Governo/ Idv: O la Lega strappa, o precipita con Berlusconi Orlando: “Italiani stanchi dei penultimatum del Carroccio” Roma, 17 giu. (TMNews) – Il portavoce dell'Idv, Leoluca Orlando, non ha dubbi: “o domenica a Pontida la lega strappa e si ferma o va avanti e precipita nel baratro con Berlusconi, perchè gli italiani sono stanchi dei penultimatum del Carroccio che finiscono a tarallucci e vino”. Insomma, “è venuto il momento di rompere” e l'occasione, per Orlando, potrebbe essere già la fiducia che il governo porrà martedì prossimo, momento clou che “renderebbe un rito inutile”, ha spiegato Orlando, pèresentare una mozione di sfiducia al premier mercoledì. Intanto, procede il nuovo corso dei dipietristi, che anche oggi hanno sottolineato la loro volontà di “governare il Paese nell'interesse degli italiani e se questo è 'buonismo' – ha detto Orlando, allora viva il buonismo”. Ma per governare, è la sintesi, ci vuole, oltreche la volontà, anche una coalizione e per questo, ha aggiunto Orlando, “vogliamo che le prossime alleanze siano chiare” e siano anche “punto di partenza per fare poi le primarie e scegliere il leader”. Prodi, come dice Di Pietro? “Le sue parole – ha concluso Orlando – sono un segno di affetto e di stima nei confrotni del Professore”.
FIOM: DI PIETRO, AUGURI A UN SINDACATO INDIPENDENTE = (AGI) – Roma, 17 giu. – “A Bologna, si stanno celebrando i 110 anni della Fiom. L'Italia dei valori e' stata presente sin dall'apertura della manifestazione e continuera' a esserlo per tutti i tre giorni della festa fino al dibattito di domani sera sul tema “Politica e rappresentanza del lavoro” a cui partecipero' io stesso. La Fiom e' passata per un secolo e un decennio di sconvolgimenti storici e trasformazioni sociali ed economiche: due guerre mondiali, il fascismo, la ricostruzione, gli anni del boom e poi quelli della crisi, la prima repubblica e quello che e' venuto dopo. Se con i decenni la Fiom fosse diventata un glorioso monumento sarebbe degna di rispetto ma ben poco interessante per chi, come noi, lavora per cambiare e rinnovare profondamente il nostro Paese. Ma non e' affatto cosi'”. E' scrive il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, sul suo blog. “Uno puo' pensare quello che vuole delle sue battaglie – prosegue Di Pietro – ma nessuno puo' negare che la Fiom continui a svolgere un ruolo centralissimo nel mondo del lavoro, nei conflitti sociali e nelle relazioni industriali. Dopo un secolo e un decennio dalla sua fondazione continua a tenere insieme fasce di lavoratori molto diverse tra loro: gli ingegneri informatici e gli operai di linea, i giovani precari che non solo pagano da anni il prezzo piu' caro nella crisi ma devono anche sentirsi insultare indecentemente da uno come il ministro Brunetta e gli immigrati che nelle fabbriche costituiscono ormai il 35% della forza lavoro. Il segreto di questa capacita' di restare al passo con la modernita' nonostante i cambiamenti immensi che ci sono stati negli ultimi decenni secondo noi ha un nome preciso. Una parola che stava molto a cuore a Claudio Sabattini, ex segretario della Fiom scomparso nel 2003: indipendenza”. “La Fiom non ha mai fatto l'interesse di nessun partito – prosegue Di Pietro – non ha mai obbedito a nessun partito, non ha mai considerato le esigenze di qualsiasi partito piu' urgenti di quelle dei suoi rappresentati. Per questo nell'Italia di oggi e' una rarita' e per quella di domani che presto dovremo costruire noi un esempio e un modello. Questo non significa che noi dell'IdV dobbiamo essere sempre e per forza d'accordo con la Fiom. Proprio la sua orgogliosa indipendenza dalla politica permette anche a noi, che siamo un partito politico, una uguale indipendenza. Come nel passato anche nel futuro crediamo che su alcune cose saremo d'accordo e su altre avremo da discutere”.(AGI)
