Giugno è stato un mese generoso per Alberto, 75 anni, che incontro da anni al supermercato della Coop. Ha una vecchia automobile, da una vita non fa incidenti, e per risparmiare ha tolto l'assicurazione sul furto e sull'incendio. Questo mese l'agenzia si premura di fargli pervenire l'avviso di scadenza della polizza. C'è un aumento di circa 90 euro. Come è possibile? Si reca all'agenzia e gli riferiscono che la Compagnia (SARA) ha inserito l'assicurazione sui vetri (?). Chiede perché e l'impiegata risponde: “L'hanno fatto per tutti”. E Alberto: “Io non l'ho chiesto!”. La cifra corrispondente all'assicurazione sui vetri gli viene decurtata. Quaranta euro in meno. Resta il fatto che l'assicurazione, solo quella dovuta per legge, per la sua vecchia opel corsa, è aumentata di ben 52 euro. Il che non è poco per chi vive di una modesta pensione. Ma giugno ha portato ad Alberto un altro regalino: a fine mese il Comune di Roma gli toglie la tessera per viaggiare gratuitamente su mezzi pubblici, giacché al reddito della sua modesta pensione, va aggiunto anche il reddito del figlio maggiorenne, quasi come se questi potesse dare al padre i soldi che oggi guadagna e domani magari, no. Poi cambia discorso, Alberto: “Giugno, un mese generoso di ciliege, visto quante quest'anno? Grosse, rosse, dolci, ma come mai così care?”
Elisa Merlo