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PLOVDIV, 16 settembre 2011 – Quattro barche azzurre guadagnano subito l’accesso alla finale degli Europei di Plovdiv (Bulgaria): sono il quattro senza pesi leggeri (Daniele Danesin, Andrea Caianiello, Marcello Miani, Martino Goretti), il doppio pesi leggeri (Lorenzo Bertini, Elia Luini), il quattro senza (Mario Paonessa, Francesco Fossi, Luca Agamennoni, Andrea Palmisano) ed il doppio di Laura Schiavone ed Elisabetta Sancassani. Entrano, invece, in semifinale i singolisti Erika Bello e Leopoldo Sansone insieme al due senza di Niccolò Mornati e Lorenzo Carboncini. Missione compiuta con il minimo sforzo per il quattro senza pesi leggeri (vicecampione del mondo) che mette in riga Spagna (vantaggio di 7’’75 al traguardo), Russia e Portogallo. Prova determinata per l’equipaggio azzurro che si trova già davanti a tutti dopo le prime palate. Sicura avversaria nella finale di domenica (ore 13:03) la Repubblica Ceca, vincitrice dell’altra batteria: per le altre, Goretti e compagni attendono l’esito del recupero di domani mattina. Anche il doppio pesi leggeri (bronzo a Bled) inizia con il piede giusto imponendo il proprio ritmo alla gara e prendendo il largo nei primi 1500 metri. Solo la Polonia prova a contrastare Luini e Bertini, bravi a loro volta a rispondere a tono all’attacco finale e a chiudere con un secondo netto di margine sui polacchi. Domenica (12:48) gli azzurri troveranno sicuramente la Grecia, capace nell’altra sfida odierna di tenere dietro il Portogallo. Il quattro senza fornisce una prestazione di sostanza, gareggia in linea con la Bielorussia per tutto il percorso cedendo la prima posizione per 1’’74. In finale (domenica ore 11:03) ci sono già anche Grecia e Serbia. Seconda posizione e qualificazione all’ultimo atto (domenica ore 10:33) degli Europei anche per il doppio femminile che viene staccato dall’Ucraina ma che ben distribuisce le proprie energie lungo i 2000 metri in modo tale da esser reattivo negli ultimi 500 ed evitare il sorpasso della Bielorussia. Tutto facile per il due senza maschile, promosso alle semifinali di domani dopo aver saldamente condotto l’intera batteria. In rimonta, avanzano anche Bello e Sansone: la prima ai danni della Germania, il secondo in virtù di un bellissimo serrate che vale la seconda posizione. Beffa nelle ultime palate per il due senza di Claudia Wurzel e Sara Bertolasi, ad opera della Bielorussia che spedisce la barca azzurra ai recuperi di domani (ore 9:24) per soli 19 centesimi. Anche al doppio pesi leggeri di Laura Milani ed Enrica Marasca manca qualcosa per poter chiudere la propria gara davanti alla Polonia e risparmiarsi una nuova gara per l’ingresso in finale. Prova supplementare anche per il doppio di Romano Battisti e Domenico Montrone, quarto, e per il quattro di coppia (Pierpaolo Frattini, Simone Venier, Paolo Perino, Simone Raineri), primo per quasi mille metri e poi sopravanzato dalla Repubblica Ceca. Nella regata per l'assegnazione delle corsie in finale, 5° posto per il quattro di coppia donne (Alessandra Patelli, Gaia Palma, Giada Colombo e Valentina Calabrese) Domani recuperi e semifinali a partire dalle 9:24 con in gara, per l’Italia, il due senza femminile e maschile, il doppio maschile, il doppio pesi leggeri femminile, il quattro di coppia maschile ed i due singolisti. Nelle immagini (D.Seyb ©): il quattro senza pesi leggeri, il doppio pesi leggeri, il quattro senza ed il doppio femminile (cliccare sulle foto per ingrandirle) Europei: le dichiarazioni dei protagonisti dopo la 1a giornata Sara Bertolasi (due senza femminile): “Io e Claudia puntavamo a vincere questa batteria, sapevamo di non essere nella stessa condizione di Bled ma pensavamo di potercela fare. Siamo un po’ mancate negli ultimi 200 metri, complimenti alla Bielorussia per averne approfittato”. Domenico Montrone (doppio maschile): “Era la prima gara assieme per me e Romano, ci siamo tolti un po’ di ruggine. Non abbiamo tenuto il passo giusto per tutta la regata, confidiamo nella possibilità di miglioramenti per il recupero di domani”. Niccolò Mornati (due senza maschile): “E’ andata bene, l’obiettivo era vincere e lo abbiamo quindi raggiunto. Non c’è sicuramente la tensione del Mondiale, speriamo di avere comunque la giusta forza fisica e mentale per affrontare i prossimi impegni”. Luca Agamennoni (quattro senza maschile): “Ottima partenza, buon passo: io ed i miei compagni ci siamo sentiti bene per tutta la regata. Abbiamo un giorno per recuperare la fatica di oggi e pensare alla finale”. Erika Bello (singolo femminile): “Sono soddisfatta, ho evitato i recuperi in una gara in cui avevo sicuramente avversarie molto difficili da affrontare. Adesso mi attende una semifinale in cui dovrò dare tutto per passare: ci proverò sino in fondo”. Laura Schiavone (doppio femminile): “Io e Betta non facevamo il doppio da parecchio tempo, devo dire che il primo passo è stato positivo ed ora in finale vedremo di migliorare ancora”.
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