Bersani: “Ognuno può giudicare la differenza tra il nostro impegno e il comportamento della maggioranza che chiede fiducia sulla legge ad personam”. Quattro proposte per ridurre i parlamentari, cambiare legge elettorale, nuove norme su incompatibilità e disciplina dei partiti
di Pier Luigi Bersani, pubblicato il 28 luglio 2011 , 269 letture
“I Gruppi parlamentari del Partito Democratico, d’intesa con il gruppo dirigente del Pd, hanno deciso di lanciare una forte iniziativa sulla sobrietà e la trasparenza della vita politica. I pilastri di questa sfida sono quattro proposte.
La prima: una drastica riduzione del numero dei parlamentari.
La seconda: una riforma della legge elettorale volta a restituire ai cittadini il potere di scegliere i propri rappresentanti.
La terza: norme più rigorose sull’incompatibilità.
La quarta: una legge sulla disciplina dei partiti, in applicazione del dettato dell’articolo 49 della Costituzione, che vincoli il finanziamento pubblico al rispetto di procedure democratiche interne e alla certificazione e trasparenza dei bilanci.
Queste proposte saranno al centro di una doppia iniziativa, nel Parlamento e nel Paese con una mobilitazione a sostegno delle nostre riforme.
Le proposte sono coerenti con le norme contenute nel Codice etico interno al Pd, che è già più severo del percorso previsto dai normali procedimenti giudiziari, ma che intendiamo rendere ancora più rigoroso nei suoi meccanismi di applicazione. Al Codice etico che vale per tutti gli iscritti il Pd ha affiancato uno specifico Codice per gli amministratori, che tutti gli eletti nelle liste del partito stanno man mano sottoscrivendo. Quest’ultimo prevede tra l’altro l’obbligo di trasparenza su redditi, patrimonio e attività professionale. Quando parliamo di accrescere il rigore nella vita amministrativa noi non facciamo chiacchiere, ma proposte concrete. Ognuno può giudicare oggi la differenza tra questi impegni e i comportamenti di una coalizione di maggioranza e di un governo che in queste ore si apprestano a votare la fiducia sull’ennesima legge ad personam” ha commentato il segretario nazionale del Partito Democratico.