FOCUS IDV DEL 25 LUGLIO

AFGHANISTAN: DI PIETRO, GOVERNO DECIDA PER RITIRO = (AGI) – Roma, 25 lug. – “In Afghanistan ancora un altro morto e altri due feriti. Esprimendo cordoglio ai famigliari del caporalmaggiore David Tobini, e rinnovando la solidarieta' ai feriti, ci auguriamo che il governo la smetta di rinviare una decisione improcrastinabile: quella del ritiro delle nostre forze. E' ora di dire basta a una guerra che non ci appartiene e che sta producendo un dispendio inutile di vite e risorse economiche”. Lo afferma in una nota il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro. (AGI)

AFGHANISTAN: DI PIETRO, IDV VOTERA' NO A RIFINANZIAMENTO DECRETO CONTRO LA COSTITUZIONE, STIAMO FACENDO GUERRA (ANSA) – ROMA, 25 LUG – ''Coerentemente l'Italia dei Valori anche domani in Senato votera' 'no' al decreto di rifinanziamento delle missioni all'estero''. Lo ha detto il leader dell'Italia dei valori, Antonio Di Pietro, parlando con i giornalisti a Montecitorio. ''In Libia e in Afghanistan si sta facendo la guerra'', sottolinea Di Pietro. Dunque il decreto che rifinanzia le missioni e' ''contro la Costituzione''. ''Con la guerra non si risolvono i conflitti, ma si portano a casa i morti'', conclude Di Pietro. (ANSA).

*Pd/ D Pietro: Chi è sotto processo non deve avere incarichi “Tangentopoli non è mai finita ma anzi è diventata sistema” Roma, 25 lug. (TMNews) – “Tangentopoli non è mai finita ma anzi è ingegnerizzata, è diventata sistema. Oggi, al di là delle responsabilità personali, c'è da riflettere su cosa vuol fare la politica per risolvere questo problema”. Così il leader dell'Italia dei valori Antonio di Pietro interpellato dai giornalisti in merito alla vicenda giudiziaria di Filippo Penati (Pd). “C'è poco da fare: non bisogna candidare chi è condannato e coloro che sono sotto processo non devono assumere incarichi di governo, né centrale né locale”.

PD: DI PIETRO, ERRORE CANDIDARE TEDESCO; SEMBRA IMPUNITA' LUI INADEGUATO,PRIMA CHIEDE IL SI' ALL'ARRESTO POI NON SI DIMETTE (ANSA) – ROMA, 25 LUG – ''Le dimissioni e' difficile farle dare, ma trovo inadeguato il comportamento di Tedesco che dopo aver chiesto che il Senato autorizzasse il suo arresto ora non e' coerente e non si dimette''. Lo ha detto il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro, a margine di una iniziativa del Pd. Proprio il Partito Democratico, ha aggiunto l'ex magistrato, ''se un errore ha fatto lo ha fatto candidandolo dopo che era gia' scoppiato lo scandalo in Puglia. Mandarlo in Parlamento – ha continuato Di Pietro – sa piu' di una garanzia di impunita' che non di una scelta politica''. (ANSA).

GOVERNO: DI PIETRO, NON SERVE RIMPASTO, VOCE AI CITTADINI (ANSA) – ROMA, 25 LUG – ''Questo governo non ha bisogno di essere rimpastato ma modificato e solo gli elettori possono trovare un nuovo governo e una nuova maggioranza''. Lo ha detto il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro, a margine di un'iniziativa a Roma, che chiede a questo punto di ''dare al piu' presto voce ai cittadini''. Per Di Pietro sarebbe meglio una nuova legge elettorale ''che dia la possibilita' ai cittadini di scegliere i candidati. Il tentativo di cambiare alcune facce per non cambiare la politica mi pare che non porti da nessuna parte''. Anche in tema di legalita', ha continuato il leader dell'Idv, ''noi abbiamo proposto di procedere innanzitutto con una riforma elettorale che preveda delle primarie, che siano i cittadini a scegliere chi mandare in Parlamento, e soprattutto chi mandare a casa, e che i partiti si impegnino, anche in assenza di una legge, a non ricandidare persone condannate e a non far assumere incarichi di governo a persone sotto processo. E' inoltre necessario – ha concluso – che i condannati o gli imputati nel corso della legislatura si impegnino a dimettersi''. (ANSA).

