“Il codice antimafia sciolga i nodi irrisolti e faccia fare un salto di qualità alla lotta alle mafie. Mi auguro che questo testo affronti il rapporto mafia e politica, con la revisione e l'allargamento del reato di voto di scambio; l'invadenza economica delle mafie, con l’introduzione del reato di autoriciclaggio; il riuso sociale dei beni confiscati, semplificando le procedure e i cavilli burocratici; la gestione dei testimoni di giustizia, migliorando la normativa e tutto il funzionamento del’apparato burocratico-organizzativo; la gestione dei collaboratori di giustizia, apportando alla normativa le modifiche necessarie per una collaborazione più efficace. E ancora l’obbligatorietà della denuncia per gli operatori economici che subiscono il racket delle estorsioni, il conto unico dedicato per le imprese che si aggiudicato appalti pubblici, l’aumento delle pene per tutti i reati di stampo mafioso. Sono questi i punti che segnerebbero una vera novità e che verificheremo puntualmente nei passaggi parlamentari. Quello che ci auguriamo realmente è di trovarci di fronte ad un testo che riorganizzi realmente tutta la materia per colpire le mafie al cuore”. Lo dichiara il senatore del Pd Giuseppe Lumia, componente della Commissione antimafia.
Ufficio stampa
Matteo Scirè
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