Serata di Champions League ieri sera a Minsk dove il Bate Borisov blocca sull’1-1 il Milan.
Rossoneri con la testa al compagno di squadra, Cassano, con questo pareggio vedono allontanarsi il primo posto nel girone.
È il Barcellona, infatti, che vincendo 4-0 (doppietta di Messi, a quota 200 con la maglia blaugrana) contro il Viktoria Plzen, stacca in classifica la squadra di Allegri.
Comunque, niente di preoccupante o clamoroso, visto che, dopo l’esito dell'urna, era sinceramente impensabile ipotizzare i rossoneri davanti ai catalani per il passaggio agli ottavi. Bel gesto dei compagni del talento di Bari vecchia, quando, dopo il goal di Ibrahimovic, è stata indossata la maglia numero 99 per dimostrare l’affetto verso l’attaccante rossonero.
Questa sera toccherà alle altre due italiane impegnate nella qualificazione Champions, Napoli e Inter.
All'Allianz Arena ci sarà un'autentica invasione dei tifosi partenopei che vivono questa avventura come qualcosa che rimarrà nella storia. Sono attesi circa 8.000 tifosi anche se molti sono sprovvisti di biglietto. Pagherà il turn-over di Mazzarri? Vedremo, intanto il Napoli potrà contare sul ritrovato Cavani e sull’entusiasmo che sta diventando uno dei motori di questa squadra. Novità in difesa dove ci sarà l’argentino Fernandez a sostituire lo squalificato Cannavaro, mentre tra le file del Bayern, mancherà ancora Robben, e quest’ultima è proprio una buona notizia per il Napoli.
L’Inter, invece, affronterà il Lille. All’andata finita 1-0 per i nerazzurri. Prima nel girone di Champions League, è qui che la squadra di Ranieri sta trovando i risultati migliori. Probabilmente, in questa fase, l’Inter è un po’ come il Milan di qualche stagione fa, ossia più abile per le partite secche piuttosto che per un campionato dove la continuità è la caratteristica che paga di più. Nell’ambiente interista c’è ancora fiducia nel raddrizzare una stagione che è partita veramente male.
Insomma, ogni gara diventa un esame di maturità, vedremo chi stasera darà dimostrazione di essere sempre più all’altezza nel panorama internazionale.
Paolo Natale