“Mi sembra che in Italia non ci sia una forte crisi. La vita in Italia è la vita di un Paese benestante i consumi non sono diminuiti, per gli aerei si riesce a fatica a prenotare un posto, i ristoranti sono pieni'. Mentre l'impoverimento delle famiglie italiane è colpa del cambio lira-euro che è stato fatto da quel governo e che noi da sempre abbiamo ritenuto incongruo e penalizzante per l'Italia. Ritengo, sia una moda passeggera il fatto che i mercati si avventano sui titoli del debito italiano.” Silvio Berlusconi – 4 novembre 2011
Con queste parole il Premier Italiano, non solo offende l’ Italia onesta che lavora e produce, ma anche tutti i precari, disoccupati, insomma tutte le 12 milioni di famiglie che non riescono ad arrivare alla fine del mese; dimostrando di vivere su di un altro Pianeta. L’ Italia illegale, detiene ancora il terzo debito pubblico mondiale, tra corruzione politica/amministrativa ed evasione fiscale lo Stato (I CITTADINI ONESTI) perde circa 200 miliardi, quasi mille miliadi ogni legislatura. Il 50% del Pil (prodotto interno lordo) viene speso nell’ amministrazione della cosa pubblica. Litalia e’ si un Paese benestante, ma solo per pochi cittadini disonesti e corrotti, il cittadino con uno stipendio medio il ristorante se lo sogna.
Detto cio’, il tallone di Achille del Cavaliere, in 16 abbi di “codidetto” berlusconismo, non e’ stato la sua incapacita’ di “ristrutturare” la politica e la gestione dello Stato, come aveva annunciato nel 1994, ma quella di finire i suoi ultimi giorni come cittadino comune e alla merce’ della Giustizia.
Carmine Gonnella Londra