LAVORO: DI PIETRO, STABILIZZARE 40 ISPETTORI PRECARI ANAS INTERROGAZIONE IDV A MINISTRI ECONOMIA E LAVORO (ANSA) – ROMA, 25 LUG – ''Stabilizzare subito i precari dell'ispettorato vigilanza concessioni autostradali dell'Anas''. Lo chiede, con un'interrogazione ai ministri dell'Economia e del Lavoro, il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro. Stando a quanto previsto dall'attuale normativa, infatti, da gennaio 2012 il personale precario del settore rischia di trovarsi nella condizione di non poter essere mai piu' stabilizzato. Si tratta di 40 persone, laureate e specializzate che svolgono, da diversi anni, specifiche mansioni con professionalita' e competenza. ''L'esclusione del personale precario da una definitiva stabilizzazione contrattuale – si legge nel testo – pregiudicherebbe la continuita' dell'esercizio delle attivita' di vigilanza e di controllo garantite dall'ispettorato sia nella fase della costituzione dell'Agenzia per le infrastrutture stradali e autostradali, sia nella fase della sua ordinaria operativita'''. Inciderebbe, inoltre, sull'esercizio delle funzioni ispettive straordinarie svolte sulla rete autostradale, soprattutto in occasione di emergenze come l'esodo estivo e le calamita' naturali. La stabilizzazione contrattuale del personale precario non comporterebbe nessun aggravio di costi a carico del bilancio statale. Al contrario, ''la definitiva estinzione del rapporto contrattuale del personale precario dell'ispettorato vigilanza concessioni autostradali ANAS – continua il testo – inciderebbe inevitabilmente sulle risorse pubbliche sia in termini di sostegno al reddito di tutti i soggetti che rimarrebbero inoccupati, sia in termini di contenzioso che potrebbe derivarne''. (ANSA).

AFGHANISTAN, BELISARIO (IDV): LA RUSSA RIFERISCA IN AULA (9Colonne) Roma, 25 lug – “Esprimo, a nome mio e del mio gruppo, cordoglio e dolore per la morte di un altro soldato italiano in Afghanistan. Questo ennesimo lutto, però, non può non essere accompagnato anche dall'assunzione di una responsabilità politica su una missione per cui i nostri militari stanno pagando un prezzo troppo alto”. Lo dichiara il presidente del Gruppo Italia dei Valori al Senato, Felice Belisario, che aggiunge: “Per questo, chiediamo al ministro della Difesa di venire a riferire immediatamente in Parlamento. E' inaccettabile che il governo, Lega compresa, continui a finanziare una missione militare di guerra, quindi in conflitto con l'art. 11 della Costituzione, come ripeteremo domani in Senato. L'Italia dei Valori – conclude Belisario – oggi, come ieri, torna a chiedere un''exit strategy' in sicurezza per i nostri militari: dobbiamo andare via subito dall'Afghanistan, senza se e senza ma”.

