Premio CNR per la “Creatività femminile”
alle studentesse di una scuola leccese
Bella e meritata soddisfazione per l’Istituto Costa
che ancora una volta tiene alto il titolo di “scuola più premiata d’Italia”
Mariangela Fanciullo e Morena Ragione, studentesse dell’Istituto Tecnico “Costa” di Lecce, sono tornate felici, orgogliose e soddisfatte dal concorso “InvFactor – Anche tu genio!” che si è svolto venerdì scorso, 9 settembre, a Roma presso le “Spazio Europa”. E’ infatti a loro che i giudici di gara hanno assegnato il prestigioso Premio Speciale alla Creatività Femminile per aver inventato (insieme al resto della classe) il “Comune virtuale di Salèntide”, una vera e propria città che vivrà sul web e avrà come “cittadini” i tanti salentini che per lavoro e per studio vivono fuori dal Salento, nel resto d’Italia ed in ogni angolo della terra.
Il concorso “InvFacvtor – Anche tu Genio!” è indetto dal CNR-IRPPS in collaborazione con la Rappresentanza in Italia dell’UE ed è un’iniziativa rivolta a “giovani inventori” con lo scopo di convogliare, stimolare e valorizzare le intuizioni e le energie creative dei ragazzi italiani acquisite durante la formazione scolastica. L’iniziativa è estesa alla partecipazione di tutti i ragazzi italiani con meno di 20 anni. Al CNR quindi non cercano l’ X-factor ma l’Inv factor, ossia sono alla ricerca di giovani con il pallino dell’inventore. La competizione è organizzata nello specifico dall’Istituto di ricerche sulla popolazione e le politiche Sociali del CNR ed è una gara destinata appunto a giovani e giovanissimi scienziati che abbiano voglia di mostrare le loro abilità creative.
La finale di InvFactor si è svolta in due fasi, nella prima i giudici del concorso hanno visitato gli stand di tutte e nove le invenzioni finaliste, facendosi illustrare dagli studenti le caratteristiche peculiari e le finalità delle loro “creature”, nella seconda fase gli studenti hanno presentato a turno le invenzioni in sala conferenze al pubblico e a tutti i giornalisti presenti. Oltre a “Salentide” sono stati premiati gli studenti dell’Istituto Tecnico “Giua” di Cagliari per l’invenzione di Gavin, un robot capace di giocare a morra, gli alunni dell’Istituto Tecnico “Da Vinci” di Rimini per aver realizzato un paio di occhiali da lavoro capaci di fermare i macchinari se non indossati correttamente e gli studenti dell’Istituto Tecnico “Cannizzaro” di Catania per l’invenzione di solventi naturali a base di agrumi.
Questi i commenti:
Rossella Palomba, Cnr, coordinatrice del progetto: «InvFactor ha lo scopo di convogliare, stimolare e valorizzare le energie creative acquisite dai ragazzi durante la formazione. I lavori pervenuti mostrano quanto talento, fantasia, capacità tecnica e voglia di sperimentare ci sia tra i banchi di scuola.»
Lucio Battistotti, direttore della Rappresentanza in Italia dell’Unione Europea: «L'innovazione ci aiuta a estendere i nostri orizzonti e guardare nel nostro futuro. L'apporto dei giovani è determinante nella costruzione di un’economia intelligente e competitiva in Europa. L'innovazione è un elemento chiave delle politiche dell'Unione Europea e della strategia Europa 2020 che ha l'obiettivo di realizzare una crescita basata su ricerca e innovazione, istruzione e società digitale.»
Nicola Greco, dirigente dell’Istituto Costa: «Ancora una volta i nostri alunni insieme al corpo docente si godono un meritato riconoscimento nazionale al loro ingegno e alle loro abilità. In questo caso siamo ancora più orgogliosi in quanto il concorso InvFactor del CNR mira ad individuare quegli studenti e quelle studentesse capaci di dimostrare già in giovane età di avere una marcia in più, una sorta di fattore x della creatività.»
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“Salentide” vivrà sul web e avrà un sito in Internet attraverso il quale erogherà servizi reali ai cittadini. Tra questi ci sarà la piazza virtuale in cui in ogni ora del giorno i cittadini potranno comunicare tra loro, anche se vivono a migliaia di chilometri di distanza (come sta già avvenendo da quasi un anno attraverso un gruppo su Facebook). L’altro importante servizio reale sarà l’anagrafe, con i dati ed i “luoghi” (di origine e di lavoro) di tutti i cittadini. E non saranno certo trascurate le attività che le persone svolgono nelle varie destinazioni, con un occhio particolare alle attività commerciali ed imprenditoriali condotte da salentini che vivono all’estero o nelle altre regioni italiane, a queste ultime gli studenti promettono di dare persino una mano in termini di visibilità e di crescita del numero di potenziali clienti. Come ogni comune che si rispetti, anche Salentide ha uno stemma, il quale riporta i quattro simboli del territorio adottati da “Repubblica Salentina” con l’aggiunta, al centro, di una icona emblematica costituita da otto frecce che conducono dal centro (il Salento) in otto direzioni diverse, a rappresentare la forza “centrifuga” dell’energia dei salentini. In termini numerici di popolazione, Salentide potenzialmente potrebbe diventare in pochissimo tempo il comune più popoloso del Salento, basti pensare all’ingente quantità di persone che negli ultimi 60 anni si sono allontanati per lavoro e a tutti gli studenti che hanno deciso di frequentare una università diversa da quella del Salento.