Due settimane fa, sembrano mesi, ci siamo congratulati con chi ci vive a fianco e lontano , per aver dato un segno e messo una croce, anzi 4, per la nostra salute: erano i Referendum e 4 SI, a Capranica, come in tutta Italia. Non ci ha fatto grazia la Madonna, ce la siamo data noi questa possibilità. Si, Capranica ha votato SI, e ha partecipato il 70,4 % della popolazione. Per fare? Per avere l’Acqua pubblica, ad esempio, questa speranza…da noi sussiste un’ altra realtà.
Vediamo cosa succede ora, a Capranica: del mio paese sono informata anche senza internet. Nessuno, contrariamente ad altre elezioni, ha ringraziato la cittadinanza per la sua partecipazione al voto. In un grande dignitoso silenzio, sono proseguiti i nostri e i loro Lavori in corso… Su viale Nardini, anche detta da secoli in quel breve tratto la ” Cassia“, giacciono cartelli e retine rosse a quadrato, annunciando ciò che è stato deciso a settembre 2010: luce ecoambientale, alla modica cifra, chiesta e ottenuta dalla Regione Lazio più di un anno fa, di 285.000 euro, spiccio più spiccio meno. Può forse interessare che il Borgo storico, è pittorescamente ancora con una rete elettrica volante, stile anteguerra e/o post eventi bellici?
Ma leggiamo che è meglio quanto fu scritto l’estate scorsa: “E’ in arrivo la nuova stagione e Capranica si prepara a cambiare look. Due infatti sono i progetti approvati che riguardano il rifacimento della pubblica illuminazione in viale Nardini, ad oggi via principale della cittadina, e il recupero di palazzo di Accoramboni, attuale sede comunale. L’importo per il primo progetto, la cui gara partirà a breve, è di 285mila euro. In sostanza verrà modificato l’intero impianto di pubblica illuminazione di viale Nardini che dal centro storico conduce al santuario di Santa Maria del Piano. Il viale infatti attraversa una delle zone più vitali della cittadina poiché costeggia la scuola elementare, il parco Ettore Nicolini, il centro commerciale ed altre attività che rappresentano sicuramente luoghi di aggregazione della società Capranichese. Un progetto, quindi volto a migliorare la vivibilità del viale e di conseguenza della cittadinanza. Altro importante progetto riguarda il recupero del giardino di palazzo Accoramboni, attuale sede del comune di Capranica, il cui importo è di 428mila euro. Il piano di recupero prevede il consolidamento interno, l’apertura di una nuova via, il miglioramento del verde pubblico e la realizzazione di un parcheggio interno. Il progetto riguarda anche la parte del pendio che insiste sulla Via Francigena. “Si tratta di due progetti importanti – afferma con soddisfazione il primo cittadino Paolo Oroni -. Per quanto riguarda viale Nardini abbiamo ricevuto un finanziamento per modificare e modernizzare, seguendo gli standard ecologici, la pubblica illuminazione della via principale di Capranica. Un provvedimento che mira ad unire stile e rispetto per l’ambiente”. Analoghe le parole del consigliere comunale e consigliere provinciale, Angelo Cappelli. “Con il progetto di Viale Nardini, che orientativamente sarà in atto a fine anno, si migliorerà la visibilità sia per i pedoni sia per le autovetture – afferma Cappelli – e allo stesso tempo ci adegueremo ai nuovi standard ambientali. L’altro è il progetto inerente la riqualificazione dei giardini della sede comunale che va collocato in un’ ottica di preservazione e di conservazione, con uno sguardo anche alla via Francigena. E’ in atto un miglioramento della città e delle sue zone”. Il consigliere Cappelli ci precisa inoltre che i suddetti giardini saranno suddivisi in un’area verde e in un parcheggio pubblico che andrà ad aumentare i posti auto nei pressi del centro storico.Tommaso Cilo”
Per quanto riguarda la seconda parte del programma, faccio presente l’esistenza dell’ Anfiteatro dell’Acquaforte, sulla via Francigena. Spero che riusciate ancora a vederlo, vista la considerazione dell’Amministrazione tutta, maggioranza e opposizione : è letteralmente ricoperto di erbacce e rifiuti, un indegno luogo evidentemente, in passato sede di spettacoli pubblici e con una fontanella, attualmente rimossa, sosta per i pellegrini della via stessa.
Andiamo avanti. Con fare davvero febbrile, forse a ferragosto del prossimo anno, avremo acqua potabile…attualmente la stessa è fruibile a livelli d’arsenico tra i più alti della Tuscia, come le bollette richieste dalla Talete, che non abbiamo mai agognato avere nelle nostre relazioni pubbliche e nessuno ci ha chiesto se volevamo avere…Ieri come al solito me la sono andata a prendere, l’acqua, alla Fonte di San Rocco alias Fontanelle aperte al pubblico grazie alla Mineralneri, con acqua monitorata senza arsenico, o almeno a dosi assolutamente non letali, armata di macinino e carrello, e per fortuna nostra che esiste, a Capranica! Ma dovendo riportarla a casa, nel centro storico, ed essendoci un palco in allestimento e feste a venire per altre Croci, queste sponsorizzatissime…sono andata a parcheggiare sulla via Romana, dove c’è un ascensore a corredo di un parcheggio che porta al centro storico. L’ascensore è fermo da 10 giorni, stando alla telefonata che ho fatto alla Municipale e altri pure: si attende la ditta, che forse non ha fretta di essere “ecoambientale”.
Quindi , guardandosi alle spalle e davanti, come fossimo in una cittadella medioevale, al buio di certe innovazioni che si fermano alla Porta…apprendo via internet, di roghi e rifiuti tossici, in Italia, di esternazioni Veronesi e legaiole, lasciando perdere di cosa parlano certi nel Vaticano, lasciando perdere di cosa parlano nel Parlamento,lasciando perdere che mi sono stancata di riportare i Fatti: questi per me lo sono, toccati con mano. Volete sapere come è finita dal 2005 la storia della “nostra discarica” dal 2005 mai messa in sicurezza? Volete sapere da quanto ce la stanno dando a bere sull’acqua e l’arsenico? Leggete se vi aggrada, io non ho mai scritto un rigo su questo Comitato Cittadino per la tutela del territorio e della salute pubblica di Capranica ma esiste:
Come scritto nel 2008…” Un suggerimento: fatevi ostinati come le capre e bevete a gargarozzo, acqua o chinotto, ma non bevete tutto quello che appare chiaro. Presto, cambierà colore…”
Gli aggiornamenti li ho dati,come questa che è l’ultima notizia in bacheca del Comune di Capranica: “uniti come sempre “. Spero di non prendere un calcio alla fine, dato che vedo solo i soliti noti e benedetti.Il centro storico di Capranica, non è il film della vostra infanzia, quando era tutta animata….è il nostro presente, decrescente come la luna. Chi dovremmo ringraziare? E allora ascoltandola in spagnolo, vi mando una Serenata para la tierra de uno dalla voce di Mercedes Sosa. L’avevo apprezzata nella pagina di una nuova amica che scrive in spagnolo su Facebook , che vedi com’è la vita, chi è vicina è lontano e viceversa…”Perchè fa male se rimango ma morirò se vado…”
Doriana Goracci
riferimenti fotografici su Facebook, pagina a mio nome Doriana Goracci
