L’ elenco delle anomalie che andranno scritte sui libri della storia della nostra Repubblica sono ben altre.
Abbiamo un Presidente del Consiglio dei Ministri, contemporaneamente a capo del suo partito, il quale da garante di tutto gli Italiani, delega le scelte vitali del Paese alla Lega Nord, partito antimeridionalista.
Colui che è a capo del Governo nazionale, mantiene tra i ministri uno nominato con la riserva del Capo dello Stato, e sul quale pende un’ indagine per mafia.
Abbiamo un ministero della Giustizia che acquisisce atti ed invia ispezioni solo presso le Procure in cui pendono processi che riguardano il Presidente del Consiglio dei Ministri, il quale, giorno dopo giorno, mira a ledere l’autonomia della Magistratura.
Abbiamo un Governo Nazionale che “premia” le Forze dell’Ordine, chiamate a garantire quotidianamente la sicurezza del Paese, con tagli alle risorse necessarie.
Abbiamo un Presidente del Consiglio che con i suoi ministri, viceministri e sottosegretari disattende quotidianamente l’articolo 4 della Costituzione Italiana.
L’Italia è sull’orlo del precipizio e si sta per deliberare un provvedimento per lo sviluppo a costo zero, trovando, però, in contemporanea, le risorse pubbliche necessarie per aumentare gli incarichi di Governo.
Nel Parlamento Italiano siedono condannati per mafia, rinviati a giudizio, indagati il cui numero aumenta di giorno in giorno, i quali anziché essere invitati a fare un passo indietro, trovano nel Presidente del Consiglio la persona che fornisce loro ogni tipo di garanzia.
Chi potrà spiegare ai cittadini Italiani con quali alibi vengono giustificate tutte queste anomalie?
on. ANGELA NAPOLI (FLI)