La ritrattista romana Giorgetti sbanca alla Mostra di Wikiarte a Bologna

La giovane artista incanta il pubblico con le sue maestose ‘Dissolvenze’

Trecento mq lo spazio espositivo di Wikiarte, giovane (per militanza e gestione) Galleria del pieno centro cittadino di Bologna (Via San Felice, 18), che a partire dal 5 novembre ospita, nelle sue tre sale, tre Mostre Personali. Espressioni artistiche e stili diversi, che colpiscono, ciascuno a proprio modo, l’osservatore fino a rapirlo del tutto dinanzi alla mirabile opera della giovane artista romana Veronica Giorgetti.

Tanta gavetta, motivata da figure artistiche facenti parte della sua stessa famiglia, che ha portato Veronica a mettere a punto una tecnica esclusiva i cui risultati sorprendono tanto l’occhio critico quanto quello banalmente curioso.

Sono 7 i ritratti che la giovane artista capitolina ha deciso di proporre al pubblico bolognese, tutti facenti parte della serie ‘Dissolvenze’, titolo altresì, di ogni singola pittura, differenziata l’una dall’altra da una banale codificazione numerica: Una forma di astrazione – commenta la Giorgetti. Sono ritratti realizzati su carta da acquerello, ci spiega l’artista, con la cosiddeta tecnica della tempera bicromatata: i 5-6 fogli da acquerello, tutti quadrati e identici fra di loro, che compongono l’opera, vengono in prima battuta stampati fotograficamente dall’artista con sale bicromatato; poi, ottenuta la sfumatura desiderata unitamente all’intreccio di linee di base, l’artista prosegue a mano libera, con grafite e pastelli, sempre alla ricerca di quelle tonalità primarie (blu o rosso) che contraddistinguono tutti e 7 i ritratti. Il leitmotif che accomuna tutte le mie serie di opere, ivi comprese quelle delle serie ‘Oro’ e ‘Argento’ è l’acqua – commenta la Giorgetti – dal momento che è l’elemento base della tecnica che utilizzo.

Volti multi-etnici, quelli raffigurati da Veronica sulle sue composite ‘tele’, che, ci fa notare, creano tutte un movimento circolare attorno a quello che è il centro dell’opera, caratterizzato da un piccolo quadrato vuoto, non dipinto: simbolo dell’anima del soggetto ritratto – ci spiega Veronica – ma al contempo di quello osservante, finestra verso una dimensione altra così come presa di coscienza dei propri limiti.

C’è una scelta di sintesi nei colori, di sperimentazione nella tecnica, un desiderio di astrazione nei nomi delle opere così come la volontà di rigore scientifico in alcune linee e di laica spiritualità in altre: insomma, c’è Arte con la A masciuscola, nell’espressione visiva della talentuosa Veronica Giorgetti, già alle prese con la sua prossima fatica artistica dal titolo ‘Variazioni’.

La Personale di Veronica Giorgetti sarà in mostra presso Wikiarte, a Bologna, fino al 18 novembre prossimo.

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