Oggi Berlusconi ha tenuto al Senato l'informativa, chiesta un mese e mezzo fa dal Presidente Napolitano, sulla composizione del governo dopo le nomine dei nuovi sottosegretari. Il premier ha riciclato le solite parole inutili che propina al Paese da ormai 17 anni. Ecco il testo della mia replica:
Signor Presidente del Senato, Presidente del Consiglio e membri del Governo Onorevoli Colleghi,
ancora una volta a nome del gruppo dell'Italia dei Valori voglio ringraziare il Presidente della Repubblica che, in assenza di ogni sensibilità del Capo del Governo a chiarire sua sponte cosa è successo nella sua maggioranza, lo ha invitato a riferire alle Camere. Le ha chiesto formalmente di investire il Parlamento sulle “novità intervenute nella maggioranza che sostiene il Governo”, rilevando che sono entrati a far parte dello stesso “esponenti di Gruppi parlamentari diversi rispetto alle componenti della coalizione che si è presentata alle elezioni politiche” del 2008. Un vero e proprio ribaltone, degno del peggiore teatrino della politica che Lei sempre e solo a parole ha finto di combattere.
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