I Dissidenti del PDL: bella gente non c’è che dire. Complimenti vivissimi!

Appena qualche giorno fa si è votata la fiducia al governo e nessuno di quelli che sono passati all’UDC allora aveva in mente un salto così inaspettato. In pratica, e ci limitiamo a prendere atto di una realtà ormai archiviata e suffragata dai documenti, essi hanno sostenuto il governo da inizio legislatura sino ad oggi non facendo mai mancare il proprio supporto al governo. Oggi però, chi sa anche perché, questi signori hanno dei singulti, saranno singhiozzi?, di dignità. Si barricano dietro a montagne di stupidaggini incredibili per chi abbia un minimo di buon senso per giustificare lo sgambetto che, per merito loro, farebbe cascare Berlusconi e tutti i filistei. Bella gente non c’è che dire. Come dei commensali che, dopo essersi rimpinzati le pance sputano nel piatto dove hanno mangiato denunciando che gli è passato l’appetito. Il comportamento, al di là di ogni insulsa giustificazione tardiva fuori dalla volontà di Dio come suol dirsi e senza costrutti, non può che essere una brutta pezza putrida e marcescente che copre loro malamente il vuoto di coscienza e di impagabile miscredenza umana e politica.
Complimenti davvero a queste persone che non vogliamo citare solo per il tributo che dobbiamo al buon gusto perché esse sono l’emblema classico, insuperabile, il distillato denso e corposo della quinta essenza del tradimento. Transfughi imbellettati che alla chetichella lasciano che la barca affondi senza di loro perché loro sì che sono politici che fanno la differenza. Per il bene del paese staccano la spina senza sapere perché a qualche giorno dal giorno in cui votarono la fiducia al governo Berlusconi, cambiano idea in maniera radicale passando all’avversario.
Ma ancora più stupefacente è la capacità di questi eclatanti esempi da non indicare ai propri figli di dormire tra due guanciali serafici e beati. Questi sì che mettono e dismettono le coscienze a comando. Nulla a che fare con quanti invece lasciarono l’opposizione. Queste persone che in data odierna, dico odierna, dall’inizio di legislatura ad oggi hanno votato tutto quanto voleva il governo non possono venire a raccontarci che sono scontenti e che tengono alle sorti del paese. Non solo è una pessima giustificazione, ma è un’azione indecorosa nel merito, nella forma e nei tempi. Complimenti vivissimi!

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