IDV: DI PIETRO, PREMIER AL CREPUSCOLO, NOI UMILI E RESPONSABILI ALLA FASE DUE = PD HA DIRITTO-DOVERE DI STARE AVANTI AGLI ALTRI Roma, 17 giu. – (Adnkronos) – “Abbiamo deciso di passare alla fase due: dalla protesta alla proposta”. Antonio Di Pietro non torna indietro e conferma di aver messo la parola fine al periodo 'barricadero' di Italia dei valori. “Idv ha dimostrato di saper fare opposizione in modo costruttivo non solo denunciando per 15 anni le malefatte di Berlusconi, ma anche proponendo i temi referendari che sono stati accolti con entusiasmo dagli elettori”, sottolinea all'ADNKRONOS. “Oggi, pero', nel mentre il crepuscolo di Berlusconi va avanti per la sua strada Idv ha il dovere di costruire una alternativa, e in questo senso abbiamo deciso di passare alla fase due della proposta e del programma, anche con grande senso di responsabilita' e umilta'”. Il leader di Idv sottolinea la disponibilita' a mettersi “a disposizione della coalizione, non facendo bizze, e senza rivendicare primogeniture, nel caso del referendum come in quello della leadership''. ''Non mettendo steccati e barriere preconcette alla formazione della coalizione convinti, come siamo -spiega- che il voto non lo dobbiamo chiedere come un dono ma anche per ridare una rinnovata fiducia alla classe politica”. In quest'ottica, Di Pietro sottolinea il fatto che il Partito democratico “e' uno dei partner, il maggior partner, della coalizione alternativa a Berlusconi. E' il partito di maggioranza relativa ed ha anche un diritto-dovere di stare avanti agli altri che noi gli riconosciamo”.
IDV: DI PIETRO, PREMIER AL CREPUSCOLO, NOI UMILI E RESPONSABILI ALLA FASE DUE (2) = Si' a stimoli di movimenti e rete, abbiamo fatto scelta di campo (Adnkronos) – Per quel che riguarda il rapporto con i movimenti, e con la rete, che tanto hanno pesato anche nell'ultima campagna referendaria, e che oggi anche Roberto Saviano chiede di tenere ben presente, il leader di Idv chiarisce che “i movimenti sono stati, sono e saranno di grande apporto. Un apporto arrivato anche dalla rete e dalla protesta in generale''. ''A questo proposito ripeto quello che dico spesso: non credo sia opportuno prendersela con chi protesta ma con chi nelle istituzioni si comporta in modo anomalo da far protestare i cittadini”, avverte. Di Pietro conclude: “Ben vengano, quindi, tutti gli stimoli che vengono dalle proteste''. ''Idv fa una scelta di campo. Ha preso atto che la foto di Berlusconi che ha sempre proposto e' entrata all'interno del comune sentire degli italiani e non puo' certo chiedere agli italiani di dare la fiducia a Idv perche' aveva visto prima la reale foto di Berlusconi. Idv chiede fiducia per quello che siamo convinti che sappiamo fare di piu' e meglio, dalle questioni sociali a quelle economiche”, sottolinea.
IDV: DI PIETRO, MANTERREMO SALDO LEGAME CON MOVIMENTI (ANSA) – ROMA, 17 GIU – ''Il segnale che arriva dalle ultime settimane e' evidente. Manterremo saldo il legame con i movimenti, che continuano a rappresentare un importante stimolo per la nostra azione politica, e con la Rete, insostituibile volano della libera informazione e della democrazia''. Lo scrive sulla sua pagina Facebook il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro. (ANSA).
IDV: DI PIETRO, CON OPPOSIZIONE DA PROTESTA A PROPOSTA (ANSA) – ROMA, 17 GIU – ''Si deve aprire una nuova fase, e per questo vogliamo passare dalla protesta alla proposta. Sentiamo il dovere di costruire un'alternativa al governo Berlusconi, partendo dalla stesura di un programma condiviso e da una coalizione che ponga al centro le questioni sociali ed economiche. Questa coalizione deve partire da Pd-IdV-Sel e da tutte le forze che ne possono condividere il programma''. E' quanto scrive sulla sua pagina Facebook il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro.(ANSA).
SANTORO: DI PIETRO, SU MIO BLOG SERATA FIOM IN STREAMING (ANSA) – ROMA, 17 GIU – ''Questa sera, 'signori, entra il lavoro. Tutti in piedi!', la serata di informazione e spettacolo organizzata dalla squadra di 'Annozero' e dalla Fiom. Io la seguiro' in diretta streaming, potete farlo pure voi anche sul mio blog www.antoniodipietro.it''. Lo scrive sulla sua pagina facebook il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro.
