E adesso chi glielo dice al vecchio baluardo Mirko? Io che ho fatto il liceo scientifico e non quello classico uso dire pane al pane e il vino al vino. Oggi con la modifica della Costituzione del 2001, dall’ estero si elegge un senatore per ogni circoscrizione e i due rimanenti in proporzione ai consensi ottenuti, ragion per cui viene meno la legge Tremaglia. Dimezzando il parlamento si abolisce automaticamente la “cosidetta” legge Tremaglia. E allora cosa fare? Noi del PIE ( partito degli taliani dall’ esero) da tre anni ci stiamo battendo per abolirla e sostituirla con il voto attivo’passivo a tutte le elezioni, in modo tale che si da al cittadino italiano all’ estero pari diritti di voto, ( voto paritario) e piu’ voce in capitolo. Adesso ammesso e non concesso ( come si suol dire), anche dimezzando il numero dei parlametari, vuoi alla Camera, vuoi al Senato, il numero dei parlamentari, al di la’ della loro residenza, eletti dagli italiani all’ estero saranno di circa 18, tra l’ altro meglio di 9. Applicando il voto paritario il numero dei parlamentari non cambia resta a 18 ma cambiera’ la voce in capitolo e ne avremo certamente di piu’. Noi italiani dall’ estero ( e non all’ estero) dobbiamo farsi entrare nella “testolina” che la chiave di volta non e’ la modalita’ del voto ( seggi, posta, o piccione viaggatori) ma l’ essenza stessa del voto. ( cont…)
Carmine Gonnella
Italiano dall’ Estero
Membro storico e teorico del Pie