La Presidente del Comites di Buenos Aires, Graciela Laino, a nome di tutti i consiglieri, ha espresso le sue “vive congratulazioni” al Console Generale d'Italia Giuseppe Scognamiglio per il lavoro che sta portando avanti dal suo insediamento a Buenos Aires.
Laino ha voluto sottolineare, in primo luogo, “la buona intesa raggiunta tra Consolato e Comites in materie di interesse di tutta la collettività”, soprattutto quelle riguardanti le pratiche di cittadinanza in giacenza e lo snellimento delle procedure relative alle istanze di naturalizzazione per matrimonio.
“Fino a poco tempo fa – ricorda la presidente del Comites – gli interessati avevano manifestato le difficoltà che trovavano al momento di presentare tali istanze, poiché gli estratti degli atti di matrimonio hanno una validità di soli sei mesi dalla data di rilascio e, al momento di fissare l'appuntamento per la presentazione dell'istanza, ormai erano scaduti. Come Comites – aggiunge – abbiamo manifestato al Console Scognamiglio la nostra preoccupazione per le tariffe delle legalizzazioni delle traduzioni giurate presso il Collegio dei Traduttori Giurati di Buenos Aires e l'incidenza che tale onere ha per i connazionali”. Presa conoscenza di questi aspetti, Scognamiglio “ha predisposto i mezzi necessari per agevolare le istanze di naturalizzazione per matrimonio predisponendo a partire dall'11 luglio scorso che le presentazioni di questo tipo di istanze sia automatica e gli interessati non devono fissare previamente appuntamento”.
Quanto all'onere di legalizzazione delle firme dei traduttori presso il locale Collegio professionale, dal 1 luglio scorso, spiega Laino, “è stata disposta la dispensa dell'obbligatorietà dell'autentica, la quale viene effettuata direttamente dal personale del Consolato Generale, con l'applicazione delle tariffe consolari eventualmente previste”.
La presidente del Comites ha infine sottolineato “l'importanza del fluido dialogo ed interscambio d'informazione con il Console Generale, che accogliendo le problematiche dei connazionali poste alla sua attenzione dal Comites, nel breve tempo intercorso dal suo insediamento a Buenos Aires si è impegnato in prima persona ed ha accolto e valutato ogni tipo di suggerimento e proposta del Comitato tendente ad alleggerire gli oneri ai connazionali e rendere più dinamici certi aspetti delle pratiche consolari”.