PETROLIO. BELISARIO A PRESTIGIACOMO: NO A TRIVELLE IN BASILICATA ROMANI ARROGANTE, BLOCCARE ACCORDO STATO-REGIONE. (DIRE) Roma, 17 giu. – “La Basilicata ha un ruolo di primo piano nella strategia energetica italiana, ma non e' possibile imporre trivellazioni indiscriminate senza tenere conto delle istanze locali. Il ministro dello Sviluppo Romani sappia che l'Italia dei Valori si opporra' ad ogni tentativo di sfruttare la nostra regione anteponendo le ragioni dell'approvvigionamento alla salvaguardia della salute e dell'ambiente”. Lo dichiara il presidente dei Senatori Idv, Felice Belisario. “A settembre 2009- aggiunge Belisario- il ministero dell'Ambiente ha accolto le osservazioni della Regione e ha dato parere negativo al programma di ricerca di idrocarburi nel mar Jonio”. Se il governo “torna alla carica la Basilicata deve difendere con piu' forza i diritti dei cittadini e le risorse ambientali- dice il presidente dei senatori Idv- perche' dare il via alle trivellazioni significa calpestare lo sviluppo turistico e la qualita' del territorio”. Cio' detto, “invito formalmente il ministro dell'Ambiente Stefania Prestigiacomo a ribadire la contrarieta' al programma di ricerche gia' manifestata appena due anni fa- sottolinea Belisario- tenendo peraltro conto che e' stato accolto l'ordine del giorno del gruppo IdV che impegna il governo a valutare l'opportunita' di non rilasciare nuove autorizzazioni per la prospezione e la ricerca di idrocarburi e di sospendere o rivedere quelle gia' assegnate”. Di fronte “all'arroganza di Romani, e' evidente che bisogna bloccare l'iter degli accordi tra Stato e Regione, ascoltare le associazioni territoriali che rappresentano la volonta' dei cittadini e aumentare senza riserve le royalties- conclude il capogruppo IdV al Senato- evitando una volta per tuttela sfrenato saccheggio di in inestimabile patrimonio ambientale”.
IMMIGRAZIONE: BELISARIO “PAGATO PEGNO A LEGA A POCHI GIORNI DA PONTIDA” ROMA (ITALPRESS) – “Maroni puo' raccontarsi e raccontare quello che vuole, ma questo governo non e' in grado di mettere in pratica una politica sull'immigrazione all'altezza di un Paese civile”. A dichiararlo il capogruppo dell'Italia dei Valori al Senato, Felice Belisario. “In realta' – prosegue – Berlusconi e i suoi sono piu' interessati ad inseguire la Lega, dopo gli ultimatum lanciati dai colonnelli leghisti, piuttosto che ad affrontare quella che e' una vera e propria emergenza umanitaria. In Italia manca una politica dell'accoglienza e dell'inserimento dei migranti che vengono 'stipati' in vere e proprie carceri, senza aver commesso alcun reato. Al danno, poi, si unisce la beffa dei respingimenti coattivi che equivale a rimandare spesso le vittime nella tana del lupo. Quello che gli esponenti del governo chiamano 'successo' e' in realta' un pegno politico pagato alla Lega”. “Iniziamo a chiamare le cose con il loro nome – conclude Belisario – siamo stanchi di essere presi in giro, soprattutto se a pagare sono i deboli, casualmente a pochi giorni dall'appuntamento di Pontida”.
Governo/ Idv: O la Lega strappa, o precipita con Berlusconi Orlando: “Italiani stanchi dei penultimatum del Carroccio” Roma, 17 giu. (TMNews) – Il portavoce dell'Idv, Leoluca Orlando, non ha dubbi: “o domenica a Pontida la lega strappa e si ferma o va avanti e precipita nel baratro con Berlusconi, perchè gli italiani sono stanchi dei penultimatum del Carroccio che finiscono a tarallucci e vino”. Insomma, “è venuto il momento di rompere” e l'occasione, per Orlando, potrebbe essere già la fiducia che il governo porrà martedì prossimo, momento clou che “renderebbe un rito inutile”, ha spiegato Orlando, pèresentare una mozione di sfiducia al premier mercoledì. Intanto, procede il nuovo corso dei dipietristi, che anche oggi hanno sottolineato la loro volontà di “governare il Paese nell'interesse degli italiani e se questo è 'buonismo' – ha detto Orlando, allora viva il buonismo”. Ma per governare, è la sintesi, ci vuole, oltreche la volontà, anche una coalizione e per questo, ha aggiunto Orlando, “vogliamo che le prossime alleanze siano chiare” e siano anche “punto di partenza per fare poi le primarie e scegliere il leader”. Prodi, come dice Di Pietro? “Le sue parole – ha concluso Orlando – sono un segno di affetto e di stima nei confrotni del Professore”.
