Buongiorno Sig. Belisario ( Le do del signore, perche’ in questo momento vale piu’ di ogni altro titolo parlamentare, o ad honorem). Nel suo articolo:” L’alleanza programmatica con Pd e Sel non mi preoccupa, vi spiego perché” ( per movimenti civici significa aprire le porte anche a Grillo e ad’ altri?) , ha posto delle domande, che a mio giudizio ( sempre come cultore della Costituzione) Le possiamo andare a cercare nella carta dei diritti e doveri, avuta in eredita’ dai padri fondatori della nostra giovane Repubblica. Mi sono permesso ( forse anche indebitamente) di andarle a pescare…
Per capirci, ferma restando la flessibilità del mercato del lavoro, siamo d’accordo o no nel pensare ad occupazione senza precariato salvaguardando i diritti dei lavoratori?
R. L'iniziativa economica privata è libera, e non può svolgersi in contrasto con l'utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana [art. 41]
Sulle privatizzazioni del patrimonio dello stato, c’è identità di vedute lasciando in mano pubblica il patrimonio artistico, storico, archeologico e paesaggistico?
R. La proprietà privata è riconosciuta e garantita dalla legge, che ne determina i modi di acquisto, di godimento e i limiti allo scopo di assicurarne la funzione sociale e di renderla accessibile a tutti.[art. 42]
Le liberalizzazioni sono solo un’espressione lessicale ovvero una scelta per mettere in moto il mercato con regole certe a vantaggio dei cittadini-consumatori?
R. La legge determina i programmi e i controlli opportuni perché l'attività economica pubblica e privata possa essere indirizzata e coordinata a fini sociali. [art. 41]
Sui diritti civili, – coppie di fatto, biotestamento, lotta alla omofobia – siamo o non siamo in uno Stato laico?
R. Lo Stato e la Chiesa cattolica sono, ciascuno nel proprio ordine, indipendenti e sovrani.[art. 7] Ho omesso il secondo comma, perche’ e’ ora di abolirlo e il problema e’ risolto
I tagli ai costi insopportabili della politica possono essere centrali in una piattaforma di governo prevedendo l’eliminazione di odierni sprechi e privilegi?
R. La Repubblica, una e indivisibile, riconosce e promuove le autonomie locali; attua nei servizi che dipendono dallo Stato il più ampio decentramento amministrativo; adegua i principi ed i metodi della sua legislazione alle esigenze dell'autonomia e del decentramento [art. 5] La Carta dei diritti del 1948 non obbligo’ il potere legislativo ad istituire nuovi enti elettivi, quale le regioni, ma suddivise il territorio in regioni, province e comuni. Roma e’ capitale dalla presa di Porta Pia.
Vogliamo stoppare le candidature di condannati ed inquisiti e mettere un limite ai mandati parlamentari?
R. Il diritto di voto non può essere limitato se non per incapacità civile o per effetto di sentenza penale irrevocabile o nei casi di indegnità morale indicati dalla legge [art. 48] Nessuna legge ha mai vietato ai partiti di non candidare persone indagate o inquisite, nelle proprie liste. Altresi’ l’ articolo garantiva il voto eguale a tutti a prescindere dalla residenza e non prevedeva le circoscrizione estere, sarebbe bastato il voto postale e in fututo quello elettronico, invece di aspettare mezzo secolo per scoprire che i cittadini residenti all’ estero avrebbero potuto ( bonta’ vostra) votare per corrispondenza.
Qui vorrei proporle il doppio mandato se il parlamentare e’ rieletto ad oltranza, ossia con un periodo di riposo di cinque anni, dall’ eta’ che va dai 25 anni ( e non 18) al massimo fino a 65 anni ultimo mandato.
Le riforme della Costituzione, poche e mirate, possono aiutare a rendere il nostro sistema paese più moderno senza scassare la Carta fondamentale che ha consentito all’Italia di riemergere dopo il ventennio fascista?
R. «La Camera dei deputati è eletta a suffragio universale e diretto, in ragione di un deputato per ottantamila abitanti o per frazione superiore a quarantamila. Sono eleggibili a deputati tutti gli elettori che nel giorno delle elezioni hanno compiuto i venticinque anni di età».[art. 56 originale] Basta equiparare l’ articolo 56 e votare con lo stesso sistema anche al Senato e non inventarsi il porcellum o chissa quale altra diavoleria avete in mente.
Pochi e chiari i punti per un’Italia migliore, libera dal conflitto di interessi, dal malaffare, restituita alle forze più sane. Basta con le mediazioni, con i patteggiamenti, smettiamola con la politica mercato. Se la distanza tra la politica mercato e gli italiani è aumentata in maniera esponenziale perchè i cittadini non vedono i politici lavorare per il bene comune, ma spesso per il proprio tornaconto, personale o di partito.
R. Ogni membro del Parlamento rappresenta la Nazione ed esercita le sue funzioni senza vincolo di mandato [art 67] I membri del Parlamento non possono essere chiamati a rispondere delle opinioni espresse e dei voti dati nell'esercizio delle loro funzioni.[art. 68] In nessun articolo della nostra Costituzione sono previsti le mediazioni, conflitti d’ interessi, patteggiamenti e le politiche di mercato, sono tutte vostre invenzioni.
E’ utopia? Non mi pare, lavoriamo con chi ci vuole stare!
R. E’ utopia per voi non per la nostra Costituzione
( per movimenti civici Sig. Belisario significa aprire le porte anche a Grillo e ad’ altri?)
Carmine Gonnella Londra