“L’operazione “Crimine 3” segna un altro punto in favore dello Stato. La lotta alla ‘ndrangheta può diventare un successo costante e sistemico? Sì, a condizione che si faccia un salto di qualità sul piano normativo e delle risorse date alla magistratura e alle forze dell’ordine”. Lo dichiara il senatore del Pd Giuseppe Lumia, componente della Commissione antimafia.
“La ‘ndrangheta – aggiunge Lumia – è potente perché ormai è entrata direttamente dentro la politica e l’economia. È una mafia forte perché garantisce ai cartelli sudamericani del narcotraffico un grande mercato, nonché la più delicata e indispensabile funzione del riciclaggio di denaro sporco, grazie magari a professionalità maturate al proprio interno. Sarebbe interessante, infatti, vedere dove hanno studiato i figli degli ‘ndranghetisti e mapparne l’attuale collocazione professionale”.
“Ecco perché – conclude l’esponente antimafia del Pd – sono necessari un’aggressione più dura al riciclaggio, l’introduzione nel nostro ordinamento del reato di autoriciclaggio, l’aumento delle pene per i reati di stampo mafioso, processi più veloci e privi di scappatoie, la riapertura delle carceri di massima sicurezza di Pianosa e l’Asinara, l’incandidabilità per i collusi. Il governo e la maggioranza accolgano queste proposte e le inseriscano nel Codice antimafia”.
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Matteo Scirè
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