La superstar delle Grandi Leghe americane Prince Fielder (svincolato dai Milwaukee Brewers, il grande bomber sta ricevendo offerte faraoniche da tutte le più ricche Franchigie) ha indossato, su invito del Vice Presidente della Federazione Italiana (FIBS) Massimo Fochi (già olimpionico nel 1984, 1992 e 1996) il braccialetto con il logo che supporta la campagna della Federazione Internazionale (IBAF) per il ritorno del baseball alle Olimpiadi. E' accaduto sabato 12 novembre a Parma a margine dell'European Big League Tour, un'iniziativa del lanciatore dei Baltimore Orioles Rick Van den Hurk (olandese di nascita) che ha portato 7 campioni delle Majors (oltre a Fielder e Van Den Hurk: Roger Bernardina dei Washington Nationals, Dexter Fowler dei Colorado Rockies, Greg Halman dei Seattle Mariners, Adam Jones dei Baltimore Orioles e Mike Stanton dei Miami Marlins) a contatto con i giovani europei. A Parma erano 400 i ragazzi arrivati per il Clinic delle stelle.
Visto che uno dei motivi per cui il baseball è stato escluso dal programma delle Olimpiadi è la mancata possibilità di utilizzare i campioni di Major League, potrebbe essere un segnale importante nei confronti della Olympic Family.
Quello di Fielder e compagni è ovviamente solo un gesto simbolico, ma la scena si è svolta sotto gli occhi vigili di Bobby Bonilla, rappresentante del Sindacato Giocatori ( MLBPA), ovvero l'organizzazione che esprime il parere decisivo sulla possibilità di utilizzare le stelle di Grande Lega fuori dal territorio degli Stati Uniti e del Canada.
Rick Van den Hurk da parte sua non ha mancato di confermare: “Rappresentare il proprio paese alle Olimpiadi è l'esperienza più intensa che un giocatore possa fare”.
ALLEGATO Prince Fielder con braccialetto (foto: Corrado Benedetti-Oldman agency)
Riccardo Schiroli
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