La certificazione standard della lingua italiana, significativi passi avanti

La promozione della lingua italiana come veicolo di cultura e di crescita del sistema Italia, con questo obiettivo avevo organizzato, insieme alla Società Dante Alighieri, nel mese di marzo 2009, un convegno a Roma con la discesa in campo dei più importanti protagonisti che operano per la valorizzazione del nostro patrimonio linguistico e culturale: le Università per Stranieri di Perugia e Siena, l'Università degli studi “Roma Tre”, l'Accademia della Crusca e la Società Dante Alighieri che da oltre un secolo porta avanti questo obiettivo in ogni parte del mondo. La lingua italiana, infatti, oltre a custodire e a rappresentare il nostro patrimonio storico, artistico e culturale nel mondo, è considerata sempre di più come uno strumento essenziale di promozione del sistema Paese all'estero.
Dal confronto e dalle considerazioni che scaturirono in quel convegno nasce l'idea di riunire in consorzio i quattro Enti italiani che certificano la conoscenza della lingua italiana da parte degli stranieri. Il progetto, che è tuttora in via di realizzazione, vede coinvolte insieme alla Dante Alighieri le summenzionate Università e ha come finalità la nascita di un vero e proprio marchio di qualità per la lingua italiana, uno strumento che, su basi scientifiche condivise e allineate ai parametri europei, fissi dei criteri di alto profilo per la certificazione dell'italiano e ne aumenti la spendibilità nel mondo.
Le attività della Sede Centrale e dei Comitati della Dante Alighieri, nonostante la crisi economica, testimoniano l'enorme interesse per la certificazione della lingua italiana; nel 2010 e nella prima metà del 2011 vi è stata una crescita esponenziale del numero di persone che hanno preso parte agli esami per la Certificazione PLIDA, il certificato di conoscenza della lingua italiana rilasciato dalla Società. Se l'anno scorso si è chiuso infatti registrando un incremento dei candidati pari al 15% rispetto al 2009, le sessioni regolari del primo semestre 2011 hanno visto un'impennata del 33,7% del numero degli iscritti. Nei primi sei mesi di quest'anno quasi seimila persone hanno certificato il loro italiano con la Dante Alighieri in 52 Paesi del mondo e in 50 città italiane; si tratta di cifre impensabili soltanto qualche anno fa. All'incremento numerico si accompagna anche una crescita della rete Dante Alighieri nel mondo. Dall'inizio del 2010 a oggi, infatti, sono stati aperti otto nuovi Comitati SDA e 60 Centri certificatori PLIDA; il circuito della Dante, composto di oltre 400 Comitati SDA e di 260 Centri Certificatori PLIDA, permette ormai alla nostra lingua di raggiungere più di 80 Paesi nel mondo.
Questi numeri e questi indicatori lasciano intuire quanto sia grande il potenziale di crescita dell'insegnamento della lingua italiana e ribadiscono la necessità di giungere in tempi rapidi ad una certificazione standard delle conoscenze della lingua italiana che metterebbe l'Italia alla pari di quanto fanno i principali Paesi che offrono possibilità di studio della loro lingua.

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