L’Organismo Unitario dell’Avvocatura-Oua ha indetto la Conferenza Nazionale dell’Avvocatura che si terrà a Roma nei giorni 25-26 novembre 2011. Nell’ assise gli avvocati si confronteranno con la politica su temi della Giustizia e della professione forense.
Per Maurizio de Tilla, presidente Oua «è di grande attualità l’istanza generale di rigenerazione della politica, un passaggio utile per il bene comune e per la tutela dei diritti dei cittadini».
«Tutti i politici – spiega de Tilla – dichiarano di voler essere presenti nel “partito degli onesti”. Noi li chiamiamo a dimostrarlo con i fatti. Il mondo delle libere professioni trarrà grande vantaggio da interlocutori politici trasparenti che finiranno per apprezzare il lavoro intellettuale degli oltre due milioni di professionisti italiani».
«Un settore produttivo importante per il Paese – continua il presidente dell’Oua – ma che non è equiparabile a quello delle imprese. Partendo da questa convinzione vogliamo ancora una volta sottolineare la nostra assoluta contrarietà alle liberalizzazioni selvagge. L’avvocatura chiede alle altre professioni inequivoche prese di posizione in tal senso.
Dal suo canto Confindustria deve prendere atto delle richieste dell’Avvocatura che già soffre per il numero elevato degli iscritti (230.000) e rivendica giustamente la sua funzione costituzionale di difesa dei diritti dei cittadini, ripetutamente riconosciuta dall’Europa. L’appuntamento per aprire un grande confronto è a Roma il 25 e 26 novembre 2011. Chiamiamo tutti a un dialogo aperto e senza pregiudizi».