Riparte il Circo Bianco. Oggi 22 ottobre prenderà infatti il via la Coppa del mondo di sci Alpino dal ghiacciaio Rettenbach, a Solden.
Nella patria dello sci alpino, in Austria, saranno le donne ad aprire la nuova stagione con uno slalom gigante.
Assente la campionessa del mondo Marlies Schild. A causa di un incidente accaduto tre anni fa – sulla pista dove domani si gareggerà – durante un allenamento, si fratturò tibia e perone, episodio che le fece saltare l’intera stagione. Per l’atleta austriaca, questo costituisce ancora un peso psicologico non indifferente e rappresenta, probabilmente, il motivo della sua rinuncia per la partecipazione alla prima gara stagionale.
Molto attese le atlete più accreditate alla vittoria della coppa di cristallo: la tedesca Maria Riesch, la statunitense Lindsey Vonn, la slovena Yina Mazen e l’altra americana Julia Mancuso, senza dimenticarsi della Goergl.
Le azzurre? Nel 2007 l’ultima vittoria di un’italiana su questo ghiacciaio. Vinse Denise Karbon che, anche quest’anno, insieme a Federica Brignone e alla più esperta Manuela Moelg costituiscono il potenziale dello sci femminile dal quale ci si aspetta di più.
Gli uomini saranno in gara, invece, domenica 23 ottobre, sempre con un gigante.
Innerhofer, dopo le tre medaglie conquistate a Garmisch (oro in super-G, argento in supercombinata e bronzo in discesa libera), è atteso per vedere se riuscirà ad affermarsi anche durante l’intero calendario della coppa del mondo. Sarà dura, visto il livello dei suoi avversari, ma la classe, il talento e la determinazione ci sono. Ma ci saranno anche i mostri sacri come il norvegese Aksel Lund Svindal, il croato Ivica Kostelic e perché no lo svizzero Carlo Janka. Ci sarà pure il Wunderteam austriaco che ogni anno sforna giovani talentuosi, un po’ come il Brasile nel calcio.
Per noi italiani la speranza sta in un possibile exploit di un giovane di talento che possa far rivivere le glorie dei vecchi Tomba e Thoeni.
Paolo Natale