“Il dramma della disperazione consumatosi oggi a Termini Imerese deve far riflettere sulla situazione che si vive in quel territorio”. Lo dichiara il senatore del Pd Giuseppe Lumia, commentando la notizia dell’omicidio-suicidio compiuto da un ex operaio della Fiat di Termini Imerese che non riusciva a trovare lavoro.
“L’esecutivo – aggiunge Lumia – non può assistere inerte alla scellerata decisione dell’Azieda torinese di abbandonare lo stabilimento siciliano alla fine dell’anno. La Fiat aumenta la produzione, apre nuovi stabilimenti in varie parti del mondo, sposta componenti da un Paese all’altro, mentre in Sicilia alza i tacchi dopo aver ricevuto per decenni ingenti aiuti e incentivi. Il tutto con il beneplacito del governo nazionale. Questo è inaccettabile. A Termini Imerese ci sono le condizioni produttive e di mercato per rilanciare la produzione. Quindi il governo ha due possibili strade da perseguire: convincere l’Azienda a rimanere, oppure favorire l’arrivo di un’altra casa automobilistica in grado di mantenere e incrementare i livelli occupazionali, sgombrando il campo da quelle poco credibili”.
“Allo stesso tempo – conclude Lumia – mi appello a tutte le forze politiche, sociali ed economiche della Sicilia affinchè facciano sentire la propria voce. Il governo nazionale va richiamato alle sue responsabilità con una grande protesta, considerato che la Regione ha fatto la sua parte, mettendo in campo risorse vere per il rilancio dell’area industriale e dello stabilimento”.
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Matteo Scirè
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