L'Italia parte forte. I primi 2 battitori (Infante e Granato) battono valido. Orosco ottiene rapidamente 2 out su Chiarini (al volo) e Ramos (al piatto ), poi però viene colpito duro da Peppe Mazzanti, che spedisce la palla contro la recinzione a sinistra e spinge a casa 2 punti.
Gli azzurri allungano al secondo. Orosco concede 2 basi ball consecutive ad Avagnina e Angrisano, che avanzano sul bunt di Ambrosino. Dopo la linea di Infante, al volo dall'interbase, Granato tocca un singolo a destra che vale il terzo punto e costa la sostituzione ad Orozco, che lascia il monte a Diego Sandino, un veterano (classe 1974) che è tra le stelle di ogni tempo del campionato invernale del suo paese. Angrisano si ferma in terza e non va oltre, perché la ripresa si chiude sulla rimbalzante di Chiarini verso l'interbase.
L'Italia insiste. Ramos apre il terzo attacco con un singolo che passa tra Campbell e il cuscino di terza. Mazzanti fa correre il veterano dalla prima a casa base con un profondo doppio che costringe l'esterno centro Britton ad andare a giocare la palla a ridosso della recinzione. Dopo l'eliminazione di Imperiali, Mazzanti tocca la terza sul singolo al centro di Avagnina e segna sulla battuta in diamante di Angrisano, sulla quale Nicaragua ottiene l'out forzato in seconda ma non completa il doppio gioco. Ambrosino alimenta l'attacco con un drag bunt che sorprende Campbell, ma la ripresa si chiude sulla volata di Infante a sinistra.
Nelle prime 3 riprese il Nicaragua punzecchia Cillo, ma non arriva nemmeno una volta in terza.
Maestri mette al piatto anche i primi 2 battitori del quinto. Sul terzo, Ramirez, è una spettacolare presa in tuffo di Infante a dargli il terzo out.
Il quinto attacco dell'Italia si apre con un singolo di Mazzanti, che è l'ultimo atto della partita di Sandino. In pedana sale il mancino Juan Lopez, che commette subito fallo di pedana e fa avanzare in seconda Mazzanti. Imperiali è il primo out su una splendida giocata di Marin, che ferma la sua radente in tuffo e ottiene l'out in prima. Marin (prospetto di 23 anni degli Atlanta Braves) si ripete su Chapelli (pinch hitter per Avagnina) con uno straordinario tiro dal buco tra la sua posizione di interbase e la terza. L'attacco si chiude con un'altra bella giocata della difesa nica, questa volta del terza base Campbell, che addomestica la rimbalzante di Angrisano e, pur fuori equilibrio, trova il terzo out in prima.
Nella parte bassa del sesto l'Italia aggiorna il punteggio. E' Granato a mandare in orbita un lancio di Lopez per un solo homer a sinistra. Dopo la base a Chiarini , Lopez lascia il monte a Juan Serrano, che chiude facendo battere una volata in foul a Ramos.
Al cambio campo Ambrosino guadagna la base per ball e Infante lo porta in seconda con un bunt, che sorprende a tal punto Campbell da trasformarsi in valida. Granato mostra il bunt, poi esegue il giro di mazza regolare (un cosiddetto slash, quindi) e ottiene un chopper che fa avanzare i compagni. Guido raccoglie la battuta e ottiene su Granato il primo out. Chiarini viene colpito e le basi si riempiono per Ramos. Dopo qualche incertezza, il Nicaragua chiama per affrontare il designato italiano il mancino Eldo Thomas. La mossa dà i suoi frutti, perché Ramos batte un pop sul quale Marin ottiene il secondo out al volo senza che i corridori si possano muovere. Per affrontare Mazzanti arriva dal bull pen il destro Junior Teller. La strategia funziona anche questa volta perché Mazzanti, sul conto di 2-2, guarda il terzo strike.
Il prossimo appuntamento per gli azzurri è la sfida con la Germania alle 19.30 di giovedì 6 ottobre (le 2.30 della notte tra giovedì e venerdì in Italia) a Chitre
Riccardo Schiroli
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