USTICA: IDV, GIOVANARDI IGNOBILE, CHI VUOLE PROTEGGERE? OFFENDE MEMORIA VITTIME; SENTENZA PRIORE PARLA DI AZIONE GUERRA (ANSA) – ROMA, 17 GIU – ''L'ignobile ministro Giovanardi da' un ennesimo schiaffo ai parenti delle vittime di Ustica e offende la loro memoria. Chi vuole proteggere? Non e' piu' tollerabile il suo atteggiamento. Oggi abbiamo appreso che c'e' un documento della Nato che testimonia la presenza di 21 aerei militari nei cieli di Ustica quella drammatica sera del 27 giugno del 1980 in cui persero la vita 81 persone''. E' quanto afferma in una nota il portavoce dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando, a proposito del documento Nato rivelato su Rai3 dal giornalista Andrea Purgatori e della reazione del sottosegretario alla presidenza del Consiglio. ''C'e' una sentenza del giudice Priore – ricorda Orlando – che dice chiaramente che il Dc9 dell'Itavia e' stato abbattuto a seguito di un'azione di guerra''. ''Giovanardi non riuscira' a riscrivere la storia di quei tragici eventi a suo uso e consumo, noi dell'Italia dei Valori non glielo permetteremo'', conclude Orlando. (ANSA).
P4: ORLANDO (IDV), A RISCHIO LA DEMOCRAZIA = (AGI) – Roma, 17 giu. – “Tornano di drammatica attualita' trame, oscuri personaggi e deviazioni nel cuore dello Stato che richiamano drammaticamente gravi episodi che molti anni fa il Parlamento tento di ostacolare con la commissione sulla P2 guidata da Tina Anselmi. Occorre fare chiarezza su questo perverso sistema d'interessi criminali, non solo per assicurare alla giustizia corrotti e corruttori, ma per garantire il regolare svolgimento del sistema democratico la cui tenuta e' messa a rischio da quelli che appaiono come comportamenti criminali di pezzi deviati dello Stato”. E' quanto afferma in una nota il portavoce dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando. “Questo governo e questa maggioranza – attacca l'esponente dipietrista – sembrano avere sponsorizzato la p2 del terzo millennio”. “Infatti, oltre ai piduisti storici presenti nell'attuale governo e nell'odierna maggioranza, a prescindere dalle responsabilita' penali personali che la magistratura ha il compito di accertare, cio' che crea allarme e' l'appoggio che questo esecutivo sembra dare a questo sistema criminale che non ci stancheremo mai di denunciare”, conclude Orlando.(AGI)
P4. LANNUTTI (IDV): BISIGNANI COME RASPUTIN CHIARIRE INTRECCI FINMECCANICA-SANTANCHE' (DIRE) Roma, 17 giu. – “La magistratura sta svolgendo un'opera meritoria, aprendo il vaso di Pandora del malaffare e delle logge politiche. Bisignani e' molto piu' di un faccendiere, perche' dalle indagini emerge la figura di un vero e proprio Rasputin in grado di tessere le fila del potere economico e politico”. Lo afferma il capogruppo dell'Italia dei Valori in commissione Finanze, Elio Lannutti, che gia' in passato aveva presentato numerose interpellanze sulla vicenda. “Il governo ha il dovere di chiarire il ruolo di Bisignani- aggiunge- portando allo scoperto le lobbies che tramano in segreto per gestire notizie riservate, appalti e nomine con le armi dell'affiliazione e del ricatto. È necessario fare subito luce sulla possibilita' che le informazioni top secret, usate come dossier ed estese alla rete di relazioni organizzata da Bisignani, riguardino anche eventuali intrecci tra Finmeccanica e Daniela Santanche', in particolare gli investimenti pubblicitari dell'azienda presieduta da Guarguaglini”. “Il sospetto, piu' in generale, e' che negli investimenti stanziati dalle grandi aziende pubbliche possano mimetizzarsi dazioni di denaro per retribuire potentati politici di turno in cambio di favori: un sistema lobbistico- conclude Lannutti- che sta avvelenando la democrazia”.
