Non possono imbavagliare la Rete. Sarebbe come sparare ad una specie in via di estinzione, vale a dire all’unica ed ultima forma di libera comunicazione. L’Agcom dal 6 luglio sarebbe autorizzata a rimuovere, in modo arbitrario e senza passare da un giudice, i contenuti dai siti italiani o inibire l’accesso a quelli stranieri. Una vera e propria censura operata in un Paese già malato di “cattiva informazione”, su cui pesa un macigno enorme chiamato conflitto di interessi, in nome del quale le notizie vengono nascoste o manipolate ad uso e consumo di un unico uomo: Silvio Berlusconi.
Già in molti, l’Italia dei Valori in prima fila, avevamo denunciato questa “piccola anomalia”. Quello che emerge dalle intercettazioni pubblicate in questi giorni su Repubblica, ne è una conferma comunque sbalorditiva. Per quanto potessi immaginare il controllo del premier sulla Rai, infatti, mai avrei pensato ad una struttura così organizzata, con ruoli ripartiti a tavolino. Una struttura-Delta che trama con estrema meticolosità per promuovere l’immagine del capo e salvarlo dai guai in caso di problemi, come la sconfitta alle Regionali del 2005. E il mezzo è sempre uno: l’informazione deviata e manipolata.
Non ci rassegniamo, non temete. Daremo battaglia fin quando la Rai non cambierà registro. Fin quando a decidere nomine e notizie non saranno i partiti, ma la meritocrazia e la professionalità. Faremo di tutto per ridare dignità ad una azienda da troppo tempo umiliata dalla politica, con una riforma seria del servizio pubblico. Nel frattempo, però, dobbiamo salvare l’ultima oasi di informazione democratica che ci rimane: la Rete. Grazie al Web, infatti, sono state vinte tante battaglie, sono state rese note notizie nascoste sui canali tradizionali, si è mobilitato il popolo dei referendum. Internet ci permettere di mantenere in piedi la democrazia, in un momento in cui ci è stata tolta la voce. Non pensino proprio di imbavagliarci. L’Italia dei Valori ha già presentato un’interrogazione parlamentare contro la delibera dell’Agcom e martedì parteciperemo alla manifestazione “No al bavaglio a Internet: La notte della Rete” che si terrà a Roma (in via delle Quattro Fontane, 113 a partire e dalle 17.30). E saremo numerosi, insieme a voi.