si può e si deve quindi imparare anche sui banchi di scuola; in questo caso la riduzione degli sprechi, dati i minori costi sostenuti, potrebbe tradursi in benefici concreti per gli istituti scolastici stessi.
Gli studenti del Costa hanno partecipato al concorso con il loro progetto denominato “Risparmiamola!”, un sito web molto colorato e divertente che offre un’infinità di consigli su come risparmiare cinque diverse forme di energia (elettricità, acqua, carburante, gas, rifiuti) in quattro diverse “location”: in casa, in ufficio, in auto e al …supermercato.