La farmaceutica ospedaliera nella manovra correttiva

La manovra è nel Decreto Legge n. 98-2011, del 6 Luglio. Tuttavia, se ne continua a discutere e non si possono escludere cambiamenti. Si fa riferimento al testo inviato al Presidente della Repubblica in data 5 Luglio 2011, e dal Presidente firmato.

L'articolo 17, “Razionalizzazione della spesa sanitaria”, contiene modifiche all'attuale sistema di governance della spesa farmaceutica pubblica. In particolare, si interviene sul capitolo della farmaceutica ospedaliera (fascia “Osp”), ma con implicazioni sostanziali anche per la farmaceutica territoriale (fascia “A”).

Il CeRM passa in rassegna i punti della manovra e li commenta.

Continua a mancare una visione prospettica e di insieme per la governance della farmaceutica e, nel frattempo, si amplia il ricorso al pay-back, ovvero al ripiano a piè di lista degli sforamenti di spesa pubblica posti a carico dei bilanci degli operatori privati, in primo luogo delle imprese produttrici.

Continua ad essere rimandata la riforma della distribuzione al dettaglio (le farmacie), che invece libererebbe risorse sufficienti per innalzare strutturalmente di 2 p.p. (di Fsn) il tetto di spesa farmaceutica ospedaliera.

Da un lato, si eviterebbero soluzioni di pay-back gravide di distorsioni e, dall'altro, si libererebbero risorse proprio grazie alla rimozione di distorsioni regolatorie, quelle stesse che oggi pervadono l'assetto normativo del sistema delle farmacie.

Dov'è finito il gruppo di lavoro, promesso con la manovra di Luglio 2010, che doveva occuparsi del passaggio al fee-for-service come schema di remunerazione delle farmacie?

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