GIUSTIZIA. LI GOTTI: ALFANO PEGGIORE GUARDASIGILLI DI SEMPRE (DIRE) Roma, 17 giu. – “La notizia che il Tribunale di Roma rischia la paralisi con decine di migliaia di processi che non arrivano a conclusione o, come nel penale, vi arrivano con la prescrizione, e' l'amara fotografia del fallimento della politica giudiziaria di otto anni di governo di centrodestra”. A dichiararlo il capogruppo dell'Italia dei Valori in commissione Giustizia al Senato, Luigi Li Gotti, che aggiunge “manca il personale, mancano i giudici, mancano le risorse. Questi i risultati delle asserite riforme 'epocali' del ministro Alfano”. “La situazione di collasso- aggiunge Li Gotti- e' peraltro diffusa su tutto il territorio nazionale. Quando Alfano lascera' ufficialmente l'incarico, rimarra' il ricordo del peggiore ministro della giustizia, superattivo solo per confezionare le leggi per Berlusconi, bocciate dalla Corte Costituzionale e dai cittadini. Non se ne puo' piu'. Il centrodestra – conclude Li Gotti – non e' in grado di governare, avendo peraltro, con la spocchia tipica degli incapaci e degli ignoranti, rifiutato di prendere in considerazione, anzi ostacolando, le proposte riformatrici dell'IdV. Tutto cio' alla faccia dei cittadini”.
SICUREZZA: BORGHESI (IDV), TOLTI A PS GIUBBOTTI ANTIPROIETTILE
SAREBBERO DESTINATI A SCORTE POLITICI; INTERROGAZIONE CAMERA (ANSA) – VENEZIA, 17 GIU – L'on. Antonio Borghesi di Idv e' preoccupato della richiesta da parte del Ministero dell'Interno ad alcune Questure d'Italia, tra cui quelle di Verona e di Vicenza, di restituzione 57 giubbotti antiproiettile 'sottocamicia', per destinarli alle scorte dei politici. Borghesi lo segnala in un'interrogazione al ministro Maroni spiegando che ''questo tipo di giubbotto e' molto piu' leggero di quello tradizionale, puo' essere usato anche al volante e permette di muoversi in piena agilita' durante le azioni piu' pericolose. In passato – prosegue – e' capitato numerose volte che agenti di polizia siano stati feriti o persino ammazzati proprio durante l'inseguimento di delinquenti in fuga. In questi casi quel tipo di giubbotto e' determinante per salvare la vita di chi opera per la nostra sicurezza''. ''La faccenda – prosegue il vicecapogruppo IdV alla Camera – assume toni grotteschi quando, nella circolare ministeriale del 19 maggio, si giustifica la restituzione con la necessita' di trasferire i giubbotti alle scorte destinate ai politici. Ecco che compare ancora una volta un privilegio di casta, a tutto danno di chi rischia la vita per la nostra sicurezza ed incolumita', pagando prezzi altissimi''. Quando a Borghesi e' stato fatto osservare che i giubbotti potrebbero essere assegnati alle scorte del Presidente della Repubblica, ha risposto: ''sono sicuro che se il Presidente Napolitano sapesse che sono stati tolti i giubbotti alle Questure per darli agli uomini della sua scorta, sarebbe il primo ad indignarsi''.
