Non capisco le ragioni della manifestazione in Valle di Susa, di solito uno fa lo sciopero quando non si fanno le infrastrutture, perché, a mio avviso, la Tav porterà con sé, progresso e sviluppo per il nostro Paese, e ci consentirà di collegarci con l'Europa, importare ed esportare i prodotti con il minor tempo possibile giacché ci sarà il treno ad alta velocità collegando la città di Torino con Lione (Francia). Per tanto, chiedo agli esponenti della no Tav, di evitare ogni tipo di violenza e non fermare un progetto che porta progresso e sviluppo, oppure, di spiegare meglio le ragioni che motivano la loro preoccupazione dei lavori nei cantieri della Tav. Mi auguro che prevalga il dialogo e ripudio ogni atto di violenza nella manifestazione della Valle di Susa, perché, è triste vedere gli atti di violenza in cui coinvolgano ai nostri Connazionali.
Basta di scontri tra i nostri connazionali, basta di farci male tra di noi, soltanto la scorsa domenica i feriti sono saliti a 204, 139 poliziotti, 47 Carabinieri, 17 finanzieri e un forestale, senza contare i feriti attivisti della no Tav. Speriamo che cessino la violenza e lo scontro tra i nostri Connazionali.
Alberto Calle – Collaboratore di Sintesi Dialettica ( Italia )