Oggi in commissione Ambiente l’audizione per il Presidente dell’Ama S.p.A. Clarke e l’amministratore delegato Panzironi. – lo dichiara in una nota il Presidente della Commissione Ambiente e Cooperazione tra i Popoli Roberto Carlino dell’Udc – Questa audizione è stata molto importante e rilevante perché ha potuto chiarire molti dubbi dei commissari e dei consiglieri sul rapporto tra il Piano Rifiuti che stiamo discutendo in Commissione e quello che è e sarà il piano industriale dell’Ama S.p.A. in relazione ad esso. In un’audizione molto partecipata ed intensa i consiglieri hanno fatto molte domande al Presidente e all’Amministratore delegato, sia sugli aspetti economici, come i costi delle diverse modalità della differenziata, sia sugli aspetti tecnici come ad esempio sui metodi di raccolta. Il commissario Daniela Valentini ha molto insistito per avere delle risposte su come l’azienda intenda raggiungere la quota del 65% di raccolta differenziata a Roma entro il 2012 e se soprattutto sia un obiettivo realmente possibile in così poco tempo. Ciò ha reso la discussione molto tecnica, fatto che mi ha spinto a condividere ed accogliere la richiesta di alcuni commissari di convocare nuovamente l’Ama S.p.A. per un’ulteriore audizione questo prossimo giovedì, occasione che ci permetterà di andare ancora di più a fondo e, come proposto dal commissario Storace, farci dare anche dei suggerimenti per l’emendazione del Piano Rifiuti. Alla luce dell’audizione di oggi e di quella di giovedì, che prevederà anche un confronto con i Sindaci di Albano, Ariccia, Ardea, Castel Gandolfo, Genzano, Marino, Nemi, Lanuvio, Pomezia e Rocca di Papa, ho ritenuto giusto e utile prorogare il termine per la presentazione degli emendamenti da parte dei componenti della commissione a lunedì alle 14, avendo sicuramente un quadro più chiaro della situazione effettiva e pratica della raccolta dei rifiuti. Con grande soddisfazione rilevo l’attenzione e la meticolosità con cui la Commissione Ambiente sta lavorando a questo Piano Rifiuti e, come Presidente sento il dovere di sollecitare tutti ad una condivisa volontà e responsabilità di produrre il miglior assetto gestionale possibile esclusivamente nell’interesse dei cittadini.