OMOFOBIA: GRILLINI (IDV), SINDACO SULMONA COPRE RAZZISMO = (AGI) – Roma, 17 giu. – “Nel festival delle idiozie possiamo riservare un posto anche al sindaco del Pdl di Sulmona, Fabio Federico, che per coprire il suo brutale razzismo s'inventa strampalate teorie sull'omosessualita'”. Lo afferma in una nota il responsabile diritti civili e associazionismo dell'Italia dei Valori, Franco Grillini. “Prima ancora che per manifesto razzismo – aggiunge – bisognerebbe chiedere le dimissioni al sindaco abruzzese per la sua plateale ignoranza. Infatti, l'idea dell'omosessualita' come malattia e' stata definitivamente superata dall'Organizzazione mondiale della sanita' da diversi decenni, nonche' da tutte le principali organizzazioni degli psicologi e degli psichiatri. Magari potremmo andare da lui a riferire di persona queste banali verita', organizzando una manifestazione di protesta a Sulmona. Nel frattempo, il sindaco potrebbe fare qualcosa di utile per superare la sua ostentata ignoranza, ragionando sull'omofobia come grave patologia sociale”.(AGI)
SVILUPPO: IDV, DL CANCELLA SPERANZE LAVORO STABILE SCUOLA (ANSA) – ROMA, 17 GIU – Il decreto sviluppo cancella le speranze di un lavoro stabile nel comparto scuola e quindi in altri comparti della pubblica amministrazione. Lo affermano in una nota congiunta il responsabile lavoro e welfare dell'Italia dei Valori, Maurizio Zipponi, e le responsabili scuola del partito, Letizia Bosco e Ilaria Persi, che preannunciano emendamenti al provvedimento al voto della Camera. ''La drammatica situazione dei precari del mondo della scuola – affermano gli esponenti di Idv – si sta definitivamente avviando verso un tragico epilogo, vale a dire l'imminente approvazione del decreto Sviluppo e quindi di tutte quelle norme che cancellano qualsiasi speranza di vedere realizzate le legittime aspettative di un lavoro stabile e dignitoso''. La nota ricorda i circa 130mila tagli al personale della scuola in tre anni per la riforma Gelmini. ''Il governo, con questo decreto, non solo viene meno alle ambigue rassicurazioni riguardanti un presunto piano di stabilizzazione dei precari della scuola e conferma i tagli, ma vuole anche eludere palesemente le ormai numerose sentenze emesse dalla magistratura sulla necessita' di trasformare i contratti di lavoro a tempo determinato, protrattisi per almeno 36 mesi, in contratti a tempo indeterminato, in applicazione della direttiva comunitaria. Fra gli emendamenti presentati dall'Italia dei Valori al decreto Sviluppo – sottolinea la nota – c'e' anche un piano di assunzione triennale per 150mila docenti precari e 40mila del personale ATA, con la relativa copertura finanziaria. L'infame progetto di condannare a un eterno precariato i lavoratori della scuola, inoltre – concludono gli esponenti di Idv – ci appare tanto piu' pericoloso in quanto rischia di diventare un modello da estendere ad altre categorie lavorative''.
MAFIA: ALFANO (IDV), DE CANDIA LASCIATA SOLA, SI LASCERA' MORIRE = IMPRENDITRICE CHE DENUNCIO' RACKET SMETTERA' DI PRENDERE FARMACI SALVAVITA Roma, 17 giu. (Adnkronos) – ''Ho appena ricevuto una lettera, che non avrei mai voluto leggere, da Francesca De Candia, l'imprenditrice che nel 1996 venne stuprata dopo aver denunciato il racket da usura. Mi ha annunciato che smettera' di prendere i farmaci salvavita e si lascera' lentamente morire perche' le istituzioni, che tanto l'avevano sostenuta e innalzata agli onori della cronaca, ora l'hanno abbandonata''. E' quanto afferma Sonia Alfano, parlamentare europeo dell'Idv e presidente dell'associazione nazionale Familiari vittime di mafia. ''All'aggravarsi delle sue condizioni fisiche -sottolinea l'esponte dell'Italia dei Valori- non c'e' stato nessun adeguamento del danno biologico perche' una circolare commissariale ha stabilito che non ne hanno diritto le vittime di usura 'semplice' ma solo quelle che hanno subito lesioni riconducibili al crimine organizzato''. (segue)
MAFIA: ALFANO (IDV), DE CANDIA LASCIATA SOLA, SI LASCERA' MORIRE (2) = (Adnkronos) – ''Le parole che mi ha scritto -rimarca Alfano- sono agghiaccianti: 'Con fierezza compiro' questo gesto, e se anche mi portasse a non esserci piu' sarebbe comunque l'ultimo servigio alle vittime che hanno creduto in me quando dicevo loro 'denunciate, denunciate, denunciate, le istituzioni sono con noi e avrete giustizia'''. ''Chiedo -conclude l'europarlamentare dell'Idv- che il commissario straordinario antiracket, Giancarlo Trevisone, si metta subito in contatto con Franca De Candia e ascolti quel che la signora ha da dire prima che sia davvero troppo tardi''.