IMMIGRATI: BELISARIO (IDV), MARONI APRA PORTE CIE (AGENPARL) – Roma, 25 lug – “Il ministro dell'Interno Maroni si assuma le sue responsabilità, apra i Cie ai giornalisti e mostri cosa accade lì dentro. E' loro dovere informare, è un diritto degli italiani essere informati”. A dichiararlo il capogruppo dell'Italia dei Valori al Senato, Felice Belisario, nella giornata promossa dalla Federazione nazionale della stampa italiana 'Lasciateci entrare'. “L'IdV da tempo denuncia la situazione drammatica in cui si trovano i Centri di identificazione ed espulsione temporanea e l'atteggiamento del governo che, non solo nega una vera politica d'accoglienza, ma addirittura vieta l'accesso ai Cie ai giornalisti. Io stesso ad aprile – continua Belisario – mi sono imbattuto in questo divieto, che inizialmente era esteso anche ai parlamentari, quando sono andato a visitare il Centro di Palazzo S. Gervasio, in Basilicata. Solo dopo numerose insistenze con il ministro Maroni e diversi atti di sindacato ispettivo sono riuscito a visitare quello che definirei un vero e proprio lager. Così come carceri a cielo aperto sono i Cie di tutta Italia. Estendere a 18 mesi la permanenza in queste vere e proprie celle di detenzione significa negare ulteriormente i più elementari diritti umani e civili. Purtroppo da un governo a trazione leghista non ci stupisce – conclude Belisario – la vergogna di esporre al pubblico dominio questa indecenza”.

INTERNET: BELISARIO “DOPO ATTACCO HACKER AUMENTARE SICUREZZA” ROMA (ITALPRESS) – “L'attacco al Centro nazionale anticrimine informatico per la protezione delle infrastrutture critiche (Cnaipic) pone il problema di un deciso innalzamento della sicurezza dei nostri archivi”. Lo afferma Felice Belisario, presidente dei senatori dell'Italia dei Valori ed esponente del Copasir. “Auspico il massimo impegno della polizia postale affinche' informazioni riservate sulla sicurezza del nostro Paese non siano rese note e che il gruppo Anonymous, a cui sarebbe riconducibile l'operazione, sia al piu' presto smantellato – aggiunge -. Se dovessero risultare originali i files finora pubblicati dai terroristi informatici, saremmo di fronte a un fatto di enorme gravita', un vero buco della nostra intelligence a cui porre rimedio immediatamente perfezionando le strutture esistenti senza creare altre inutili e costose agenzie”. (ITALPRESS).

AMBIENTE: DONADI (IDV), STOP ESERCITAZIONI MILITARI NEL PARCO FANES-SENES-BRAIES (AGENPARL) – Roma, 22 lug – “Trovare una soluzione al problema” delle esercitazioni militari nel parco naturale Fanes-Senes-Braies delle Dolomiti, “con particolare riferimento alle zone di interesse comunitario direttamente coinvolte nelle esercitazioni”. E' la richiesta di Massimo Donadi (Idv), in un'interrogazione al Ministro della Difesa La Russa e al Ministro dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Prestigiacomo. “Risul ta all'interrogante – premette Donadi – che si susseguono telefonate all'ufficio parchi naturali di cittadini che lamentano la situazione in atto nei dintorni di Ponticello, nel parco naturale Fanes-Senes-Braies, dove insistono esercitazioni militari. In zona Prato Pizza – tutelata come parco e come sito d'importanza comunitaria (SIC) e anche inserita nella rete Natura 2000 dell'Unione europea e meta frequentata dai turisti per lo spettacolare altopiano incorniciato tra i monti – capita spesso di ritrovare anche tende e mezzi pesanti parcheggiati sui prati”. “Queste aree – continua il deputato Idv – istituite per consentire ai cittadini di poterne godere grazie alla forte attrazione dei paesaggi e la interessante biodiversità presente, risultano dunque essere utilizzate anche per lo svolgimento di attività militari. In alcuni casi queste hanno previsto prove di tiro, come a Malga Landa, nelle Vedrette di Ries-Aurina o Ponticello nel Fanes-Senes-Braies. Se però a Malga Landa le manovre risulterebbero cessate, ciò non risulterebb e essersi verificato a Ponticello, dove invece risultano intensificate”. “Gli enti locali – conclude infine l'interrogante – hanno evidenziato la non facile collaborazio ne con le autorità militari pur garantendo un forte impegno per giungere a una soluzione del problema poiché l'intensificarsi delle manovre, oltre a creare difficoltà nella conservazione e gestione dell'area, genera anche malcontento tra la popolazione, che le percepisce come un ostacolo per le proprie attività produttive, in primo luogo quelle agricolo-forestali; il loro perdurare, tra l'altro, riduce anche l'attrattiva turistica”.

