“Giovanni Falcone aveva capito l’importanza strategica della collaborazione di giustizia per combattere Cosa nostra. Oggi questo importante strumento investigativo rischia di essere neutralizzato da un sistema di gestione dei collaboratori che scoraggia la collaborazione. Prima della sua introduzione la mafia era una entità sconosciuta e la maggior parte delle inchieste si concludeva con un nulla di fatto. Per questo è indispensabile che il governo intervenga sia per via amministrativa, dando più risorse e mezzi al Servizio di Protezione, sia per via legislativa, migliorando la legge attraverso il Codice antimafia. Lo stesso va fatto per i testimoni di giustizia. La lotta alla mafia non può arretrare”. Lo dichiara il senatore del Pd Giuseppe Lumia, componente della Commissione antimafia.
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Matteo Scirè
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