Esimio Belisario, ho scelto Lei non perche’ e’ del mio partito, ma perche’ La ritengo l’unico parlamentare che ha fatto della trasparenza un culto (leggo volentieri i suoi scritti.) Come Lei sapra’ io non sono un costituzionalista qualificato, ma un semplice cultore della nostra Costituzione, a cui lei spesso fa riferimento. Lei piu’ volte ha lamentato ( anche su questo giornale) che il nostro parlamento sta diventando sempre di piu’ un mercato delle vacche e un pellegrinaggio prezzolato da un gruppo all’ altro (mi corregga se sbaglio). Mi auguro che Lei avra’ letto l’ articolo 67/68 della nostra Costituzione (vedi sotto), altresi’ avra’ fatto anche con l’ articolo 94 (vedi sotto).
Adesso le questioni che vorrei porle sono le seguenti (e da cultore vorrei tanto sbagliarmi) :” Se il parlamentare esercita le sue funzioni senza nessun vincolo di mandato, a parte quello avuto dall’ elettorato, perche’ l’ esecutivo impone la fiducia, paralizzando iter-parlamentare? Se il quarto comma dell’ articolo94, narra che: il voto contrario di una o di entrambe le Camere su una proposta del Governo non importa obbligo di dimissioni, perche’ siamo arrivati alla 51 esima fiducia?. ( si badi bene che per la nostra Costituzione non c’e’ nessun distinguo tra un ddl presentato dall esecutivo e quello presentato dal legislativo, a parte i decreti). Se il parlamentare non puo’ essere chiamato a rispondere delle opinioni espresse e dei voti dati nell'esercizio delle loro funzioni, perche’ viene lasciato libero di cambiare casacca politica, a proprio uso e consumo, pellegrinando da un gruppo all’ altro?
Non Le sembra che il problema non e’ del potere esecutivo ma di un potere legislativo impotente, la quale ha lasciato per decenni che i governi, abusassero in toto dell’ articolo 94, interpretando in modo errato il secondo comma a discapito del quinto?
Adesso ammesso e non concesso che io abbia ragione, la questione potrebbe essere risolta con un semplice cambiamento del regolamento parlamentare, visto che la Costituzione s’e’ gia’ palesemente pronunciata.
Le mie Esimio Senatore sono semplice questioni da semplice cultore e la ringrazio a priori di un suo futuro chiarimento, pur sapendo che un esame di coscienza da parte di voi parlamentari, e’ fuori discussione.
Carmine Gonnella Londra
Art. 67
Ogni membro del Parlamento rappresenta la Nazione ed esercita le sue funzioni senza vincolo di mandato
Art. 68 (primo comma)
I membri del Parlamento non possono essere chiamati a rispondere delle opinioni espresse e dei voti dati nell'esercizio delle loro funzioni.
Art. 94
Il Governo deve avere la fiducia delle due Camere.
Ciascuna Camera accorda o revoca la fiducia mediante mozione motivata e votata per appello nominale.
Entro dieci giorni dalla sua formazione il Governo si presenta alle Camere per ottenerne la fiducia.
Il voto contrario di una o di entrambe le Camere su una proposta del Governo non importa obbligo di dimissioni.
La mozione di sfiducia deve essere firmata da almeno un decimo dei componenti della Camera e non può essere messa in discussione prima di tre giorni dalla sua presentazione.