Tripoli “siamo minacciati di morte” : Trasmettiamo in Rete per la vita anche di Thierry Meyssan e Mahdi Darius Nazemroaya

Tra le tante false e vere notizie che condiscono Giornate di guerra senza fine, mi è arrivato tramite messaggio su Facebook, l’articolo dal blog di Silvia Cattori, in merito alla guerra a Tripoli: “Ordre a été donné par des “journalistes” US d’abattre Mahdi Darius Nazemroaya et Thierry Meyssan“. In italiano significa che i giornalisti Thierry Meyssan e Mahdi Darius Nazemroaya sono minacciati di morte a Tripoli. ”Thierry Meyssan ci ha inviato questa “nuova terrificante” il 22 agosto. La trasmissione è un modo per proteggere i nostri colleghi a rischio. Conosciamo i nomi di questi cosiddetti “giornalisti” che hanno pronunciato la minaccia. A tempo debito, riveleremo se necessario (SC)”
In un recentissimo video si dice: “‘CIA, MI6 ‘journos’ in Tripoli Rixos hotel, outside NATO loses ground’
Da Réseau Voltaire: “A Tripoli, i bombardamenti non sono mai cessati e nella mattinata del 22 agosto la NATO ha cercato obiettivi sempre più precisi, con scontri ripresi intorno al Rixos Hotel dove si trovano alcuni dirigenti libici e e la stampa straniera. Al Rixos , alcuni sedicenti “giornalisti” statunitensi hanno dato l’ordine di uccidere i giornalisti Mahdi Darius Nazemroaya e Thierry Meyssan di Global Research e del Réseau Voltaire.Tre Stati hanno offerto la loro protezione diplomatica ai collaboratori del Réseau Voltaire. Tuttavia, intrappolati nella città, i giornalisti non hanno modo alcuna possibilità di raggiungere le rispettive ambasciate.”
Chi sono:
Thierry Meyssan
(Talence, 18 maggio 1957) è un giornalista e attivista politico francese. Nato e cresciuto in una famiglia cattolica tradizionalista. Ha fatto coming out dichiarandosi gay a circa vent’anni e da allora è stato un attivista per i diritti degli omosessuali. La sua notorietà la deve al suo controverso libro: L’Effroyable Imposture, in cui contesta la versione ufficiale degli eventi degli attacchi terroristici dell’11 settembre, dando una lettura degli eventi in chiave marcatamente complottista.È l’autore di inchieste sulla destra estrema francese (specialmente sulle milizie del Front National, che sono oggetto di un’indagine parlamentare ed hanno causato una scissione del partito di estrema destra), così come sulla Chiesa cattolica (ad esempio sull’Opus Dei).
Mahdi Darius Nazemroaya
Sociologo canadese, è ricercatore associato del Centre for Research on Globalization (CRG). Si occupa in particolare di studiare le dinamiche geopolitiche e le relazioni internazionali nel Vicino e Medio Oriente. Attualmente si trova in Libia nell’ambito d’una missione indipendente per appurare sul terreno i fatti legati all’esplosione della guerra civile ed all’intervento straniero.

Non conoscevo affatto nessuno dei due giornalisti, conosco pochissimo la storia di Tripoli, se non attraverso quanto da piccola mi hanno raccontato in famiglia per vissuto personale: Tripoli ti giunga dolce questa mia canzon perché c’è un caldo e piove! Certo erano mesi freddi, in cui Gheddafi parlava da sotto l’ombrello e Vittorio Arrigoni mandava un video e un commento che riporto testualmente “Free Libya: http://www.facebook.com/pages/Vittorio-Arrigoni/290463280451
Fuori di testa, con l’ombrellino aperto mentre fa piovere bombe sulla popolazione civile libica, a bordo di un ridicolo Tok Tok così si è appena mostrato sulla tv libica Gheddafi.”

Avverto una puzza di bruciato globale. L’Occupazione continua, la chiamano Liberazione e Pace, da sempre.

Doriana Goracci



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