IMMIGRAZIONE: IDV, CHIEDEREMO RAPPORTO A TUTTI I CIE LEOLUCA ORLANDO A MOBILITZIONE TRAPANI 'LASCIATECIENTRARE' (ANSA) – TRAPANI, 25 LUG – ''Mercoledi' l'ufficio di presidenza della Commissione parlamentare d'inchiesta sugli errori sanitari avviera' una richiesta formale perche' da tutti i centri di identificazione ed espulsione venga fornita una relazione sul personale addetto, sul numero di persone trattate e soprattutto sulla qualita' del rapporto con le strutture territoriali di tutela della salute''. Lo ha annunciato il portavoce di Idv, Leoluca Orlando, partecipando a Trapani alla mobilitazione nazionale ''LasciateCIEntrare''. Per Orlando ''non e' normale che i giornalisti abbiano bisogno della mediazione dei parlamentari per avere notizie su cio' che avviene dentro i Cie''. ''La norma va cambiata – ha affermato – perche' e' illegittima e va contro i piu' elementari principi dei diritti umani. La nostra presenza nei Cie vuol ricordare che qualche volta la violenza non si fa contro la legge, ma, come in questo caso, la si fa con la legge''. (ANSA).

IMMIGRATI. ORLANDO (IDV): NO A CIE COME CARCERI, VIOLANO DIRITTI (DIRE) Roma, 25 lug. – “L'Italia dei valori ha accolto l'appello della Federazione nazionale della stampa italiana e vuole ribadire, ancora una volta, la propria contrarieta' verso un sistema di carcerazione che, superando i diciotto mesi di tempo, rischia di violare i diritti umani”. Lo dice il portavoce nazionale dell'Italia dei valori, Leoluca Orlando, che questo pomeriggio, alle 15, sara' a Trapani per visitare la struttura del Cie di Serraino Vulpitta. “Infatti- aggiunge- trattenere in condizioni di reclusione per tempi molto piu' lunghi chi ha diritto di essere rapidamente identificato e' un comportamento inaccettabile per un Paese civile”.

AFGHANISTAN: PEDICA (IDV): DIRE BASTA A QUESTA GUERRA (9Colonne) Roma, 25 lug – “Ogni due settimane non si può piangere la morte di un nostro soldato per una guerra assurda che nessuno vuole. Sono vicino alla famiglia del militare morto poche ore fa, come sono vicino ai militari feriti nello scontro, un dolore che non si potrà mai spegnere e una ferita che non si rimarginerà mai. Ora ci troviamo alla solita decisione, uscire da una guerra che non ci appartiene e chiedere al Ministro La Russa di riferire in aula i fatti e di parlare da padre, guardare con gli occhi e pensare con la testa di quelle 41 famiglie che piangono i loro ragazzi”. Lo afferma il senatore Idv Stefano Pedica, vice presidente della Commissione Esteri.

MANOVRA: IDV “A PAGARE SARANNO FASCE DEBOLI, TAGLIARE COSTI POLITICA” ROMA (ITALPRESS) – “La manovra varata dal governo pesera' in modo sempre piu' incisivo sulle fasce deboli della popolazione. E' di oggi il risultato di un'analisi effettuata da un sito specializzato in materia fiscale, analisi che evidenzia come l'aumento dell'Iva, previsto per il 2014 anche sui beni di primaria necessita' come pane e pasta, andra' a colpire duramente le fasce medio-basse”. Lo dice in una nota Antonio Borghesi, vice capogruppo dell'Italia dei Valori alla camera. “Cio' e' vergognoso – aggiunge Borghesi – soprattutto alla luce del fatto che i tagli ai costi della politica, previsti nella manovra presentata da Idv, nel testo del governo sono inesistenti. Non si puo' continuare a far pagare sempre ai cittadini. Il Paese, cosi', rischia il collasso economico irreversibile”. (ITALPRESS).

AFGHANISTAN. EVANGELISTI (IDV): SERVE EXIT STRATEGY (DIRE) Roma, 25 lug. – “Esprimo, a nome mio e di Idv Toscana, cordoglio e dolore per la morte di un altro soldato italiano in Afghanistan. L'ennesimo innocente morto per una missione che non e' ormai piu' di pace e per la quale i nostri soldati stanno pagando un prezzo troppo alto”. Cosi' il segretario Idv della Toscana, Fabio Evangelisti, che aggiunge: “Noi dell'Italia dei valori l'abbiamo piu' volte chiesto e torniamo oggi a ripeterlo: serve la messa in campo di una exit strategy in sicurezza per i nostri militari. Dopo 9 anni, e' ora di farli tornare a casa”.

IRISBUS: BARBATO(IDV), LA CASTA PERDITEMPO NON SI ACCORGE DEL DRAMMA DI 685 LAVORATORI (AGENPARL) – Roma, 25 lug – La situazione drammatica che stanno vivendo i lavoratori della Irisbus Iveco Fiat di Grottaminarda sembra non interessare a questa casta perditempo la quale non si accorge che sta mettendo per strada 685 persone che stanno perdendo il loro posto di lavoro, oltre ad altri 2000 posti di lavoro dell'indotto che rischiano la stessa sorte a causa delle scelte scellerate del gruppo Fiat che decide di trasferire la produzione di pullman in altri Paesi europei, chiudendo l'unico impianto esistente sul nostro territorio. Dopo essere stato vicino la notte scorsa, anche se domenica, ai lavoratori irpini in veglia di protesta davanti allo stabilimento, sto di nuovo raggiungendo Grottaminarda per partecipare all'assemblea che oggi deciderà la linea di lotta che questi lavoratori terranno e stargli accanto per far sentire loro la presenza della politica e delle istituzioni in un momento così delicato per il loro futuro. E' per me un dovere stare vicino a questi lavoratori e sostenerli, anche la domenica, giorno che da tempo scelgo di dedicare all'ascolto e alla vicinanza dei territori, per dare una scossa ad una casta politica che non si accorge delle vere tragedie del Paese.

CRISI, ZIPPONI (IDV): DATI CISL FOTOGRAFANO INCAPACITÀ GOVERNO (9Colonne) Roma, 25 lug – “I dati diffusi oggi dalla Cisl fotografano l'incapacità del governo Lega-Berlusconi che, in tre anni, ha bruciato quasi un milione di posti di lavoro. Ai 500mila posti di lavoro persi nell'industria e ai 200mila lavoratori in cassintegrazione riportati nel rapporto Cisl bisogna, infatti, aggiungere, tutti quei lavoratori in mobilità e in cig in deroga”. Lo afferma in una nota il responsabile lavoro e welfare dell'Italia dei Valori, Maurizio Zipponi. “Questo esecutivo non è stato capace di proporre uno straccio di politica industriale e di offrire il sostegno adeguato alle piccole e medie imprese e agli artigiani. Ciò sta rischiando di produrre una bomba sociale incontrollabile”, aggiunge Zipponi. “La ripresa dei consumi interni – conclude – è un primo punto di partenza per il rilancio del Paese. Per centrare questo obiettivo, però, è necessario rivalutare le pensioni minime e gli stipendi ormai ridotti all'osso. E, soprattutto, reperire quelle risorse necessarie attraverso una seria riforma fiscale, una battaglia senza frontiere all'evasione e il taglio dei costi della politica”.

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